Sarà un fine settimana caratterizzato da tre importanti appuntamenti culturali quello che ci si appresta a vivere nella Città del Lemene.
Nel pomeriggio di sabato infatti con inizio alle ore 16.30 presso il Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio si terrà la cerimonia di premiazione delle seconda edizione del PREMIO IMPRESSUM VENETIIS A.D. 2016 Premio Eccellenza Editoria Veneziana per editori, tipografi, studi grafici di Venezia e Provincia.
Una manifestazione organizzata dalla Città di Portogruaro, dalla Biblioteca Civica Nicolò Bettoni in collaborazione con i Rotary Club del Distretto 2060 - San Donà di Piave, Jesolo e Portogruaro e con il Comitato Venezia e Venipedia.
Si tratta di un Premio che mira a promuovere il libro e una cultura editoriale di qualità premiando annualmente l’attività di imprese meritevoli di riconoscimento e che ha avuto come vincitrice della prima edizione nel 2014 la casa editrice portogruarese Ediciclo.
Sempre sabato alle ore 17.00 in Sala Consiliare verrà presentato il volume di G. Bellomo, E. Ortis, V. Pizzolitto e A. Scalon: “Cent’anni dall’idea di una nuova scuola. Il Magistrale delle Figlie del Sacro Cuore a Portogruaro”.
“Cent’anni dall’idea di una nuova scuola” tratta della nascita e dell’esperienza del Magistrale delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù a Portogruaro e fa memoria delle molte persone che ne hanno voluto la promozione e la realizzazione, insieme a quelle che ne hanno beneficiato.
Al termine del convegno, a cui parteciperanno anche sr. Assunta Bressan e il dr. Marco Ubbiali, verrà inaugurata una mostra sulla storia del Magistrale delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù che rimarrà aperta fino al prossimo 31 ottobre nella Sala delle Colonne del Municipio tutte le mattine da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 e i pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17.
Domenica poi sempre presso il Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio alle ore 17 verrà ricordata la tragedia del Vajont con la narrazione di una racconto scritto e narrato dal geologo Giorgio Barro e intitolato “Il racconto del Vajont con gli occhi curiosi di un bambino”.