Cultura, Friuli V.G.

Via Crucis a Ciconicco: "Umbra et Lux" richiama pubblico da tutta Europa

di Cristina Achucarro

CICONICCO (UD) - Sabato 26 aprile 2025, le colline di Ciconicco di Fagagna hanno ospitato la 47ª edizione della Sacra Rappresentazione vivente della Passione di Cristo. Rinviato a causa del maltempo, l’evento ha comunque attratto fedeli e visitatori da tutta Europa. Con il tema Umbra et Lux, la Via Crucis ha offerto un'esperienza emozionante, trasformando il cammino verso il Golgota in una profonda esplorazione dell'animo umano.

Organizzata dall'Associazione culturale "Un grup di amîs", la rappresentazione ha saputo coniugare fede, memoria e arte. Le atmosfere caravaggesche, curate dal regista Luca Ferri, hanno trasportato gli spettatori in un viaggio emozionale tra tenebre e luce, dolore e redenzione. Centinaia di volontari e artisti locali hanno dato vita a un evento che è andato ben oltre il significato religioso, trasformandosi in un pellegrinaggio spirituale universale.
I protagonisti della scena, oltre al Cristo magistralmente interpretato da Stefano Comodin, includono Giuda (Marcos Demurtas), Pietro (Mauro Cantarutti), Maria (Angela Martini) e Pilato (Stanislao Granato), che hanno incarnato i dilemmi e le contraddizioni dell'animo umano. Maria, con la sua luce d'amore incondizionato, ha illuminato il cammino del sacrificio.

Altri interpreti che hanno dato vita ai personaggi:Caifa (Alessandro Brunello Zanitti), Nicodemo (Simone Doraponti), Giuseppe d’Arimatea (Marco Schiffo) Siloe (Giacomo Schiffo), Longino (Dario Furlani e Raffaelle Mariotti), Sacerdotesse (Elisabetta Brunello Zanitti e Manuela Genero), Membri del Sinedrio (Gloria Di Bin e Stefania Bulfone), L’Angelo (Marisa D’Agostin), Veronica (Flavia Foschiani), Maria Maddalena (Marina Celotti), Malco (StevenPiccin e Andrea Schiffo)
Il popolo è stato rappresentato dalla comunità della Via Crucis e dagli abitanti di Ciconicco, coordinati da Francesca Bertuzzi, Giulia Itollo, Sandra Adamo e Serena Martini.

Ispirata all’arte di Caravaggio, ogni dettaglio visivo ha enfatizzato il contrasto tra il bene e il male. Le scenografie, ideate e realizzate da Luigina Tusini con il supporto di Elisabetta Ferrandino, e i costumi, curati con precisione storica dalle donne del luogo insieme alle ospiti ucraine dell’Oikos, hanno aggiunto profondità e autenticità alla rappresentazione.

Un ruolo fondamentale è stato svolto dalle riprese video di Luca Tarondi, dalle fotografie di Cristina Achucarro e dall'artista Erica Candotti, che ha realizzato il quadro simbolo della Passione di quest’anno.

La regia di Ferri ha trasformato la Passione in un invito collettivo alla consapevolezza, un messaggio forte e universale: l'ombra non è una condanna, ma una condizione redimibile attraverso la luce della fede e della speranza.

Con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Friuli Venezia Giulia e altre istituzioni locali, la Via Crucis di Ciconicco si conferma un evento di straordinaria risonanza spirituale e culturale, capace di parlare ai cuori di ogni epoca e di ogni fede.

Un ringraziamento speciale è stato dedicato ai volontari che hanno contribuito con grande dedizione alla realizzazione delle scenografie e delle attività di supporto:Pietro Itollo, Daniel Lizzi, Valter Venuti, Luigi Romanello, Maurizio Alpini, Gianni Comisso, Fausto Schiffo, Simone Doraponti, Flavio Rosa, Giorgio Martina e Marco Schiffo.

Appuntamento a Gorizia e Nova Gorica, capitali europee della cultura 2025: “CALVARIO, KALVARIJA. Oltre il filo spinato”, una rappresentazione vivente della Passione condivisa con l’Associazione Culturale "Un Grup di Amis", Europassione per l’Italia e la comunità della Passione di Škofja Loka, di Slovenia. 📅 14 giugno 2025 –

Cristina Achucarro

Ultimo aggiornamento: 09/05/2025 13:50