POSSAGNO (TV) – Un mosaico di volti, di giochi, di colori e di sorrisi. Si è aperta stamane a Possagno (Treviso), la prima delle due giornate dell’inclusione della quinta edizione di 6InSuperAbile sul motto “includi e supera le abilità”.
Alla cerimonia d’inaugurazione anche quest’anno ha presenziato, tra gli altri, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. C’erano circa 600 studenti delle scuole della provincia: il corteo dei ragazzi, ha portato la torcia al campo sportivo fino all’accensione del braciere, sulle note dell’inno nazionale di Mameli. Sono intervenuti: Pierpaolo Brombal, vicepresidente della Fondazione Brombal che promuove l’evento; Valerio Favero, sindaco di Possagno; padre Alvise Bellinato, per l'istituto Cavanis che ospita oggi e domani la manifestazione; padre Giuseppe Francescon, delegato del vescovo di Treviso monsignor Michele Tomasi. Le classi si sono disposte sul campo a formare 10 raggi di sole. La cerimonia è stata presentata dal campione di basket Marco Mordente, già capitano della Nazionale e campione d’Italia con la Benetton Treviso, attualmente coach motivazionale e commentatore. A Possagno sono arrivati anche i delegati del Progetto Erasmus+ Sportway, cofinanziato dalla Commissione Europea, che unisce organizzazioni di Slovenia, Austria e Italia per eventi sportivi inclusivi in ciascun Paese.
Le dichiarazioni delle autorità
“Grazie alla famiglia Brombal e all’omonima fondazione per l’impegno nell’organizzazione di questa importante rassegna che si ripete da anni, con determinazione, convinzione e forza di volontà – ha dichiarato Luca Zaia che ha ringraziato l’istituto Cavanis, gli ex allievi e gli sponsor –. Il senso della manifestazione si chiama consapevolezza: un quinto dei veneti fa volontariato mentre nelle nostre scuole su 558mila ragazzi, il 4% è disabile, pari a 20.600. La vera mossa vincente è che l’inclusione sia realizzata dai coetanei”. Zaia ha poi ricordato che “ho voluto con forza le Olimpiadi e le Paralimpiadi del prossimo anno. Saranno uno scenario internazionale visto da 3 miliardi e mezzo di persone in tutto il pianeta. Faremo l’apertura delle Olimpiadi e la chiusura delle Paralimpiadi all’Arena di Verona, sulla quale investiremo 20 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche affinché sia per tutti accessibile”.
“Cari ragazzi – ha detto Pierpaolo Brombal – vediamo la gioia nei vostri occhi e l’importanza dell’inclusione, perché tra tutti noi non ci sono e non ci devono essere barriere. Come dice una persona ben più illustre di me, dobbiamo costruire ponti e non muri. Il senso più autentico di questa giornata, è il divertimento stando assieme”.
Il sindaco Valerio Favero ha spiegato che “trovarsi per giocare e fare sport assieme, riempie il cuore di tutti. Le statistiche dicono che attualmente meno del 10% dei ragazzi con disabilità fanno sport, dobbiamo impegnarci a far crescere questo movimento. Fare squadra fa superare i limiti. Oggi è una giornata di gioia e condivisione”.
“Sentitevi sempre accolti qui al Cavanis, il sogno dei fondatori, i padri Cavanis, era proprio questo: creare dei luoghi dove sentirsi a casa. Benvenuti a tutti”, ha affermato padre Alvise Bellinato, mentre don Giuseppe Francescon ha impartito la benedizione.
Erano, inoltre, presenti: l'onorevole Ingrid Bisa; Claudio Sartor, consigliere provinciale; Gino Rugolo, sindaco di Cavaso del Tomba; Ellena Bontorin, sindaco di Mussolente; Paolo Mares, sindaco di Castelcucco; Davide Giozet, delegato del Cip di Belluno; Remo Breda, presidente dell'Unione italiana ciechi di Treviso.
Le giornate dell'inclusione a Possagno
Per tutto il giorno, i ragazzi si sono cimentati in diverse discipline sportive: basket, baskin, volley, calcio, karate, parakarate, tennis tavolo oltre a poter provare il Boot camp allestito dal reggimento Serenissima del corpo militare dei Lagunari; hanno potuto assistere alle dimostrazioni dei mezzi di pronto intervento della Polizia di Stato compartimento ferroviario per il Veneto, dei Carabinieri del Comando di Pieve del Grappa e dei Vigili del fuoco locali; inoltre, hanno potuto incontrare animali impiegati in attività di pet therapy all’interno del percorso di studi del Cavanis.
Domani è in programma la seconda giornata dell’inclusione, alla quale sono annunciati oltre 500 giovani, di cui 200 studenti delle scuole secondarie della provincia e, dopo pranzo, 350 atleti delle associazioni del territorio. Attesa per il torneo provinciale calcio a 5 Special Olimpycs, la partita Abi Rugby e la finale provinciale di tennis. Gran finale alle ore 18 con la festa conclusiva "del terzo tempo", aperta a tutta la cittadinanza.
Alla cerimonia di apertura di domani interverranno: Pierpaolo Brombal, vicepresidente della Fondazione Brombal; Valerio Favero, sindaco di Possagno; padre Alvise Bellinato, per l'istituto Cavanis; Claudio Sartor, per la provincia di Treviso; Mario Conte, presidente di Anci Veneto; Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità e Sociale.
La manifestazione: la rete e gli obbiettivi della quinta edizione
Anche quest’anno 6InSuperAbile coniuga sport, musica, arte, aggregazione e divertimento all’insegna dell’inclusione: un movimento nato nel 2021 su iniziativa dell’azienda Brombal di Altivole, in collaborazione con l’associazione Ex Allievi Cavanis “Sola in Deo Sors” e l’Istituto Cavanis Canova di Possagno.
La missione di “6InSuperAbile” è infatti da sempre coinvolgere il maggior numero possibile di società sportive che includono atleti con disabilità, cooperative sociali e scuole del territorio in attività che promuovono l’integrazione e la sensibilizzazione verso una cultura di inclusività, rivolgendosi a famiglie e istituzioni.
L’edizione 2025 di “6InSuperAbile” è patrocinata da: Regione del Veneto Provincia di Treviso; Ulss 2; Conferenza dei Sindaci ULSS 2; Confindustria Veneto Est; CIP; Special Olympics; Eisi; Federazione Italiana Rugby; comuni di: Castelfranco Veneto, Cavaso del Tomba, Possagno, Cornuda, Treviso, Montebelluna, Asolo, Altivole, Pieve del Grappa.
Molte le realtà istituzionali e associative che collaborano all’iniziativa: la Polizia Ferroviaria del Veneto, la Federazione Italiana Rugby del Veneto, il Team Veneto Special Olympics; il Comitato Italiano Paralimpico, il Museo Casa Giorgione, la Gypsotheca Antonio Canova, la Fondazione Sportsystem di Montebelluna e il MEVE – di Montebelluna, il Conservatorio Steffani di Castelfranco.
La scheda di 6InSuperAbile
Obiettivi raggiunti nel 2024:
- più di 1000 ragazzi coinvolti nelle 2 giornate di sport
- più di 490 studenti raggiunti nelle scuole
- 40 musicisti
- 180 cantanti
- 10 istituti scolastici coinvolti
- 40 associazioni sportive
- 16 sport inclusivi
Ricavato del 2024
L’anno scorso sono stati ricavati € 141.000 (di cui € 112.000 erogazioni liberali da aziende; € 24.000 erogazioni liberali da privati; € 5.000 contributi pubblici) di cui: € 90.000 destinati ad interventi per l’inclusione sul territorio e € 51.000 alla copertura delle spese della rassegna 2024.