Cultura, Pordenone

Sacile. Settimana della Cultura, al via l’edizione 2024. Presente anche l'Associazione Il Piave con i libri di Cristina Achucarro e di Elide Da Ros

©Cristina Achucarro
©Cristina Achucarro
©Cristina Achucarro
SACILE (PN) – “Tradizioni” è il filo d’Arianna che unisce gli eventi e le iniziative della Settimana della Cultura edizione 2024, festival culturale organizzato dal Comune di Sacile in collaborazione con Livenza Servizi Mobilità, che si tiene in primavera con la fondamentale collaborazione delle Associazioni. Il programma, presentato quest’oggi a Palazzo Ragazzoni, è lungo e articolato: ufficialmente inizia il 3 aprile e durerà fino al 12 maggio, comprendendo però una serie di anteprime che avranno inizio il 15 marzo per terminare con il calendario di eventi a fine maggio.

Il tema
Tradizioni è una parola che deriva dal verbo latino tradere, che ha tra i suoi significati quelli di «consegnare, trasmettere, tramandare». Parlare di tradizioni significa tornare alle nostre origini, alle Conoscenze e con esse all’aspetto più importante: la trasmissione dei valori e delle abitudini di generazione in generazione. Si trasmettono non solo riti e simboli, ma anche abitudini alimentari, miti e leggende e, più in generale, il modo di vita caratteristico di una certa società.
Dunque tradizioni sono quegli aspetti della cultura – intesa in senso antropologico come un insieme di capacità, saperi, norme e valori che gli esseri umani apprendono in quanto fanno parte di una certa società – che non si esauriscono nel corso di una generazione, ma vengono trasmessi a quelle successive.
Spiegano il sindaco Carlo Spagnol e l’assessore Ruggero Spagnol: “Le tradizioni ci identificano perché presentano molti punti di continuità con il passato, ma tuttavia nel passaggio da una generazione all’altra e nel contatto tra società differenti le tradizioni si modificano. Un effetto oggi accelerato dalla diffusione dei media – Internet, televisioni, radio – che sta portando a rapidi mutamenti. Ogni società è così chiamata a trovare un difficile equilibrio tra tradizione e trasformazione”.

Si può parlare ancora di tradizioni dopo queste mescolanze? Certamente sì, perché le tradizioni non vanno intese in modo rigido, come se si trattasse di costumi impermeabili al mondo esterno. Esse risentono dei fenomeni di globalizzazione, di diffusione dell’informazione; possono indebolirsi o, al contrario, rafforzarsi, trasformandosi in «nuove» tradizioni.
“È a questi temi che si rivolge la nuova edizione della Settimana della Cultura 2024 - proseguono sindaco e assessore -, che vedrà coinvolte direttamente le Associazioni che intervenendo su questa ampia tematica potranno caratterizzare eventi e iniziative in cartellone evidenziando anche le Tradizioni che si legano alla nostra bella Sacile”.
 
Il programma
Gli ingredienti della Settimana della Cultura soddisferanno anche i palati più esigenti, con tante proposte tra incontri, conferenze, teatro, musica, cinema, mostre. Si parte con una serie di anteprime il 15 marzo, tra cui la presenza dell’attore Francesco Pannofino con la commedia “Chi è io?” al Teatro Zancanaro. Si segnala la lectio magistralis di Paolo Paron il 21 marzo a Palazzo Ragazzoni, mentre il giorno dopo alla Fazioli Concert Hall prosegue il programma di “Stasera a concerto” con il pianista Alessandro Mazzamuto. Sempre in tema musicale, ci saranno gli appuntamenti organizzati da Ensemble Serenissima con la 18° Rassegna internazionale “I Concerti a Palazzo”. A maggio protagonista Piano FVG - 25° Concorso Pianistico internazionale del Friuli Venezia Giulia (dal 1 al 3 maggio allo Zancanaro) e, collegato, dal 19 aprile al 5 maggio, Musicae, strumenti a pizzico a cura della Scuola internazionale di Liuteria di Cremona, nell’ambito delle manifestazioni Legno Vivo. Il 4 maggio “Oltre”, cerimonia di donazione alla città di Sacile di un’opera dello scultore Alberto Pasqual.
Da segnalare la partecipazione della nostra Associazione Il Piave che presenterà giovedì 9 maggio il romanzo autobiografico di Elide Da Ros Quando è finito il mio medioevo e giovedì 4 aprile la presentazione del libro Il canto della terra, una raccolta di immagini fotografiche realizzate durante un viaggio in Perù della fotoreporter Cristina Achucarro. Una serata da non perdere che vedrà anche la partecipazione dei musicisti peruviani Peter Diaz e Cesar Garcia.

In conclusione
“L’edizione di quest’anno della “Settimana della Cultura” affronta un tema che ci identifica sia come territorio sia come elemento del passato ma allo stesso tempo come elemento di innovazione. Un plauso alle Associazioni e a tutte le realtà che hanno aderito al programma - concludono sindaco e assessore - perché hanno saputo cogliere questo spunto tematico e volgerlo nelle diverse proposte, che costituiscono il ricco palinsesto della Settimana della Cultura 2024”.

Ultimo aggiornamento: 07/05/2024 11:49