Lo stesso convegno è stato anche il momento della sottoscrizione dell’Addendum 2025 alla Carta della Costa Veneta Sostenibile e della consegna degli Awards 2025 a esperienze e sperimentazioni particolarmente innovative presentate nel corso dei tavoli o già in corso nei Comuni.
Numerosi sono stati gli spunti emersi:
Nel tavolo sull’Innovazione e digitale, si sono delineati percorsi formativi accelerati per fornire ai giovani competenze come data analysis, cybersecurity, intelligenza artificiale e coding. Il confronto ha evidenziato l’importanza dei legami con ITS, università, imprese locali e incubatori per garantire occupabilità reale.
Nel tema Ambiente e sostenibilità si è discusso con forza di green jobs, economia circolare e iniziative territoriali per la riduzione dei rifiuti, il monitoraggio ambientale e l’efficienza energetica applicata al turismo costiero.
Il tavolo dedicato alla Rigenerazione urbana ha proposto progetti ambiziosi di riqualificazione partecipata di aree dismesse, con la creazione di hub giovanili in cui coesistano attività creative, spazi di coworking, laboratori ed eventi culturali.
In Sport e salute è stata sottolineata la funzione dello sport come strumento di prevenzione, aggregazione e benessere mentale. È emersa la proposta di laboratori all’aperto, percorsi sportivi diffusi e sportelli di ascolto per giovani in difficoltà.
Nel tavolo su Inclusione e pari opportunità, si è concentrata l’attenzione su politiche che contrastino divari di genere, disuguaglianze territoriali e barriere digitali e infrastrutturali, prevedendo indicatori di accessibilità e servizi inclusivi.
Dalla discussione su Mobilità e spazi urbani sono nate idee per tariffe agevolate per i giovani sui mezzi pubblici, connessioni integrate bici-bus-navigazione, piste ciclabili costiere e uso di app per l’infomobilità.
Nel tavolo su Politiche giovanili e partecipazione si è rilanciata l’idea di consulte giovanili, bilanci partecipativi e start-up di cittadinanza, dando ai ragazzi un ruolo effettivo nelle decisioni locali.
In Arte, cultura e tempo libero i giovani hanno richiesto più occasioni di espressione (street art, laboratori culturali, residenze artistiche), festival sostenibili e modelli di intrattenimento compatibili con l’ambiente e le comunità costiere.
«La scelta del tema Giovani non è stata un atto simbolico – ha ricordato la presidente Roberta Nesto – ha permesso di rendere visibile il desiderio e la capacità delle nuove generazioni di partecipare attivamente al futuro dei territori. Durante il Summit è emerso che molti giovani non cercano solo opportunità, ma vogliono contribuire con competenze, idee e senso di comunità. In un’ottica di sviluppo sostenibile, investire su di loro significa far crescere il capitale umano della costa veneta».
Al termine del convegno è stato quindi firmato l’Addendum 2025 alla Carta della Costa Veneta Sostenibile, per rinnovare l’impegno dei Sindaci nel prossimo biennio ad attivare almeno tre Azioni Pilota tra: Giovani Green Ambassadors (formazione su cambiamenti climatici, economia circolare, monitoraggio digitale ambientale con progetti locali); Digital Skills for Job (programmi intensivi di formazione e mentorship per l’occupabilità digitale); Spazi Urbani Aperti (rigenerazione di spazi inutilizzati in hub giovanili); Polo Giovani – Formazione e Informazione (centro stabile fisico/digitale dotato di sportelli, laboratori e connessione con università e imprese); Eventi Giovani e Sostenibilità (festival, giornate verdi, workshop e iniziative diffuse per promuovere cultura civica e ambientale).
«Con il Summit del Mare 2025 – ha concluso Nesto – la Conferenza dei Sindaci vuole ribadire che l’unione e la progettualità comune sono la chiave per una Costa Veneta più inclusiva, innovativa e sostenibile, dove i giovani non sono spettatori, ma protagonisti del cambiamento».