SACILE (PN) - Sarà il fil rouge “Il gioco delle parti”, ovvero un omaggio al “gioco” del Teatro e alla sua “finzione”, a tessere la trama del cartellone teatrale di “Scenario”, la rassegna del Piccolo Teatro Città di Sacile che celebra nel 2023 i suoi primi 25 anni. Avviato nel 1998 al Teatro Ruffo di Sacile e diventato negli anni un vero e proprio “format”, declinato anche nella versione d’Estate nelle località dell’Altolivenza, nelle attività divulgative di RetroScenario e, per diverse stagioni, nel cartellone Junior di teatro ragazzi, il progetto non si è mai interrotto, salvo la Stagione 2021 a causa delle chiusure imposte dalla pandemia. Già tornato in scena lo scorso anno, “Scenario” si appresta ad accogliere il pubblico dal 21 gennaio 2023, con una locandina di sei eventi, che nuovamente prevede anche la possibilità di sottoscrivere il proprio carnet di abbonamento, con eventuale riconferma dei posti in sala già avuti in epoca pre-Covid.
L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Friuli e dal Comune di Sacile, oltre all’intervento di Banca di Cividale, gode anche della collaborazione di altre Associazioni del territorio, da tempo partner del Piccolo Teatro, come l’UTE di Sacile e Altolivenza, l’AFDS di Pordenone-sezione di Sacile e Thesis Associazione Culturale, con la quale sarà condiviso l’evento di Anteprima del festival Dedica 2023, unica serata in programma nella Chiesa di San Gregorio il 17 febbraio.
L’evento inaugurale della Stagione farà da trait d’union con la programmazione appena trascorsa, che ha dato spazio alle produzioni dedicate all’epoca, e all’opera, di Molière, in omaggio all’anniversario della nascita del grande commediografo francese, del quale ora il 2023 celebrerà i 350 anni dalla morte. “Il Moliere” è il titolo dello spettacolo in calendario sabato 21 gennaio al Teatro Ruffo, una produzione originale che vede in scena un gruppo di artisti di area veneziana, per una serata preziosa, tra musica e teatro. L’attore Giorgio Bertan il clavicembalista Giampietro Rosato e Trio d’archi Harmoniae (Luisa Bassetto e Francesca Balestri, violini, Valentina Rinaldo, violoncello) saranno infatti i protagonisti di un interessante dittico che mette insieme Goldoni (con brani dalla sua commedia intitolata appunto “Il Moliere” e dai celebri “Mémoires”) e lo stesso Molière, attingendo soprattutto al testo del “Tartuffe” (Tartufo). Le musiche, tratte da composizioni di Lully, Couperin (Louis e François), Vivaldi, Rameau, preludono, accompagnano, enfatizzano e chiosano il copione dell’attore. Sabato 28 gennaio spazio al frizzante teatro dialettale degli Ex Allievi del Toti di Trieste, che tornano a Sacile con la loro nuovissima produzione, ambientata nei colorati anni ’70, per la regia di Paolo Dalfovo: “Operazion Ponterosso” è il titolo della pièce (adattamento dalla commedia “Occhio alla spia” di J. Chapman & M. Pertwee), dove un esilarante gioco degli equivoci chiamerà in causa nientemeno che i servizi segreti dell’ex Jugoslavia.
Da Goldoni è tratta invece la trama de “La casa in tel canal”, divertente adattamento di Giovanna Digito per il Teatro delle Arance in scena il 4 febbraio, con le vicende di Anzoletto e Cecilia, sposini appena trasferiti nella loro “casa nova” e subito presi da un vortice di spese dissennate, circondati da vicini impiccioni e ospiti importuni. Sabato 11 febbraio il Teatro Veneto Città di Este porterà in scena, per la regia di Stefano Baccini, il capolavoro di Renato Simoni “La vedova”, ambientato nel Veneto dei primi del Novecento, dove vita e amore si scontrano con antichi rancori familiari, perbenismo e malelingue. Ultimo testo teatrale sul palco del Ruffo sabato 18 febbraio sarà la commedia “Tenerezze proibite”, diretta da Martina Boldarin e interpretata dalla Compagnia La Caneva di Lorenzaga (Motta di Livenza), che torna sul palco dopo la vittoria del Premio “Vota il tuo Scenario” 2020, poco prima dello storico lockdown pandemico. Invitata a tornare a Sacile con un nuovo spettacolo, superate le difficoltà legate al Covid, la Compagnia sarà finalmente ospite della rassegna 2023 per ricevere nuovamente l’applauso del pubblico che all’epoca l’aveva votata come miglior produzione. La commedia (tratta da “Un po’ di tenerezza” di Aldo Nicolaj) è ambientata in una casa di riposo, dove un gruppo di arzilli vecchietti gioca con il tempo e i ricordi, ma si concede anche, inaspettatamente, a nuovi palpiti del cuore.
Anche quest’anno gli spettatori in sala potranno votare gli spettacoli in cartellone, assegnando il Premio della Stagione alla produzione di maggior gradimento, e il “Premio Edmondo Trivellone”, intitolato all’indimenticato scenografo a vicepresidente del Piccolo Teatro, riservato al migliore allestimento di scene e costumi.
A completare il palinsesto della Stagione, venerdì 17 febbraio nella Chiesa di San Gregorio (ore 20.45, ingresso libero), sarà l’Anteprima di Dedica festival 2023, che metterà sotto i riflettori l’opera della scrittrice francese Maylis de Kerangal. Il libro scelto per questa première è “Canoe”, ultimo titolo pubblicato in Italia (nel 2022), con una serie di racconti che esplorano in modo originale il tema della voce umana, da un punto di vista tutto al femminile. All’attrice Nicoletta Oscuro e al musicista Matteo Sgobino il compito di introdurre il pubblico dell’universo letterario dell’autrice, in preparazione al festival che si terrà a Pordenone dal 18 a 25 marzo.
Per le serate al Teatro Ruffo è prevista una prevendita abbonamenti nelle giornate del 18 e 20 gennaio (ore 17-19), 21 gennaio (ore 10-12), sempre alla cassa del Teatro. I posti dei vecchi abbonati di Scenario 2020 potranno essere riconfermati entro l’inizio della prevendita ai recapiti del Piccolo Teatro, tel/whatsapp 366 3214668 – mail: piccoloteatrosacile@gmail.com, che funzioneranno anche per la prenotazione dei biglietti (intero €10, ridotto €8, serata inaugurale biglietto unico €8). Inizio spettacoli alle ore 21. L’Anteprima di Dedica festival avrà ingresso libero, senza prenotazione, con inizio alle 20.45.