Cultura, Vicenza, Veneto

Mostra mercato degli espositori del collezionismo cartaceo a Villa Rezzonico

BASSANO DEL GRAPPA (VI) - La mostra mercato che riunisce espositori del collezionismo cartaceo a Villa Rezzonico, adiacente al centro di Bassano del Grappa. Si danno appuntamento librerie antiquarie specializzate nelle incisioni calcografiche e xilografiche, editori ed operatori dell’immagine a stampa, cartografia antica e di modernariato.

Ad attendere collezionisti, appassionati e curiosi ci saranno: libri antichi di pregio, cartografia terrestre, celeste e vedutistica, stampe antiche decorative di ogni epoca e soggetto, giochi e oggetti originali di carta, grafiche dei protagonisti della storia dell'arte dell’editoria antica, oltre ad una mostra di vedute del XX secolo di Bassano del Grappa e la presenza di personaggi delle Arti per via.

La prima edizione di Remondinia è del 1996, realizzata entro il chiostro del Museo civico. Altre edizioni sono state presentate a Palazzo Bonaguro,  alcuni anni è stata sospesa a causa della pandemia. Questa nuova edizione trova spazio nella meravigliosa Villa Rezzonico già meta di interessanti visite turistiche grazie alla presenza di sculture e bassorilievi di importanti artisti tra cui Antonio Canova.

Per trascorrere un meraviglioso weekend a Bassano del Grappa, oltre al Ponte degli Alpini, presso Palazzo Sturm è attivo il Museo Remondini con la storia dei celebri stampatori del Settecento che espone una tra le più importanti collezione di stampe antiche, realizzate dai più celebri artisti europei tra cui Rembrant, Durer, Mantegna e altri. Nelle vicinanze del Ponte Vecchio numerosi locali tipici, le Grapperie e la Carteria Libreria Tassotti con le migliori carte litografate e le riproduzioni delle edizioni Remondiniane.

Giovanni Antonio Remondini nel 1657 si trasferì da Padova a Bassano, dove aprì una bottega in cui si commerciavano chiodi, ferro lavorato, tele, lane e aggiunse la vendita di stampe popolari. Quest’ultima attività, dato il basso costo delle stampe e la grande richiesta, convinse il Remondini ad acquistare un torchio dall’incisore bassanese Cristiano Menarola. In breve tempo la piccola stamperia si trasformò e la produzione si sviluppò quando dal capostipite, la stamperia passò prima al figlio Giuseppe e poi al nipote Giovanni Battista.

Quest’ultimo ebbe la felice idea di assumere come collaboratore il celebre incisore Giovanni Volpato e successivamente Bartolomeo Gamba giovane apprendista di bottega che diventa il direttore “ Genius loci” della grande impresa. Nel 1758 i Remondini acquistarono una cartiera ad Oliero, assicurandosi così un abbondante e prezioso rifornimento della materia prima: la carta. Nella seconda metà del Settecento la stamperia Remondini contava 18 torchi per caratteri mobili e xilografici, 24 torchi per calcografia, 2 per la stampa di carte da parati, 4 cartiere, una getteria di caratteri e dava lavoro ad oltre mille operai.

La diffusione delle stampe popolari avveniva in tutta Europa, fin nelle lontane terre della Russia e nelle Americhe, per mezzo del lavoro ambulante dei “colporteurs”, soprattutto dei “Tesini” . Questi venditori ambulanti, originari dell’Altopiano del Tesino, vendevano stampe a soggetto sacro, e devozionali, immagini cavalleresche, stampe con la rappresentazione delle quattro stagioni, iconografie delle meraviglie del mondo, carte da gioco, soldatini da ritagliare, ritratti di celebri personaggi, calendari, carta decorata per rivestimenti e successivamente libri a risma e a puntate.

L’attività editoriale era tra le più curate, sia come prezzo che come stampa. Per decenni i migliori libri editi per la Serenissima si stamparono coi torchi dei Remondini a Bassano e a Venezia. Il declino della poderosa stamperia ha inizio con la caduta della Repubblica di Venezia che aveva favorito una politica protezionistica delle sue più importanti industrie, tra il 1859 e il 1861 la stamperia liquidò tutte le sue attività. L’importantissima collezione storica dei Remondini, costituita da autentiche opere d’arte realizzate dai più celebri artisti europei, Durer, Rembrandt, Schongauer, Luca di Leida, etc. è conservata oggi al Museo di Bassano, assieme a numerosi altri oggetti d’arte appartenenti alla Famiglia dei Remondini.

Oggi il Museo di Bassano e in particolare il Museo dei Remondini può vantare una tra le più importanti collezioni di Matrici xilografiche, calcografiche, stampe antiche e stampe popolari del Mondo. Il Veneto può vantare credenziali di tutto rispetto nella storia della stampa, fin dalle sue origini. Panfilo Castaldi a Feltre e successivamente lo splendore di Aldo Manuzio e altri prototipografi a Venezia e la perfetta organizzazione industriale che i Remondini costituirono, resero celebri la città di Bassano ed il Veneto in tutto il mondo.

In questo modo, a buon diritto, il Veneto può essere considerato un importante protagonista nella storia della stampa.

Ultimo aggiornamento: 11/09/2024 13:59