MONFALCONE (GO) - Salperà presto dal porto di Monfalcone (Gorizia) verso la Francia l'imponente impalcato in acciaio, realizzato da Cimolai, per la realizzazione del nuovo ponte Anne de Bretagne a Nantes.
La società ha confermato che le operazioni di carico si sono già concluse nei giorni scorsi.
L'elemento principale pesa circa 2mila tonnellate, a cui si aggiungono oltre mille tonnellate di strutture provvisorie, per un totale di circa 3mila tonnellate caricate sulla chiatta, al netto del peso dei carrelloni utilizzati.
L'opera, commissionata da Nantes Métropole, rientra in un ampio progetto di trasformazione urbana e di mobilità sostenibile.
Il nuovo ponte è progettato per triplicare la larghezza dell'attuale attraversamento, passando da 18 a 61 metri. Accoglierà veicoli, due linee del tram e un giardino-belvedere, presentandosi come una piazza sospesa sul fiume Loira.
Dopo il suo arrivo a Nantes, rende noto Cimolai, l'impalcato sarà posizionato sui piloni all'inizio del prossimo inverno. In un secondo momento verranno avviati i lavori di riqualificazione del ponte esistente, che resterà indipendente dalla nuova struttura: i due attraversamenti saranno separati da 30 centimetri, ma uniti visivamente da una giunzione superficiale che darà l'impressione di un ponte unico.
"L'opera si distingue per la sua complessità strutturale - afferma Marco Sciarra, presidente di Cimolai - il ponte Anne de Bretagne unisce ingegneria, architettura e sostenibilità e testimonia ancora una volta la capacità del nostro Paese di realizzare infrastrutture di eccellenza riconosciute a livello internazionale".