Cultura, Opitergino Mott.

Il fascino discreto della cartolina

di Norman Zoia

A differenza del noto film di Buňuel non c’è però intenzione critica (in quel caso alla classe borghese) nelle immagini catturate da Carlo Verardo, fotoamatore solitario; se mai vi è passione nel condividere alcuni scorci della terra che gli ha dato i natali, specie in direzione di quegli angoli che gli sono particolarmente cari, resi poi ancor più caldi in post produzione. Nello specifico della rassegna che Zona Franca gli dedica a Palazzo Giacomini, ci si riferisce a 18 tavole stampate su Forex® e a 5 cartoline realizzate in multipli di 1/250. Un progetto coordinato da Barbara Turcolin, presidente dell’associazione che da oltre cinque anni contrappunta il comprensorio di interessanti incontri culturali, soprattutto nel contesto della Fondazione in Borgo Aleandro dove è in programma questa esposizione. Tra le cartoline in mostra, anche quella veduta con airone che ha corredato un articolo da queste pagine lo scorso 29 dicembre, veduta per altro ripresa in un dipinto su sasso da Letizia Piva. Qui sopra invece, ecco un particolare del ponte - tra Piazzetta dei Grani e Riviera Scarpa - che un tempo univa l’Europa all’Asia. Con i patrocini della Città, della succitata Fondazione, di Sidima, Amici del Cuore, Oras e partenariato Federtrek. In collaborazione con Banca Prealpi di Gorgo, Immobiliare Sanson, Roberto Tollardo amanuense. Col sostegno di Cartoleria Sala per le stampe, Quadrifoglio group per gli Arredi e Studio Opificio per la comunicazione grafica. Didascalie a cura di Raffaella Pea e consulenza di Franco Tramarin. In attesa dei nuovi Bei Salotti emozionali, il primo dei quali il prossimo 2 febbraio alle 21, penultimo giorno dell’allestimento.

Motta di Livenza, Fondazione Giacomini, inaugurazione sabato 20 gennaio alle 16, a seguire buffet // La mostra continua fino al 3 febbraio con i seguenti orari: tutti i weekend dalle 15 alle 18 // ingresso libero

Ultimo aggiornamento: 26/07/2024 18:00