Come si scrive una canzone contemporanea salvaguardando i crismi della composizione epica. L’artista pugliese sa farlo molto bene, rinascendo come Lazzaro, attraverso un gioco d’incastro geometrico e letterario tra le parti rappate, specie nel finale, e il tema melodico sostenuto dal respiro latino della Domenssain (presente anche nel video sottolinkato). Nel bel mezzo di un nuovo cammin dantesco, tra rimandi a Salgari e Indira Gandhi, sottolineando la rilevanza storica di Emergency, affiora il dolore di una millenaria migrazione ma con uno sguardo aperto, in direzione di quell’Inno alla Gioia già affrontato nel precedente singolo La Scelta. Altro che i Sentieri dell’omonima soap opera mutuata da uno sceneggiato radiofonico degli anni trenta! Sull’onda del vecchio successo dei Canned Heat parafrasato qui sopra nel titolo, siamo al centro di una sincera ricerca filosofica, prostrati a quella salvezza umanitaria che è in fondo l’unica via possibile; lungo questa piccola erta di una campagna interiore, densa di frutti e di spine.