Venezia, Turismo

Summit del Mare 2025 – “Dalla parte dei giovani: 17 obiettivi per un mondo sostenibile”

CAVALLINO-TREPORTI (VE) – Il Summit del Mare si conferma importante laboratorio condiviso per politiche ambientali, sociali ed economiche integrate.
L’evento, nato nel 2022 dalla collaborazione tra i sindaci dei 10 Comuni costieri riuniti nella Conferenza dei sindaci del litorale Veneto, ha visto svolgersi oggi la 4a edizione, ospitata al Camping Village Mediterraneo di Cavallino-Treporti.

Significativo il tema scelto per questa edizione, “Dalla parte dei giovani: 17 obiettivi per un mondo sostenibile”, mettendo la risorsa umana al centro delle priorità sulle quali la politica attuale si vuole confrontare. Nei comuni a forte vocazione turistica, infatti, trattenere giovani lavoratori rappresenta una sfida strategica e un’opportunità fondamentale per garantire la qualità dell’offerta e la continuità dei servizi, consolidando competenze locali e rafforzando il legame tra la comunità e il comparto dell’ospitalità. Nonostante gli sforzi profusi annualmente, però, molte imprese segnalano crescenti difficoltà a reperire giovani da inserire stabilmente nei loro organici.

A queste difficoltà la 4a edizione del Summit del Mare ha cercato di trovare soluzioni concrete, mettendo attorno a 10 tavoli di confronto, sindaci, imprenditori, tecnici, stakeholder e altre figure altamente competenti in materia, per una giornata intensa di dialogo, scambio reciproco e progettualità, con un’attenzione speciale al ruolo delle nuove generazioni nella costruzione della Costa Veneta come modello di sostenibilità.

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Non si trattava soltanto di parlare dei giovani, bensì con i giovani – ha introdotto la presidente della conferenza dei sindaci Roberta Nesto –. Già nei mesi precedenti, ogni Comune ha organizzato eventi per raccogliere idee e bisogni del territorio. Le istanze emerse hanno alimentato i lavori dei dieci tavoli tematici che, nel pomeriggio, hanno costituito il nucleo operativo dell’evento».

I tavoli hanno avuto per focus rispettivamente: Istruzione e formazione, lavoro; Innovazione e digitale; Ambiente e sostenibilità; Sport e salute; Arte e cultura; Inclusione e pari opportunità; Volontariato e impegno sociale; Mobilità e spazi urbani; Politiche giovanili e partecipazione; Tempo libero e divertimento.

Al termine dei lavori, alle 16.30, il convegno conclusivo, condotto dalla giornalista Simona Tedesco, ha restituito in plenaria le riflessioni e le proposte più significative emerse. Ad anticiparlo, un minuto di silenzio in memoria dei tre carabinieri deceduti nell'esplosione di Castel D'Azzano.

Lo stesso convegno è stato anche il momento della sottoscrizione dell’Addendum 2025 alla Carta della Costa Veneta Sostenibile e della consegna degli Awards 2025 a esperienze e sperimentazioni particolarmente innovative presentate nel corso dei tavoli o già in corso nei Comuni.

Numerosi sono stati gli spunti emersi:
Nel tavolo sull’Innovazione e digitale, si sono delineati percorsi formativi accelerati per fornire ai giovani competenze come data analysis, cybersecurity, intelligenza artificiale e coding. Il confronto ha evidenziato l’importanza dei legami con ITS, università, imprese locali e incubatori per garantire occupabilità reale.

Nel tema Ambiente e sostenibilità si è discusso con forza di green jobs, economia circolare e iniziative territoriali per la riduzione dei rifiuti, il monitoraggio ambientale e l’efficienza energetica applicata al turismo costiero.

Il tavolo dedicato alla Rigenerazione urbana ha proposto progetti ambiziosi di riqualificazione partecipata di aree dismesse, con la creazione di hub giovanili in cui coesistano attività creative, spazi di coworking, laboratori ed eventi culturali.

In Sport e salute è stata sottolineata la funzione dello sport come strumento di prevenzione, aggregazione e benessere mentale. È emersa la proposta di laboratori all’aperto, percorsi sportivi diffusi e sportelli di ascolto per giovani in difficoltà.

Nel tavolo su Inclusione e pari opportunità, si è concentrata l’attenzione su politiche che contrastino divari di genere, disuguaglianze territoriali e barriere digitali e infrastrutturali, prevedendo indicatori di accessibilità e servizi inclusivi.

Dalla discussione su Mobilità e spazi urbani sono nate idee per tariffe agevolate per i giovani sui mezzi pubblici, connessioni integrate bici-bus-navigazione, piste ciclabili costiere e uso di app per l’infomobilità.
Nel tavolo su Politiche giovanili e partecipazione si è rilanciata l’idea di consulte giovanili, bilanci partecipativi e start-up di cittadinanza, dando ai ragazzi un ruolo effettivo nelle decisioni locali.

In Arte, cultura e tempo libero i giovani hanno richiesto più occasioni di espressione (street art, laboratori culturali, residenze artistiche), festival sostenibili e modelli di intrattenimento compatibili con l’ambiente e le comunità costiere.

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La scelta del tema Giovani non è stata un atto simbolico – ha ricordato la presidente Roberta Nesto – ha permesso di rendere visibile il desiderio e la capacità delle nuove generazioni di partecipare attivamente al futuro dei territori. Durante il Summit è emerso che molti giovani non cercano solo opportunità, ma vogliono contribuire con competenze, idee e senso di comunità. In un’ottica di sviluppo sostenibile, investire su di loro significa far crescere il capitale umano della costa veneta».

Al termine del convegno è stato quindi firmato l’Addendum 2025 alla Carta della Costa Veneta Sostenibile, per rinnovare l’impegno dei Sindaci nel prossimo biennio ad attivare almeno tre Azioni Pilota tra: Giovani Green Ambassadors (formazione su cambiamenti climatici, economia circolare, monitoraggio digitale ambientale con progetti locali); Digital Skills for Job (programmi intensivi di formazione e mentorship per l’occupabilità digitale); Spazi Urbani Aperti (rigenerazione di spazi inutilizzati in hub giovanili); Polo Giovani – Formazione e Informazione (centro stabile fisico/digitale dotato di sportelli, laboratori e connessione con università e imprese); Eventi Giovani e Sostenibilità (festival, giornate verdi, workshop e iniziative diffuse per promuovere cultura civica e ambientale).

«Con il Summit del Mare 2025 – ha concluso Nesto – la Conferenza dei Sindaci vuole ribadire che l’unione e la progettualità comune sono la chiave per una Costa Veneta più inclusiva, innovativa e sostenibile, dove i giovani non sono spettatori, ma protagonisti del cambiamento».


Ultimo aggiornamento: 13/11/2025 14:27