Pordenone, Friuli V.G.

Una scuola dal vivo per conoscere la montagna, si inizia da Barcis

BARCIS (PN) - I primi “studenti” sono arrivati in queste ore, ospiti della foresteria di Barcis: è decollata ufficialmente la “Scuola della montagna – Dolomiti friulane”, il primo di dodici corsi gratuiti rivolti a giovani e adulti che vogliano arricchire le proprie conoscenze attraverso un’iniziativa didattica del tutto innovativa.

Per un'intera settimana la ventina di iscritti seguirà corsi dal vivo, laboratori e testimonianze sul cibo e i prodotti agroalimentari tipici di queste vallate. Ci sarà spazio per incontri con esperti, seminari e visite guidate. Sono in agenda 44 ore di lezioni pratiche sull’agroalimentare e le politiche di valorizzazione dei prodotti locali.

Il tutto con un occhio di riguardo all’imprenditorialità e al marketing comunicativo, utili se qualcuno dei partecipanti dovesse poi decidere di lanciare una propria start up nel settore silvopastorale o ricettivo - turistico. I principali allievi a cui si è rivolta la scuola di montagna sono i ragazzi con un diploma di scuola superiore residenti nell’area di competenza della Comunità montana.

“Il nostro obiettivo finale è ovviamente quello di far decollare nuove forme di sviluppo socioeconomico delle Terre alte, soggette allo spopolamento e alla crisi occupazionale”, ha infatti commentato al proposito Dino Salatin, presidente della Magnifica Comunità delle Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio. L’ente affianca l’Università di Udine nell’organizzazione dell’evento.

L’ateneo friulano è infatti attivo con un progetto esteso non solo al territorio delle Dolomiti friulane ma all’intero comprensorio alpino regionale. Entro il prossimo anno di corsi analoghi se ne terranno ben 12, tutti con tematiche e contributi specifici. Lunedì mattina alle 9 a Barcis si svolgerà la cerimonia inaugurale del corso che include vitto e alloggio. A fare gli onori di casa accanto a Salatin ci saranno il referente scientifico Mauro Pascolini e il direttore di Montagna leader, Piergiorgio Sturlese.

L’intero pacchetto di iniziative è finanziato con fondi della Strategia Nazionale per le Aree Interne grazie ad un accordo tra l’Università e la Regione Friuli Venezia Giulia. Sabato 4 maggio gran finale con la presentazione dei lavori di gruppo realizzati nel corso della settimana di attività e consegna degli attestati alla presenza di sindaci, autorità e imprenditori.

Ultimo aggiornamento: 09/05/2024 13:53