PADOVA - “La scorsa edizione è stata una scommessa vinta con oltre 3.000 partecipanti nelle 4 giornate di dibattito sul futuro della sanità, più di 100 relatori tra i quali ricercatori, accademici ed esperti in rappresentanza di 35 tra università e centri di ricerca, 13 dei quali dall’estero, e oltre 20 aziende del settore farmaceutico, dei dispositivi medici e dell’informatica sanitaria.
Per il 2025 puntiamo a rendere il World Health Forum un appuntamento fisso nel quale Padova diventi vetrina mondiale dell’innovazione in sanità, offrendo spunti di dibattito tra le migliori menti nel campo della medicina”.
Così il Presidente della Regione Luca Zaia annuncia la sottoscrizione dell’Accordo Quadro per la progettazione e realizzazione del “World Health Forum Veneto 2025”, che si terrà a Padova dal 13 al 15 marzo 2025. L’intesa è stata siglata tra la Regione del Veneto, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Comune di Padova e l’Università degli Studi di Padova (come previsto dalla D.G.R. n. 963 del 27/08/2024).
La principale novità è l’istituzione di un protocollo per consolidare la positiva esperienza del 2024. La gestione e il coordinamento del Forum saranno affidati ad una Cabina di Regia composta dai firmatari del protocollo, supportata da un Comitato Scientifico di prestigio internazionale presieduto dal Prof. Giorgio Palù, Professore Emerito Università degli Studi di Padova, Presidente della Fondazione Banca dei Tessuti del Veneto ETS, e composto dalla dr.ssa Francesca Russo, Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria della Regione del Veneto; dal prof. Angelo Paolo Dei Tos, Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Padova; dal prof. Nicola Elvassore - Direttore Scientifico dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM); dal prof. Rosario Rizzuto, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Padova; dal prof. Paolo Simioni, Direttore del Dipartimento di Medicina DIMED dell’Università degli Studi di Padova.
Tematiche e Programma del WHFV 2025
Il tema centrale del World Health Forum Veneto 2025 sarà “Well-Being and Precision Medicine”. L’evento intende porsi come un Forum permanente internazionale delle scienze della salute con sede a Padova, città storicamente legata alla nascita e sviluppo della medicina come scienza. La salute verrà affrontata nel senso più ampio del termine, includendo tutte le attività necessarie per garantire uno stato di benessere alla popolazione su scala planetaria, secondo la definizione dell’OMS. Tra i temi chiave:
- Determinanti ambientali, fisici e nutrizionali della salute: Saranno analizzati il primo giorno, con un focus sulle attività di prevenzione e cura realizzate negli ospedali e nei servizi territoriali della Regione Veneto.
- Studio delle patologie: verrà dato spazio alle malattie infettive, cronico-degenerative, genetiche-ereditarie e oncologiche, con approfondimenti sui nuovi target terapeutici e le misure innovative di prevenzione e cura.
- Tecnologie avanzate per la salute: gli interventi affronteranno le prospettive economiche, industriali e imprenditoriali offerte dalle tecnologie avanzate, con particolare attenzione alla digitalizzazione, intelligenza artificiale, calcolo quantistico, biologia sintetica e strutturale, vaccinologia e chimica fine.
L’evento vedrà la partecipazione di scienziati internazionali e italiani coinvolti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dove l’Università di Padova rappresenta un centro di riferimento nazionale. Saranno presentati i più avanzati approcci terapeutici basati sull’uso di RNA, sistemi innovativi per la terapia genica e il trattamento dei tumori con virus oncolitici.
Sono previste 8 sessioni principali per ciascun tema trattato, includendo argomenti come ambiente, microbiota, RNA, medicina mitocondriale, e altro con l’intervento di oltre 40 relatori, tra i quali scienziati di rilievo internazionale provenienti da diverse istituzioni accademiche e di ricerca.
Saranno presenti oltre alle realtà accademiche venete dell’Università degli Studi di Padova e l’Università di Verona, l’Università di Firenze, Università di Milano, Università di Modena e Reggio Emilia e Università "Vita-Salute" San Raffaele (Milano). In ambito internazionale: Imperial College London (UK), University of Navarra (Spagna), Harvard Medical School (USA), Emory University (USA), King’s College London (UK), Johannes Gutenberg University Mainz (Germania), e altri enti in fase di definizione.
