Cultura

Vanessa è fiorita

di Norman Zoia

Il volo leggero di farfalla che la identifica già nel nome. Le rigorose movenze ancorché sensuali come fosse una delfina, non solo bizantina. La grazia perseverante dell’albatro cantato dal più dandy fra i poetes maudits. Figlia delle steppe magiare, altresì mula sospinta dalla bora triestina, muove le sue danze dalla ribalta del Bolshoi alla tounée in terra mandarina - con la benedizione della leggendaria Fracci - fino alle giocosità televisive: per esempio l’intervista in diretta su Rai 3 o l’esibizione flash sulla rete ammiraglia nel programma di Amadeus subito dopo il telegiornale; o ancora, sul principale canale Mediaset in virtù di quel passo improvvisato con Luca Laurenti al cospetto di un Bonolis piacevolmente rapito. La messa è finita, andate in pace, Vanessa vi aspetta… tra un onirico doppio plié e una sinuosa piroetta.

(Sopra, Vanessa Gherbavaz in due contrapposti momenti. Particolare da uno stato di quiete fermato dall’obiettivo di Michele Dolci e dettaglio da un movimento sulle punte catturato da Laura Fasolo)

Ultimo aggiornamento: 30/04/2024 18:02