TREVISO - Il territorio trevigiano è sempre più al centro del movimento turistico italiano. La scelta del luogo per la seconda edizione del convegno nazionale “Il turismo sostenibile e i Patrimoni dell’Umanità” non è casuale: la Marca Trevigiana con le Colline di Valdobbiadene e Conegliano Patrimonio dell’umanità Unesco, rappresenta un modello capace di dare slancio a tutto il movimento turistico italiano, oltre a quello Veneto che nel 2023 rappresentava già l'apice della classifica nazionale per arrivi e presenze” - così il consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini, del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni.
"I dati sui flussi turistici nell’area del Conegliano Valdobbiadene sono incontrovertibili e mostrano una crescita significativa, che necessita però di essere orientata sempre più verso la sostenibilità e l’eccellenza dell’offerta. Va sottolineato come tra le destinazioni di punta, le colline di Valdobbiadene e Conegliano, riscuotano sempre maggiore interesse confermandosi come destinazione turistica che cresce di più in Veneto e dove cresce di più la presenza di turisti stranieri (+24,5% nei primi 8 mesi del 2024, il 60% del totale degli arrivi da gennaio a oggi). Una soddisfazione che premia uno dei siti patrimonio dell’umanità Unesco fiore all’occhiello per il Veneto” - spiega Razzolini.
"Di questo e di altro si è discusso a Castelbrando, a Cison di Valmarino (TV), dove si sono riuniti i principali attori turistici nazionali e locali, guidati dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha aperto i lavori del convegno. La Marca, con i suoi ripidi pendii tra Conegliano e Valdobbiadene e i luoghi preziosi ricchi di storia nei Comuni circostanti, può beneficiare sempre più di flussi turistici sostenibili e rispettosi del territorio. Questo approccio non solo stimola nuove economie di scala, ma genera anche effetti positivi per le attività locali e le comunità, favorendo interventi volti al miglioramento dei centri urbani, delle strade e dei percorsi pedonali” - prosegue il consigliere regionale veneto di Fratelli d'Italia.
"Per continuare a crescere, però, è fondamentale rafforzare la collaborazione tra tutti gli enti coinvolti ed iniziare a parlare una lingua comune. Oltre a puntare puntare alla crescita degli arrivi tra le colline di Valdobbiadene e Conegliano anche nei periodi di bassa stagione, tra novembre e febbraio in particolare, dove l’affluenza risulta ridotta. Solo coì potremo continuare a promuovere e valorizzazione il nostro amato territorio” - conclude Razzolini.