Salute, Veneto

Veneto, massima collaborazione per la gestione delle risorse sanitarie

di Monia Pin

VENEZIA - Ieri mattina si è tenuta una riunione al palazzo Grandi Stazioni a Venezia, il Tavolo del Partenariato per le politiche regionali di coesione 2021-2027. L’incontro si è aperto con i saluti aperto dai saluti dell’Assessore al turismo, agricoltura e Fondi UE Federico Caner, delegato dal Presidente Zaia, alla presenza delle Autorità di Gestione FESR e FSE e degli oltre 120 rappresentanti di enti locali, parti economiche e sociali e degli organismi che rappresentano la società civile.

Il presidente Luca Zaia ha commentato così l riunione “La collaborazione con il territorio e la completa condivisione dei percorsi in ottica di partenariato sono elementi chiave per sapere gestire al meglio le risorse della politica di coesione regionale 2021-2027. Nel caso delle risorse europee FESR e FSE+ questi sono elementi che hanno reso il Veneto un modello. Ricordo che, agli oltre due miliardi delle risorse europee derivanti da questi programmi, si aggiungono 607,6 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 assegnate al Veneto con l’Accordo per la Coesione sottoscritto lo scorso novembre a Verona in occasione di Job&Orienta, per il quale ringrazio ancora il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. È un accordo fondamentale, comprende anche risorse per 137,5 milioni di euro che vanno a beneficio del cofinanziamento regionale del Programma Regionale FESR 2021-2027. Questo significa ridurre l’incidenza della spesa sul bilancio regionale e assicurare una maggiore flessibilità con riferimento alle numerose e articolate esigenze programmatorie”.

All’evento erano stati invitati anche il Segretariato tecnico del programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027 e le strutture regionali che svolgono il ruolo di coordinatrici nella partecipazione del Veneto agli otto programmi di Cooperazione Territoriale Europea. Presenti pure i referenti regionali delle macro strategie europee EUSAIR ed EUSALP.

“Lavorare in partenariato è uno dei principi fondamentali per l’attuazione della politica di coesione e il Tavolo di Partenariato ne è la principale espressione, testimonianza di un lungo percorso di dialogo avviato nel 2020 mirato alla definizione dei Programmi e proseguito con una stretta cooperazione tra i tutti i soggetti coinvolti, nella condivisione di strategia, priorità e azioni in cui i Programmi Regionali sono stati poi strutturati”, ha sottolineato l’Assessore Caner.

Durante la riunione è stato esposto tutto ciò che è stato attuato nei poco più di due anni di attuazione della politica di coesione regionale 2021-2027. Nel corso dell’incontro sono intervenuti i rappresentanti regionali delle Autorità di Gestione dei programmi FESR e FSE+, che hanno messo ribadito il fatto che i programmi sono in piena fase attuativa, rimarcando che alcuni soggetti beneficiari degli interventi finanziati hanno testimoniato l’impatto dei bandi sulle loro attività.

“I programmi – precisa Caner - hanno una dotazione complessiva di oltre 2 miliardi di euro, fondamentali nell’integrare il bilancio regionale per l’attuazione di molte politiche in materia di ricerca, competitività delle imprese, occupazione, istruzione e formazione, ambiente, energia, sviluppo territoriale, inclusione sociale, cultura e turismo. Solo per citare un tema di mia competenza, abbiamo già messo a bando metà dei fondi destinati al turismo, segno inconfondibile del grande impegno messo in campo”.

La seconda parte della mattinata ha visto i partecipanti impegnati in una tavola rotonda dove ci si è confrontati sulle linee di sviluppo future in quanto la Commissione europea presenterà le proposte per il periodo 2028-2035 nella primavera del 2025. “È fondamentale che la coesione economica e sociale venga confermata come una delle componenti maggioritarie del bilancio europeo, alla luce delle risorse che, grazie ad essa, vengono messe a disposizione delle regioni”, hanno ribadito i rappresentanti del Tavolo.

La giornata si è conclusa con l’intervento e al sociale Manuela Lanzarin che ha illustrato le misure destinate a migliorare la qualità di vita delle persone, in particolare le più fragili, una sfida centrale della programmazione.

I lavori si sono così conclusi con queste parole pronunciate dell’Assessore alla sanità “I principi e diritti fondamentali per assicurare l'equità e il buon funzionamento dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale previsti dal Pilastro Europeo dei Diritti Sociali sono perseguiti concentrando le risorse FSE+ verso nuove priorità volte a superare la sfida delle nuove fragilità. Nella seconda parte della programmazione si continuerà a darà sostegno a iniziative di cooperazione pubblico-privato e di innovazione sociale volte a ridurre il rischio di povertà ed esclusione delle persone e delle famiglie, migliorando i processi di presa in carico delle persone a rischio di esclusione sociale”.

Ultimo aggiornamento: 03/10/2024 18:56