E’ stata una festa della mamma particolarmente emozionante quella vissuta ieri alla Francescon di Portogruaro. Per l’occasione, infatti, la struttura ha organizzato una speciale colazione tra familiari e anziane, coinvolgendo le 38 mamme della Residenza che hanno così potuto incontrare i loro figli consumando brioche calde e succhi di frutta. Le visite, come avviene da maggio del 2020, sono state svolte in modalità protetta, garantita da divisori in plastica e speciali guanti che hanno consentito il contatto. In mezzo, per rendere il tutto più confortevole, un tavolino adibito alla consumazione di cibo e bevanda. Otto le postazioni totali che hanno permesso di svolgere altrettante visite tra mamme e figli, per un totale di una sessantina di ospiti suddivisi nell’arco della giornata. Gli operatori dell’Ipab, i giorni antecedenti alla ricorrenza, hanno contattato tutti i familiari facendosi recapitare dei regali per la festa del 9 maggio. I prodotti, una volta sanificati, sono stati consegnati ieri a sorpresa alle destinatarie che hanno potuto scartare i pacchi regalo. Gli Amici della Francescon hanno donato una rosa a ogni mamma, benedetta durante la Santa Messa da don Lino Pigatto. «In un momento in cui noi volontari non possiamo essere fisicamente vicini agli anziani della Residenza», ha detto lo storico presidente degli Amici della Francescon, Luigi Sonzin, al momento della consegna delle rose, «abbiamo scelto di essere un fiore, segno di vita, nelle mani delle mamme della Residenza». «La festa vissuta ieri», racconta Alessandra Cester, tra i familiari presenti alla ricorrenza, «è stata un qualcosa che non dimenticheremo. Aver fatto colazione con la mamma, dopo così tanto tempo, ha restituito all’occasione un qualcosa di normale. Una sensazione che mancava ormai da 15 mesi. Emozionante è stato anche vedere l’apertura dei regali, con la lettura dei messaggi e delle lettere da parte degli operatori. E’ stato bello, anche tra noi familiari, potersi ritrovare a condividere una giornata felice dopo tanti momenti non facili in quest’anno di pandemia». Ai figli, al check-in, è stato invece consegnato un fiore di carta, simbolo scelto per la giornata. Sul fronte delle visite, quindi, la Residenza Francescon continua con le modalità adottate in questi mesi. Ogni settimana sono all’incirca un centinaio gli ospiti che entrano, dall’esterno, nel parco della struttura beneficiando di 5 postazioni usate a rotazione per gli incontri con i familiari. Un numero che si conferma anche per i prossimi 7 giorni. Domani e mercoledì, infine, sono in programma alcuni incontri durante i quali verranno spiegate le novità introdotte dalla nuova ordinanza della Regione.