ASOLO (TV) - Oltre il 25 novembre: gli Assessorati alle Politiche sociali dei Comuni di Asolo e Fonte uniti in un ciclo di tre eventi sui temi della lotta alla violenza di genere. Per tutto il mese, promossa tra i commercianti dei due Comuni l’adesione all’iniziativa “Un Posto Occupato”.
25 novembre: è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ma grazie alla collaborazione tra gli Assessorati alle Politiche sociali dei Comuni di Asolo e di Fonte e diverse realtà del territorio i temi della lotta alla violenza di genere e della sensibilizzazione sulla parità di genere saranno al centro di un ciclo di tre eventi, inserito nel progetto “Libertà di essere”, che sarà proposto nell’arco di due settimane.
Si comincia venerdì 17 novembre nella sala Beltramini del municipio di Asolo con l’apertura della mostra di Anarkikka “Non Chiamatelo Raptus”, realizzata assieme alla cooperativa Una Casa Per l’Uomo. Aperta al pubblico fino al 30 novembre, attraverso delle tavole disegnate dalla vignettista Anakikka la mostra esplora il linguaggio che spesso i media associano in modo distorto alla violenza, etichettando erroneamente l a vittima come colpevole e provocatrice.
“Girl Power: il potere delle donne tra filosofia, musica e cultura pop” è invece il tema dell’evento a cura di Asolo ReAttiva con Lucrezia Ercoli, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, scrittrice e divulg atrice, in programma sabato 25 novembre alle ore 17 in sala consigliare ad Asolo. La relatrice, dal 2011 direttrice artistica del festival internazionale “Popsophia” (“pop filosofia”), guiderà il pubblico in un percorso che unisce il pensiero filosofico femminista all’immaginario pop incarnato da cantanti e attiviste che hanno contribuito all’emancipazione femminile.
Il ciclo di eventi si concluderà sabato 2 dicembre alle ore 20.30 all’Auditorium Turchetto di Fonte Alto con “E la ruota gira”: pièce di un atto unico sulla storia di S. Caterina di Alessandria che, attraverso un dialogo frizzante e coinvolgente, offre un ottimo spunto per riflettere sulla violenza contro le donne, che si tratti di aggressione verbale, psicologica o fisica. Interpreti:
Katinka Borsanyi, poetessa e traduttrice di origine ungherese con diversi volumi di poesie, spettacoli di monologhi e pièce teatrali all’attivo e Roberto Popi Frison, scrittore appassionato delle tradizioni favolistiche del mondo contadino, autore di numerosi libri sulle storie e leggende legate al Monte Grappa e attore teatrale, sceneggiatore e regista.
Infine, durante il mese di novembre, le Amministrazioni di Asolo e di Fonte hanno sostenuto e promosso tra i commercianti ed esercenti dei loro Comuni l’iniziativa “Un Posto Occupato”.