Italia, Politica

Sanità, stanziati 2 miliardi aggiuntivi

VENEZIA - "Due miliardi di euro aggiuntivi per la sanità rappresentano una prospettiva assolutamente rilevante. Questo stanziamento dimostra l'attenzione della Premier Meloni e del Governo verso un settore vitale per il nostro Paese. Sarebbe una misura apprezzabile, un segnale di grande civiltà in un contesto storico in cui le richieste di prestazioni ospedaliere crescono di anno in anno. In una democrazia, infatti, il livello di civiltà si misura dall'attenzione riservata ai cittadini.

L'Italia ha sempre eccelso in questo ambito, e grazie all'attenzione del Governo attuale, questo trend positivo continua. Mi auguro che, nel complesso lavoro di definizione della manovra, la Premier Meloni e il Ministro Giorgetti riescano a confermare questa ipotesi di stanziamento, che darebbe nuovo slancio agli sforzi delle Regioni. Sono certo, per la conoscenza che ho di entrambi, che faranno tutto il possibile."

Così dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando la notizia, pubblicata oggi dalla stampa nazionale, secondo cui la Presidente del Consiglio ha richiesto al Ministro dell’Economia 2 miliardi di euro in più per il settore sanitario.

"È forse ancora prematuro, ma – prosegue Zaia – sarà fondamentale capire se questi fondi si aggiungeranno a quanto già previsto dal DEF o se saranno vincolati alla copertura di detrazioni fiscali in favore del personale sanitario. In questo caso, a beneficiarne sarebbe il personale, un segnale molto importante. Se, inoltre, questa è l'occasione per eliminare il tetto di spesa per il personale, una misura che il Veneto richiede da tempo, saremmo di fronte a scelte lungimiranti," conclude il Presidente Zaia.

Ultimo aggiornamento: 03/10/2024 18:56