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L'artista Simon Del Grillo incontra a Venezia il Ministro della Cultura Alessandro Giuli

di Rosanna Spolaore

VENEZIA - Tutto ha avuto inizio con l’invito del regista Mario Chiavalin all’amico Simon Del Grillo per la prima del film "Giuseppe Taliercio. Il delitto perduto". Tra il pubblico era presente anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
 
L’artista Simon Del Grillo già vincitore del premio Grolla d’Oro di Treviso, come scultore è stato poi invitato all’incontro privato con il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, in visita anche a Mestre al museo M9.

Durante l’incontro lo scultore Simon Del Grillo, artista di fama a livello nazionale alle gallerie Orler di Venezia, ha voluto donare una sua opera al Ministro della Cultura in una atmosfera gioviale e simpatica, in segno di stima nei confronti del Ministro. Tra i presenti anche il sen. Raffaele Speranzon, diversi rappresentanti politici e amministratori locali.

Note sul film
Giuseppe Taliercio fu un dirigente d'azienda italiano, direttore del Petrolchimico Montedison di Mestre, noto per essere stato tragicamente vittima delle Brigate Rosse negli anni di piombo. Dopo 47 giorni di prigionia, durante i quali fu sottoposto a un trattamento inumano, venne brutalmente ucciso il 5 luglio 1981. Questo tragico evento scosse profondamente l’Italia, segnando uno dei momenti più bui degli anni di quel periodo. Attraverso interviste, ricostruzioni e testimonianze, il film restituisce un ritratto umano di Giuseppe Taliercio, mostrandone la sua dedizione alla famiglia, il coraggio e l’integrità morale. L’opera vuole essere non solo una riflessione sul sacrificio di Taliercio, ma anche un monito contro ogni forma di violenza ideologica. La sua figura emerge come simbolo di resistenza civile e di dignità, ricordando l’importanza di valori come il dialogo e la giustizia in tempi di conflitti estremi. 

Rosanna Spolaore

Ultimo aggiornamento: 08/12/2024 20:59