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L’eurodeputato Anna Cisint rinnova il proprio impegno per la pesca in Europa

BRUXELLES - L’europarlamentare Anna Cisint (Lega), membro sostituto nella commissione pesca e oceani al parlamento europeo, ha rinnovato, in sede di audizione in Commissione, il proprio impegno per il settore della pesca, sollevando altresì una serie di criticità pregresse. I punti enunciati riguardano principalmente i regolamenti già approvati nella precedente legislatura, per i quali Cisint ha chiesto espressamente la modifica dei provvedimenti assunti.

Dall’imposizione delle telecamere a bordo, che violano la privacy dei pescatori, all’approvazione del Regolamento sul ripristino della natura, che protegge fino al 90 % della superficie marina di alcuni ecosistemi, cosi come l’obbligo del trattenimento del pescato non commerciabile, potenzialmente liberabile in mare. Cisint ha inoltre sottolineato come il blocco dei fondi FEAMPA per il rinnovo della flotta e in ossequio al primato ambientale, penalizza i pescatori più vulnerabili, costringendoli a navigare su imbarcazioni vetuste e pericolose, subendo addirittura la competitività dalla flotta turca e nord africana.

“I nostri pescatori non sono affatto dei distruttori di biodiversità; al contrario, hanno tutto l’interesse di tutelare gli ecosistemi marini perché si mantengano produttivi nel tempo e rifornire le nostre tavole con proteine di pregio da prodotti d’eccellenza, frutto di un duro lavoro che intendo difendere a spada tratta in sede europea” dichiara Anna Cisint in una propria nota da Bruxelles.

Ultimo aggiornamento: 08/12/2024 20:59