Durante l’incontro lo scultore Simon Del Grillo, artista di fama a livello nazionale alle gallerie Orler di Venezia, ha voluto donare una sua opera al Ministro della Cultura in una atmosfera gioviale e simpatica, in segno di stima nei confronti del Ministro. Tra i presenti anche il sen. Raffaele Speranzon, diversi rappresentanti politici e amministratori locali.
Note sul film
Giuseppe Taliercio fu un dirigente d'azienda italiano, direttore del Petrolchimico Montedison di Mestre, noto per essere stato tragicamente vittima delle Brigate Rosse negli anni di piombo. Dopo 47 giorni di prigionia, durante i quali fu sottoposto a un trattamento inumano, venne brutalmente ucciso il 5 luglio 1981. Questo tragico evento scosse profondamente l’Italia, segnando uno dei momenti più bui degli anni di quel periodo. Attraverso interviste, ricostruzioni e testimonianze, il film restituisce un ritratto umano di Giuseppe Taliercio, mostrandone la sua dedizione alla famiglia, il coraggio e l’integrità morale. L’opera vuole essere non solo una riflessione sul sacrificio di Taliercio, ma anche un monito contro ogni forma di violenza ideologica. La sua figura emerge come simbolo di resistenza civile e di dignità, ricordando l’importanza di valori come il dialogo e la giustizia in tempi di conflitti estremi.