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UE: sostenibilità ambientale senza ideologie, sostegno alle filiere e posizione forte contro i dazi

VENEZIA - Un accreditamento forte presso le Istituzioni europee, con la presenza di Eurodeputati di tutte le aree a conferma dell’esigenza di confronto con il territorio, la ricognizione dei temi chiave per la competitività e l’avvio di un confronto per individuare soluzioni comuni su temi che appaiono distanti alle imprese ma che hanno impatti concreti.

È questo il bilancio del viaggio istituzionale a Bruxelles coordinato da Unioncamere del Veneto come capofila del sistema imprenditoriale e di rappresentanza della regione. Alla missione hanno partecipato i Presidenti e i Segretari generali delle Camere di Commercio territoriali, la governance del sistema camerale regionale, VenicePromex, alcune associazioni di categoria regionali tra cui ANCE Veneto, Confapi regionale, Confcommercio Veneto e il Mimit.

Il momento centrale è stato il confronto istituzionale al Parlamento Europeo sui temi strategici per il sistema produttivo veneto e la ricognizione dei dossier aperti con gli Europarlamentari della Circoscrizione Nordest Sergio Berlato, Paolo Borchia, Annalisa Corrado, Elena Donazzan, Cristina Guarda, Alessandra Moretti, Daniele Polato e Alessandro Zan.
“E’ fondamentale avviare un dialogo con i nostri Europarlamentari su alcuni temi-chiave di interesse per lo sviluppo del sistema economico territoriale, con l’obiettivo, ove possibile, di incidere sui futuri processi legislativi” ha dichiarato il Presidente di Unioncamere del Veneto Antonio Santocono. 

“Il ruolo di Unioncamere Veneto consiste, infatti, nel raccogliere e portare a livello europeo la voce del territorio e delle PMI, muovendosi in maniera coordinata con le cinque Camere venete, la Regione e le categorie economiche e facendo sistema con Ambasciate e organismi di rappresentanza per affrontare le problematiche che ostacolano lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Il sistema camerale può ricoprire un ruolo strategico di supporto alla costruzione europea, avvicinando il mondo produttivo italiano al linguaggio e al funzionamento delle Istituzioni EU”.

Crisi dell’automotive e del sistema moda, semplificazione degli oneri amministrativi, approccio pragmatico agli impegni di sostenibilità ambientale e apertura a soluzioni tecnologiche diversificate, sostegno ai progetti di filiera, regolazione agile e competitiva dell’Intelligenza Artificiale, una posizione comune e autorevole contro i dazi americani, sono le richieste avanzate dal sistema camerale veneto nel corso dell’incontro istituzionale.

Gli Europarlamentari partecipanti hanno sottolineato i temi della valorizzazione delle competenze, della tutela degli interessi locali, dello sforzo unitario per definire un modello economico moderno e competitivo e sollecitato l’esigenza di mantenere vivo il confronto con il territorio.

Il viaggio istituzionale è stato anche l’occasione per visitare alcuni esempi di rigenerazione e riqualificazione urbana come il polo commerciale di Tour & Taxis e il Centro di ricerca e innovazione Leuven MindGate a Lovanio.

Ultimo aggiornamento: 25/04/2025 01:58