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Istituto Cerletti, studenti in Austria per il Progetto AgroSylviMob

CONEGLIANO (TV) - Dal 21 al 25 settembre, un gruppo di studenti del quarto anno dell’Istituto Professionale Agrario “Cerletti” di Conegliano , accompagnati da tre docenti della scuola, ha avuto l’opportunità di partecipare alla mobilità europea con il P rogetto AgroSylviMob , nella località di Krems , in Austria.

Il programma di partenariato Erasmus+, al quale il Cerletti partecipa con altri Paesi europei (quinta tappa della mobilità europea) mira alla creazione, al riconoscimento e alla certificazione dei risultati di apprendimento di livello 3 dei corsi di formazione inclusivi nel settore dell’agroforestazione. Queste attività di scambio e confronto con coetanei provenienti da altri Paesi europei ( Francia, Austria, Spagna, Slovenia, isola di Mayotte) e con professionisti del settore hanno permesso di rafforzare le competenze linguistiche in inglese e di sviluppare abilità trasversali : capacità di lavorare in gruppo, autonomia e adattabilità in un autentico ambiente formativo.

Nel complesso il Progetto AgroSylviMob ha contribuito ad arricchire il percorso formativo degli studenti, preparandoli ad affrontare con maggiore consapevolezza il loro futuro professionale e personale. Per gli insegnanti accompagnatori, le professoresse Cinzia Talamini e Marina Possamai ( referenti del progetto per il Cerletti ) e il prof essor Lorenzo Iob ( esperto di agricoltura sostenibile ), questa esperienza ha rappresentato un’importante occasione di crescita professionale, favorendo lo scambio di buone pratiche didattiche e metodologiche con colleghi di altri Paesi europei.

Durante il soggiorno, i ragazzi hanno preso parte a visite guidate presso aziende agricole e realtà produttive locali, approfondendo tematiche legate alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica e alla gestione responsabile delle risorse naturali. Un’attenzione particolare è stata riservata ai metodi di coltivazione biologica e alle strategie per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici. L’esperienza ha avuto anche una forte valenza culturale: gli studenti hanno potuto immergersi nella realtà austriaca, scoprendo la città di Krems, la sua storia, le tradizioni e i legami con il territorio.

Presso la scuola di orticoltura Langenlois, gli studenti - suddivisi per gruppi e seguiti dai rispettivi tutor - dopo un’attività di conoscenza di un lessico di base delle attrezzature agricole, sono stati riuniti per la presentazione dei vari DPI e per la realizzazione di attività pratiche : raccogliere le patate dal terreno, sceglierle e selezionarle; potare le siepi e costruirne di legno; curare le aiuole.

Oltre che all’aspetto più propriamente laboratoriale, si è dato ampio spazio a visite tecniche e culturali. La visita della scuola ha fatto apprezzare la poliedricità delle proposte formative in un contesto ampio ma anche curato in ogni particolare.​ Molto interessante e coinvolgente è stata la visita del consorzio agrario della zona e di un’azienda orticola biologica a conduzione familiare nella valle di Kamp : una fattoria che è quasi un luogo nascosto, circondato dalla foresta e dove Tristan e Jahwezi, marito e moglie, attualmente coltivano circa 70 tipi di ortaggi, a cui se ne aggiungono da cinque a dieci ogni anno.

In questa “azienda agricola diversificata” in continua evoluzione, attorno a dei “focherelli” delimitati da sassi, si sono disposti, a gruppi, studenti e insegnanti, per ascoltare la lezione di coltivazione e per apprezzare la sensibilità e l’ attenzione alla vitalità del terreno, l’esperienza nella cura del suolo e la costante ricerca di piante che migliorino il terreno, permettendo loro di prosperare magnificamente.

E’ stata visitata la scuola agraria di Edelhof (LFS), sempre nella bassa Austria, dove si effettua la ricerca di nuove tipologie di allevamento, ad esempio l’itticoltura e l’acquacoltura sostenibile con un sistema di ricircolo per pesci d’acqua dolce (pesci gatto). Un’escursione, infine, nell’azienda agricola Biolindner con agroforestazione, in cui viene data particolare importanza alla biodiversità, integrando le varie coltivazioni con l’inserimento di piante forestali.

A tutti gli studenti è stato fornito ogni supporto per facilitare il loro soggiorno professionale e per poter instaurare relazioni positive, anche provenienti da altre realtà. Tutte le persone coinvolte in questo programma formativo europeo ( dai docenti, agli studenti, al personale della scuola e ai vari professionisti del settore ) hanno dimostrato entusiasmo, passione, competenze tecniche unite ad una grande pacatezza e sicurezza nello svolgimento del loro lavoro, sempre in un clima di cordialità e di amicizia che ha reso vincente il risultato della cooperazione in atto.

Ultimo aggiornamento: 13/11/2025 14:27