Italia, Economia

Zoppas (Ice), 'preoccupa Suez, ma il made in Italy è forte'

ROMA - Oggi sta arrivando l'ennesimo cigno nero, la crisi del canale di Suez.
Preoccupa, ha già dato uno strattone forte al commercio estero perché si sono interrotti o deviati molti flussi, con un aumento di tempi di circa 2 settimane e ci sono prodotti che non se lo possono permettere".

Lo afferma il presidente dell'Ice Matteo Zoppas parlando della situazione del mar Rosso a margine della presentazione dell'Osservatorio imprese estere di Luiss e Confindustria dove invita a mantenere "un cauto ottimismo" e di "fermarsi a guardare perché l'aumento che c'è stato nel costo dei trasporti non ha ancora superato il livello dell'aumento che c'era stato nella pandemia".

"È chiaro - aggiunge Zoppas - che gli imprenditori non se lo possono permettere però da tutto quello che è successo negli ultimi anni abbiamo capito che il made in Italy all'estero ha una grande tenuta.

Nonostante tutti i cigni neri, il cliente estero preferisce pagare di più piuttosto che sacrificare il prodotto italiano, dice 'meglio il prodotto italiano pagato di più che comprare altro'. Aspettiamo e vediamo. La prevedibilità del 2024 non è così semplice, sono saltati tutti gli schemi ma cerchiamo di avere un cauto ottimismo".

Ultimo aggiornamento: 02/05/2024 19:08