VITTORIO VENETO (TV) – L’amministrazione Comunale di Vittorio Veneto ricorda ai cittadini l’ultimo appuntamento per il ciclo Colazioni Letterarie, previsto per domenica 4 maggio, presso la Galleria Civica di Vittorio Veneto, con l’autore Daniele Cortina che presenterà il libro “Quell’aereo che cadde a casa mia”.
Il 29 dicembre 1944 un bombardiere B24 si schiantò a Sant’Antonio Tortal, segnando indelebilmente il destino di una piccola comunità. “Quell’aereo che cadde a casa mia” narra la drammatica vicenda di quel giorno e dei dieci aviatori a bordo, colpiti mentre sorvolavano il Passo del Brennero. Con ricerche meticolose e testimonianze toccanti, l’autore ricostruisce gli eventi di quella fatidica giornata e dei mesi successivi fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ogni pagina offre uno sguardo profondo e umano sugli uomini coinvolti, rivelando le loro storie di coraggio e resilienza.
Questo libro non è solo un tributo ai valorosi aviatori, ma un potente racconto della forza d’animo che emerge nei momenti più bui della storia. A ottanta anni dalla tragedia, viene pubblicato per commemorare e riflettere su questa epica storia di guerra. Una lettura imperdibile per chiunque sia interessato alla storia, al coraggio umano e al potere della memoria.
Il format Colazioni Letterarie, che ha riscosso notevole successo lo scorso anno e che l’amministrazione comunale ha deciso di riproporre ai cittadini, prevede l’opportunità di usufruire di una piccola colazione offerta dal Comune presso la buvette della Galleria Civica e di partecipare agli incontri con gli autori dei libri proposti nei diversi appuntamenti in programma: dalle ore 10 alle ore 12 inoltre, i partecipanti potranno visitare la galleria civica d'arte medievale, moderna e contemporanea “Vittorio Emanuele II” di Villa Croze e godere anche della mostra multimediale “Resistenze”, dedicata ai partigiani vittoriesi in occasione dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione, con foto inedite, documentari con protagonisti ed esperti sulla Resistenza, cortometraggi realizzati da Giuseppe Taffarel e installazione artistica di Pierluigi Slis.
