Cultura, Treviso, Opitergino Mott.

Presentato il programma per le celebrazioni dei 70 anni dalla morte di Alberto Martini

ODERZO (TV) - “Siamo davvero orgogliosi di presentare oggi il fitto programma di eventi celebrativi per i 70 anni dalla scomparsa dell’artista opitergino Alberto Martini (Oderzo 1876 - Milano1954), un veneto che dà lustro alla nostra storia culturale e artistica.

Tra i massimi esponenti del simbolismo europeo e dell’avanguardia internazionale di fine ottocento e dei primi decenni del Novecento, Martini è artista eclettico ed enigmatico, onirico e visionario e soprattutto straordinario illustratore di opere letterarie: dai disegni per La Divina Commedia alle tavole per i racconti di Edgar Allan Poe fino a Shakespeare, Mallermé, Verlaine ed Hugo. Le iniziative, tutte di primo piano, coinvolgeranno la città natale di Oderzo, sede della Pinacoteca a lui dedicata che conserva il più grande patrimonio di opere e materiali documentari, fino a coinvolgere le città di Milano, Venezia, Treviso, spingendosi anche fuori dell’Italia come in Francia e in Belgio”.

Così, l’Assessore alla cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari è intervenuto oggi a Palazzo Grandi Stazioni a Venezia alla conferenza stampa di presentazione del programma di celebrazioni dedicate al 70° anniversario dalla scomparsa di Alberto Martini. Oltre all’Assessore Corazzari, hanno preso parte alla conferenza il presidente della Fondazione Oderzo Cultura Roberto Costella, il sindaco di Oderzo Maria Scardellato, il coordinatore scientifico delle Celebrazioni della Fondazione Oderzo Cultura, Carlo Sala, l’assessore alla Cultura della Città di Treviso Maria Teresa De Gregorio e la direttrice degli Affari Legali, Istituzionali e delle Risorse Umane della Biennale di Venezia e Responsabile ASAC Debora Rossi.

“Lo stile distintivo di Martini, caratterizzato da una combinazione di realismo e fantastico, ha influenzato generazioni successive di illustratori anche per i chiari atteggiamenti critici verso l’ingiustizia sociale, la guerra e l’oppressione. La sua opera continua a essere studiata, apprezzata e celebrata per l’originalità e la rilevanza artistica. Ringrazio la Fondazione Oderzo Cultura e il Comune di Oderzo che sarà il centro propulsore dei festeggiamenti che culmineranno con una importante mostra in programma a fine settembre. E ringrazio anche la Città di Treviso e la Biennale di Venezia, coinvolti in un lavoro di rete che ha messo al centro dell’intenso programma di iniziative le loro competenze e la loro passione per la cultura, tra arte, teatro, musica e cinema.

Sono certo che tutte queste iniziative - inserite tra i Grandi Eventi che la Regione del Veneto sostiene– attueranno un percorso di grande suggestione per un artista straordinario e attualissimo, tanto amato dalle giovani generazioni per la forte carica emotiva e di inquietudine, e aggiungeranno ulteriore valore alla storia e alla cultura del nostro Veneto e alla promozione del territorio”, conclude l’Assessore Corazzari.

Ultimo aggiornamento: 30/04/2024 19:58