Si è riunito ieri presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) il tavolo riferito alle prospettive del gruppo Electrolux in Italia. All’incontro hanno partecipato per le Istituzioni, il Ministro Urso con la Struttura per la crisi di impresa, la Regione del Veneto con l’Assessore regionale al lavoro, l’Unità di crisi aziendali e la Direzione Lavoro, le altre regioni in cui hanno sede gli stabilimenti Electrolux Italia (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche), l’azienda, le rappresentanze sindacali di categoria Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Ugl, Federmanager e i rappresentanti dei lavoratori.
L’azienda ha rappresentato le criticità relative al contesto economico nazionale ed europeo in cui è comunque riuscita a registrare, nel 2024, una performance di equilibrio, migliore dell’anno precedente puntando su prodotti di fascia medio alta e riuscendo a guadagnare quote di mercato. A fronte delle sfide competitive che vedono perdurare la contrazione del mercato europeo e la concorrenza agguerrita dei prodotti asiatici caratterizzati da costi più bassi, l’azienda ha esposto le linee guida della propria strategia. Si prevede di realizzare, in Italia, il consolidamento degli investimenti in ricerca e sviluppo, il rafforzamento della digitalizzazione nei processi operativi dei siti, l’efficientamento e il contenimento dei costi energetici.
In merito allo stabilimento veneto di Susegana (TV), che occupa circa 1250 lavoratori ed è specializzato nella prodizione di frigoriferi, l’azienda ha richiamato gli investimenti realizzati che, negli ultimi 2 anni hanno superato i 112 milioni di euro. Il progetto industriale in fase di definizione prevede ulteriori investimenti finalizzati all’espansione della gamma prodotta e all’adozione di ulteriori innovazioni di processo. Il tavolo è stato aggiornato a data da definirsi nelle prossime settimane quando saranno definiti nel dettaglio il Piano e i relativi investimenti per ciascuno dei siti produttivi.