Dopo la fase esplorativa a settembre 2023 nei Balcani Occidentali e le due tappe esperienziali di gennaio 2024 a Bruxelles e giugno in Friuli Venezia Giulia, si è concluso con una tre giorni a Barcellona l’esperienza formativa sul campo della delegazione albanese e montenegrina del progetto, con capofila IAL FVG, «VET WEB - Valorising Experiences for Training in Western Balkans». Nella metropoli catalana, incontri ad alto livello con focus su relazioni strategiche con decisori politici, formazione e inserimento lavorativo.
PORDENONE - Migliorare la qualità organizzativa e di servizio degli operatori della Formazione Professionale (IFP) dei Paesi terzi non associati al programma Erasmus è l'obiettivo della missione di “Capacity Building” della quale è capofila lo IAL FVG nell'ambito del progetto Erasmus+ VET WEB - Valorising Experiences for Training in Western Balkans (Valorizzare esperienze per la formazione nei Balcani Occidentali), iniziativa finanziata dall’Ue con una durata di 24 mesi e un budget complessivo di 350mila euro.
Con l’ultima recente missione in territorio spagnolo, è giunta a conclusione l’esperienza formativa in Europa che ha visto coinvolti docenti e staff di Centri di Formazione Professionale di Albania e Montenegro coinvolti nel progetto VET WEB.
Dell’ultima visita è stata protagonista una delegazione di 16 operatori albanesi e montenegrini che, grazie alla rete di relazioni consolidate dell’Asociacion Fress, partner di progetto e del partner associato Anccp Vet, ha avuto l'opportunità di conoscere il sistema di istruzione e formazione professionale spagnolo e catalano e i suoi i principali stakeholder, in particolare parti sociali e amministrazioni pubbliche nazionali, regionali e locali dell'istruzione e formazione professionale.
Tra gli autorevoli relatori che hanno preso parte agli incontri, c’erano Andrea Carreras Candi, Manager di Efpa, European financial planning association, organizzazione attiva a livello europeo, Antonio Rodriguez, presidente di Amitis, sodalizio che rappresenta i docenti della formazione professionale spagnola, Albert Campabadal vicepresidente della Confederazione nazionale spagnola dei centri specializzati per l'Impiego, Santi Garcia, presidente della Confederazione spagnola delle scuole professionali e Monica Moso Diez. responsabile del Centro per la conoscenza e l'innovazione dell’Osservatorio nazionale spagnolo della formazione professionale.
Un’ultima tappa esperienziale di spessore che ha contribuito a chiudere un ciclo di incontri molto apprezzato dagli operatori dei Centri di Formazione Professionale balcanici. Ai tecnici coinvolti ora il compito di trasferire ed adattare nei rispettivi paesi quanto visto e appreso.