Cultura, Veneto

A Villa Del Bene, Dolcè (Vr) : arte, economia, cultura e sostenibilità

DOLCE' (VR) - Il cinquecentesco complesso monumentale di Villa Del Bene, Volargne, Verona, ha ospitato un importante evento culturale, promosso da Villa Del Bene Network, Italia, e dalla Cooperativa 3 Arrows, Repubblica di San Marino, durante il quale è stato trattato l'interdisciplinare rapporto tra gli importanti settori “arte ed economia”, nonché il loro ruolo cruciale, nella creazione di valore e di sostenibilità, nel contesto socio-economico.

Nella splendida cornice della Villa, unico esempio di casa domenicale, veneziana e secolare, in terra veronese, prestigiosi relatori hanno ribadito l'impossibilità di creare valore e sostenibilità, senza arte ed economia etica. Francesco Chiari, presidente della Cooperativa 3 Arrows, ha sottolineato l'importanza degli “Istituti Culturali di San Marino,” per l'evento, discutendo il ruolo del “medium”, attraverso il quale l'artista si esprime.

L’economista d'impresa, Gianneugenio Bortolazzi, ha evidenziato l'importanza delle reti e delle partnership culturali, a livello nazionale e internazionale, per diffondere arte e cultura, come elementi di benessere sociale, nelle comunità. Angelo Lanza, direttore artistico della Rivista AF MAG, si è soffermato, sulla fotografia, nel mondo della moda, quale strumento, adatto a sensibilizzare sulla sostenibilità del riutilizzo, citando il progetto del fotografo senegalese Abdulaye Ture, che ha commentato personalmente le sue opere. Andrea Zanetti, presidente della Commissione Commercialisti internazionali dell’ODCEC, Verona, ha affrontato il tema dell'investimento nell'arte, ponendo e rispondendo alla domanda: vale la pena, investire nell’arte? Di grande interesse anche l'intervento di Mochamad Harsul I, Kalbis University, Jakarta, che ha trattato il tema del rapporto, tra spazio e denaro, nello sviluppo del business.

Nella suggestiva sala dell'Apocalisse, affrescata, da noti artisti veronesi del XVI secolo, la giovane curatrice sammarinese, Chiara Giardi, ha presentato il progetto "Fare Comunità: San Marino-Jakarta-Kassel e ritorno". Sara Prati ha introdotto il tema "L'Arte è per tutti", seguita dall'intervento di chiusura di Flora Tuminello, curatrice e storica dell’arte, sull’artista e umanista sammarinese, Ciaccaezetazetai. Nelle sale Tiziano e Raffaello, si è avuta l'opportunità di ammirare alcune opere di artisti del movimento Neo Sim, anticipando una più completa mostra, che si terrà, a Villa Del Bene, nel 2025 dedicata a tale movimento, creato, dal sopra citato artista, Alberto Rino Chezzi, in arte, Ciaccaezetazetai.

Un incontro, dunque, altamente culturale, presentato in un palazzo, che nel suo aspetto e nella sua particolare realtà, è arte e bellezza, espressione dello spirito, nonché testimonianza di quanto s’amasse l’arte nel nostro passato, e che ben si adatta a punto di trattazione di alti temi d’attualità, come quelli, che erano alla base dell’evento descritto. Temi sempre validi, sia attualmente, sia, particolarmente, per il nostro, prossimo futuro.

Pierantonio Braggio
Treviso, Veneto

GAL Altamarca, grande interesse agli incontri per la presentazione dei bandi

Le serate di presentazione dei primi bandi del G.A.L.dell' Alta Marca Trevigiana, tenutesi recentemente, hanno registrato una partecipazione sorprendentemente numerosa e interessata. In queste occasioni, i cittadini hanno potuto approfondire le opportunità offerte dai nuovi bandi, rivolti all'avviamento di attività in vari settori extra agricoli, dal sociale all’ambientale, dall’innovazione tecnologica alla cultura.

Gli eventi, organizzati: Presso Villa Brandolini di Solighetto TV il 03/07/2024, presso l’ Auditorium di Banca Prealpi SanBiagio di Tarzo TV l' 08/07/2024, Presso il Municipio di Cavaso del Tomba TV la sera del 15/07/2024 e presso la Sala Polivante del Municipio di Follina organizzato dal Comune di Follina, hanno visto la presenza di funzionari di AVEPA, pronti a rispondere alle numerose domande del pubblico.

"È fondamentale creare un dialogo diretto con la cittadinanza, per favorire una partecipazione attiva e consapevole ai progetti", ha dichiarato il Presidente Giuseppe Carlet.

Gli incontri con il territorio si sono rivelati particolarmente vivaci, con i partecipanti desiderosi di capire come poter accedere ai finanziamenti e quali requisiti fossero necessari. La forte affluenza e l’entusiasmo dimostrato testimoniano l’interesse crescente verso le iniziative che possono contribuire allo sviluppo del territorio e al miglioramento della qualità della vita, tasselli fondamentali della Strategia del PSL A.M.A. Alta Marca Armonie di comunità, paesaggio, cibo.

DISPONIBILE UNA NUOVA AREA DEL SITO DELLO SVILUPPO RURALE VENETO DEDICATA AI BENEFICIARI
Sul sito venetorurale.it della Regione del Veneto è disponibile una area dedicata ai beneficiari e ai potenziali beneficiari del CSR Veneto 2023-2027.

La sezione prevede le informazioni di base per beneficiari e i potenziali beneficiari degli interventi riguardo a: modalità di presentazione delle domande di aiuto, tempistiche delle istruttorie, obblighi e impegni a carico del beneficiario e graduatorie di finanziamento.

Il link per la consultazione è:
https://venetorurale.it/beneficiari/
Treviso, Conegliano, Turismo

Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024

CONEGLIANO (TV) - Cresce il turismo nell'area delle Colline Unesco di Valdobbiadene e Conegliano, nel trevigiano. Nei primi cinque mesi del 2024 hanno registrato un incremento di oltre il 15% nelle presenze rispetto al 2023; un aumento che arriva al 20,6% se raffrontato con il 2019, l'anno in cui le colline del prosecco entrarono a far parte del patrimonio dell'umanità. I picchi, in questi primi mesi 2024, sono stati a marzo (+39,6%), febbraio (+18,4%) e gennaio (+23%).

Sono i dati illustrati dall'Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene in occasione dell'incontro di bilancio delle attività svolte e dei programmi per la restante parte del 2024.

Numeri, ha osservato la presidente Marina Montedoro, "che evidenziano il nostro impegno per la promozione di un turismo razionale, efficiente e destagionalizzato. In questi cinque anni che abbiamo da poco festeggiato, l'Associazione ha intrapreso un cammino volto alla protezione del paesaggio e alla promozione di un turismo sostenibile, di accoglienza diffusa, per gestire meglio l'afflusso di visitatori e ridurre la pressione sul territorio". Proprio la sinergia con il territorio contraddistingue i programmi dell'associazione. L'ultima iniziativa in ordine di tempo si chiama "Le Colline in ascolto", un laboratorio che ha visto coinvolti 120 stakeholder nella discussione di idee innovative per garantire la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Treviso, Conegliano, Turismo

Calici di stelle 2024, ritorna "Dalla cima al fondo" a Farra di soligo

FARRA DI SOLIGO (TV) - 1, 2 e 3 Agosto: sono queste le date di “Dalla Cima al Fondo”, il consueto evento inserito all’interno della kermesse”Calici di Stelle”, che quest’anno giunge alla sua ottava edizione. Promosso dall’Amministrazione Comunale di Farra di Soligo, in collaborazione con l’Associazione “Vivi Le Rive” che ne cura l’organizzazione, l’evento verrà ospitato nella suggestiva location del Colle San Gallo; tema centrale dell’evento sarà il consueto confronto tra le Bollicine Superiori e le Bollicine sui lieviti, dove saranno messe in risalto le differenze tra il metodo tradizionale, con rifermentazione in bottiglia, e il più diffuso metodo Charmat, con rifermentazione in autoclave.

Le due tecniche rappresentano, rispettivamente, l’antico e il moderno del nostro territorio. “Anche quest’anno abbiamo voluto riproporre questa manifestazione, oramai diventata uno degli appuntamenti più suggestivi dell’estate di Farra di Soligo ed il cui successo è cresciuto negli anni attirando partecipanti anche da fuori provincia”, afferma il Sindaco Mattia Perencin; “Il nostro obiettivo, come sempre, è la valorizzazione e promozione di quello che è un territorio unico al mondo, patrimonio Unesco, e dei suoi prodotti tra i quali spicca senza alcun dubbio il vino, con il quale il territorio ha un profondo legame”, prosegue il Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Spadetto.

“Dopo l’edizione dello scorso anno, parzialmente ridimensionata a causa del maltempo, siamo pronti a ripartire con questa nuova edizione, fiduciosi in una grande partecipazione di pubblico”, afferma il Presidente di “Vivi Le Rive” Luca De Rosso. Lo svolgimento della manifestazione ricalcherà quello degli anni passati, con protagoniste diverse cantine in ogni serata. A rendere completo l’evento contribuiranno l’intrattenimento musicale dal vivo e la presenza di stand gastronomici a tema, che permetteranno di accompagnare la degustazione del vino con pietanze tipiche del nostro territorio.

L’inaugurazione si svolgerà in cima al Colle San Gallo alle ore 19.00 di giovedì 1 agosto, con l’accesso al sito esclusivamente tramite i bus navetta in partenza dall’Area Festeggiamenti della Pro Loco di Soligo. In caso di maltempo l’evento sarà annullato. Ulteriori informazioni riguardo gli aspetti organizzativi e l’offerta si possono trovare sul sito dell’associazione www.vivilerive.com. 
Economia, Veneto

Ordinativi in calo, ma si ricercano nuove figure specializzate

VERONA - “Ordinativi sono in calo, da inizio anno, eppure la manifattura è in cerca di 37mila nuove figure, da assumere nell’ambito della produzione, per il prossimo semestre. È quanto emerge dall’indagine congiunturale promossa dal Centro Studi di Confimi Industria, che ha intervistato un campione rappresentativo di aziende associate.

Una fotografia che trova riscontro nel territorio scaligero. Il 43% del campione veronese afferma che gli ordinativi nel primo semestre 2024 sono diminuiti o fortemente in calo, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il 36% è stato stabile, mentre solo per il 21% si è verificato un aumento significativo. Il presidente di Confimi Apindustria Verona, Claudio Cioetto, evidenzia: «Nel prossimo autunno, la sfida per molte imprese, in un quadro economico estremamente difficile, sarà assumere figure specializzate. Oggi viviamo in una sorta di clima di attendismo e si ripone qualche speranza nell’autunno».

Analizzando il campione delle aziende associate a Confimi Apindustria Verona, nella seconda parte dell’anno, c’è una previsione leggermente più ottimistica, rispetto ai dati registrati all’inizio del 2024, con la percentuale di chi stima un aumento degli ordinativi, che sale al 29%, mentre sarà stabile per il 34% e diminuirà per il 38%. Secondo Cioetto «dovrebbe far riflettere le istituzioni, a tutti i livelli, che nonostante l’attesa e l’attenzione mediatica, verso il Piano Transizione 5.0, le imprese abbiano in programma investimenti esigui per la seconda parte dell’anno, anche a causa del continuo rinvio del taglio dei tassi».

Infatti, dal campione veronese, emerge che solo il 27% incrementerà gli investimenti, a fronte del 40% che prevede una diminuzione e per il 33% la spesa rimarrà stabile. A livello nazionale, oltre il 30% delle Pmi ha lamentato una riduzione fino al 10% delle commesse rispetto allo scorso anno, ma, nonostante la forte contrazione registrata, da gennaio ad oggi, le imprese italiane sono alla ricerca di nuovo personale: oltre 27mila le figure specializzate, alle quali si aggiungono 10.260 figure non specializzate.

C’è, poi, il rovescio della medaglia e riguarda le previsioni dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, anche se solo il 14% degli intervistati dichiara che potrebbe farne ricorso, per circa il 10% della propria forza lavoro. Alla domanda, su quali siano le principali problematiche, con cui devono confrontarsi, le aziende individuano due voci, su tre, relative proprio al personale. Per il 60%, il principale ostacolo è trovare collaboratori, per il 40% un’altra criticità riguarda il costo del personale, dovuto a tasse e oneri contributivi, giudicati eccessivi. Sul gradino più basso del podio, secondo il 32,6% del campione, c’è l’eccessivo carico burocratico che riguarda per lo più dichiarazioni, questionari, contrattualistica B2B. «Un altro dato, da non sottovalutare, riguarda i mercati – conclude Cioetto –. La manifattura italiana ha ancora, come primo mercato il territorio nazionale, mentre, come secondo, si afferma l’Europa, entrambi però hanno il freno a mano tirato.

Un sollievo, per le imprese è rappresentato da USA e Canada, che sono tornati ad essere il terzo mercato di riferimento per le Pmi del manifatturiero». Dati precisi, che parlano da soli, che vanno attentamente considerati e che meriterebbero, quindi, d’essere esaminati, uno ad uno. Fra essi, forte,emerge l’ormai nota e pesante difficoltà di trovare collaboratori specializzati, determinanti, nel processo aziendale, che non può rinunciare all’incessante e velocissima innovazione tecnologica. Perché non istituire, bene articolata e, quindi studiata, una scuola privata, finanziata dalle imprese e, ove possibile, da un contributo dello Stato, destinata a creare collaboratori, dotati delle specializzazioni, oggi più necessarie? La segnalata ricerca di specializzazione è, comunque, un segno importante e consolante, perché è indice di un’imprenditoria, che, pur ostacolata da mille problemi, guarda, con lodevole coraggio, al futuro.

Pierantonio Braggio
Veneto

Riserve idriche in crescita in Veneto

VENEZIA - Il Veneto non deve fare i conti quest'anno con situazioni di siccità precoce: nel mese di giugno, in basi ai dati dell'Anbi, si sono registrate precipitazioni superiori del 34% alla media ventennale del periodo.
La stima delle piogge (e nevicate in alta quota) è pari a 129 millimetri nel mese, contro una media di 96 millimetri.

A favorire questa situazione, rispetto ad anni di grave siccità come fu il 2022, è stato anche l'andamento della temperatura, rimasta su valori prossimi vicino alla norma rispetto alla media degli ultimi 30 anni.

A fine giugno, infatti, i ghiacciai delle Dolomiti, è il caso della Marmolada, e le zone glaciali erano ancora ricoperte da neve invernale.
Oltre i 2600 metri di quota vi sono state nevicate a giugno comprese tra i 20 e i 40 centimetri di spessore. Un tocco benefico per le riserve idriche: le falde sotterranee sono in gran parte ai livelli più elevati. Espressi in termini percentili (95esimo), questi dati vedono quasi tutte le zone di falda centro-settentrionali superiori alle medie degli ultimi 20 anni (100), ad eccezione del veronese.

Buoni i dati negli invasi dei tre principali bacini montani (Adige, Brenta, Piave): circa 390 i milioni di metri cubi d'acqua disponibili nel bacino dell'Adige, 145 mln in quello del Piave (86% della capienza), 38 mln (il 99%) in quello del Brenta L'Anbi Veneto (Associazione Regionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) rappresenta tutti gli 11 Consorzi di bonifica del Veneto, che operano nella difesa del suolo e nella gestione delle risorse idriche.
Italia, Politica

Forum delle Associazioni Familiari: “È necessario un cambio di passo"

“Secondo l’ultimo rapporto dell’Istat le coppie con figli sono in diminuzione e tra 20 anni meno di una famiglia su quattro avrà figli. Purtroppo le previsioni peggiorano anno su anno in modo annichilente. In Europa, a fine secolo avremo 153 milioni di persone meno di oggi e 37 milioni meno che nelle stime di appena 5 anni fa, nel 2019. Si tratta, secondo Undesa (United Nations Department of Economic and Social Affairs Population Division) di un calo del 5,9% delle stime di soli 5 anni fa.

Le proiezioni per l'Italia peggiorano ancora più drasticamente. Secondo le stime del 2019, che si sono rivelate sbagliate già a pochi anni di distanza, visto che siamo già scesi sotto i 60 milioni, nel 2050 saremo appena 51,9 milioni (non i 54,4 milioni ln previsti appena 5 anni fa), e nel 2100, quando molti dei nostri figli saranno ancora in questo Paese, solo 35,4 milioni, ovvero 4,6 milioni in meno di quanto si pensava nel 2019. È una revisione al ribasso enorme per essere intervenuta in soli 5 anni: dell’11,9 per cento!

Sono dati preoccupanti che devono indurre a intervenire, non si può più aspettare. Il Forum delle Associazioni Familiari ha da tempo sottolineato che il progresso e la sostenibilità dell’Italia sono strettamente legati al benessere delle famiglie. In tal senso, è prioritario introdurre misure economiche, fiscali e lavorative orientate al sistema famiglia e alla natalità. Inoltre, è necessario potenziare i servizi locali per la prima infanzia e il caregiving e sostenere le politiche abitative per le giovani coppie.

È assolutamente necessario un profondo cambio culturale attorno al “soggetto famiglia”: le politiche familiari devono diventare parte integrante per lo sviluppo strategico del Paese e non solo un complemento residuale delle politiche sociali. Anche l’Unione Europea deve assumersi la responsabilità di garantire maggiore flessibilità su ogni spesa per la natalità, *che deve essere sostenuta dai diversi Stati*. Auspichiamo, pertanto, una Conferenza intergovernativa europea per individuare a livello continentale strategie e misure volte a rilanciare la natalità e ad arrestare l'inverno demografico”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, commentando l’ultimo rapporto Istat.
Cultura, Belluno, Veneto

“L’America di quaggiù. L’Emigrazione veneta in Sardegna tra le due Guerre”

PIEVE DI CADORE (BL) - La Famiglia Emigranti ed ex Emigranti del Cadore, con il patrocinio del Comune di Pieve di Cadore, dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Associazione Veneti nel Mondo, organizza una serata a ingresso libero dal titolo “L’America di quaggiù. L’Emigrazione veneta in Sardegna tra le due Guerre”. L'evento si terrà giovedì 1 agosto 2024 alle ore 18.30 nella Sala Consiliare del Comune di Pieve di Cadore.

La serata sarà introdotta dai saluti delle autorità locali, che sottolineeranno l'importanza storica e culturale dell'emigrazione veneta. Seguirà un'introduzione e la proiezione di un video della Regione Veneto, curata da Alberto Medda Costella, esperto e studioso del fenomeno migratorio.

Alberto Medda Costella guiderà il pubblico in un viaggio attraverso la storia dell'emigrazione veneta in Sardegna, focalizzandosi sul periodo tra le due guerre mondiali. Questo periodo rappresenta un capitolo significativo nella storia delle migrazioni italiane, dove molti veneti hanno cercato nuove opportunità e una vita migliore lontano dalla loro terra natale.

L'evento offrirà un'opportunità unica per riflettere sulle esperienze degli emigranti veneti, confrontando le sfide e le opportunità incontrate in Sardegna. La proiezione del video della Regione Veneto arricchirà la serata con immagini e testimonianze che renderanno ancora più viva la narrazione di questo importante fenomeno storico.

«Non perdete questa occasione – le parole di Oscar De Bona, presidente Abm - per approfondire la storia dell’emigrazione veneta e per condividere momenti di riflessione e cultura con la comunità locale. Vi aspettiamo numerosi per celebrare insieme questo importante evento».

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Italia, Politica

Il 26 e 27 luglio si riunisce a Roma la Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana

La Democrazia Cristiana annuncia l’importante appuntamento della sua Direzione Nazionale che si terrà il 26 luglio dalle ore 17:30 e il 27 luglio dalle ore 9:30 presso il prestigioso Centro Congressi Casa Tra Noi, nel cuore di Roma.

L'evento riveste una grande importanza per il partito e per la comunità politica italiana nel suo complesso, come occasione di confronto, pianificazione e consolidamento delle linee guida per il futuro, compreso il percorso della riunificazione già iniziato.

Finalmente è presente un dirigente veneto, Marco Guglielmin, vice segretario organizzativo vicario, residente a Gaiarine in provincia di Treviso.

"La Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana - dichiara Guglielmin - sarà un’opportunità unica per tutti i membri del partito di condividere idee, valori e progetti, e di tracciare insieme il percorso che ci guiderà verso gli obiettivi comuni, in primis la riunificazione delle varie anime Democristiane, questo ci permetterà di essere già al lavoro per settembre in vista delle elezioni regionali in Veneto nella primavera 2025. Sarà un momento di riflessione profonda, in cui i nostri dirigenti metteranno in luce le sfide e le opportunità che il contesto politico attuale offre e ciascun partecipante potrà contribuire attivamente al dibattito e alle decisioni che verranno prese".

Durante queste due giornate, la Democrazia Cristiana si propone di consolidare il proprio ruolo come punto di riferimento per una politica etica, responsabile e orientata al bene comune.

Il confronto aperto e costruttivo tra i membri sarà il motore che aiuterà il movimento a crescere, mantenendo saldi i principi che da sempre lo contraddistinguono.

A.B.

Cultura, Treviso, Veneto

Treviso, presentata al Teatro Del Monaco la stagione lirica e concertistica

TREVISO - Si alza il sipario sulla nuova stagione lirica e concertistica del Teatro Mario Del Monaco di Treviso. Il cartellone della stagione in programma da ottobre 2024 a maggio 2025 a cura del direttore artistico Stefano Canazza racchiude tre titoli lirici, tre anteprime giovani, nove concerti tra recital solistici, ensemble cameristici e consort orchestrali, due matinée per le scuole dedicate ai più piccoli, di cui una prima nazionale. La rassegna lirico-musicale è promossa dal Comune di Treviso che si avvale del supporto tecnico del Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale.

Attesi grandi nomi della scena nazionale e internazionale come il baritono Markus Werba e il direttore d'orchestra Ton Koopman, ma si segnala anche in apertura di stagione il debutto del soprano trevigiano Francesca Dotto nel ruolo di Cio Cio San e Giorgio Berrugi nei panni di Pinkerton in Madama Butterfly, mentre i vincitori del Concorso Toti Dal Monte sono attesi ne Il Flauto Magico. In L’Elisir d’amore, invece, il tenore armeno Liparyt Avetisyan interpreterà il ruolo di Nemorino. Una stagione di grande richiamo per appassionati e per il grande pubblico che mira a consolidare la vocazione musicale del Teatro Del Monaco, che in quella passata ha registrato un attivo di 2.312 abbonamenti, di cui 680 per la lirica e concertistica, totalizzando complessivamente 41.474 presenze, + 34% rispetto all’anno precedente.

IL CARTELLONE LIRICO
Nell’anno che celebra il centenario dalla scomparsa di Giacomo Puccini, l’inaugurazione della stagione 24/25 del Teatro Mario Del Monaco è affidata a una delle opere più rappresentate e amate dal pubblico di sempre, Madama Butterfly, in programma il 25 e 27 ottobre 2024 (anteprima per le scuole il 23). Il capolavoro pucciniano torna in scena a Treviso dopo cinque anni dall’ultima rappresentazione con un nuovo allestimento co-prodotto dal Comune di Treviso - Teatro Mario Del Monaco, Comune di Padova, Comune di Rovigo, Filippo Tonon alla regia, scene e costumi e Francesco Rosa alla direzione dell’Orchestra di Padova e del Veneto e del Coro Lirico Veneto.

Il soprano trevigiano Francesca Dotto sarà per la prima volta sulla scena Cio-Cio San, protagonista del dramma pucciniano. Con lei il tenore Giorgio Berrugi (Pinkerton) mentre nei ruoli comprimari si segnala la presenza del basso trevigiano, vincitore nel 2013 del Concorso Toti Dal Monte, Francesco Milanese (Commissario imperiale). Nel cast anche Francesca di Sauro (Suzuki), Aleksandra Meteleva (Kate Pinkerton), Jorge Nelson Martínez Gonzáles / Biagio Pizzuti - vincitore del Toti Dal Monte, 2017 - (Sharpless), Massimo Chiarolla (Goro), William Corrò (Yamadori), Cristian Saitta (Lo Zio Bonzo).

Una favola a lieto fine ambientata nell’Antico Egitto, in un’atmosfera irreale e fantasiosa, racconta come il Principe Tamino, aiutato dal fedele Papageno, combatte le forze del male per liberare l’amata Pamina. È Il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart sul libretto Emanuel Schikaneder, in programma il 22 e 24 novembre (anteprima per le scuole il 20), che vedrà debuttare al Del Monaco i vincitori della 51° edizione del Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”. I ruoli sono stati assegnati a Andrew Hyun Jung Kim (Tamino), Aitana Sanz Perez (Pamina), Anna Battaglia-Vedovato (Papagena), Daiana Aksamit, Vittoria Brugnolo ed Eleonora Filipponi (le tre Dame). A illuminare il giovane cast la presenza di Markus Werba, baritono austriaco che è a oggi uno dei più grandi interpreti del ruolo di Papageno. Presenti nel cast anche Jerzy Butryn (Sarastro), Maria Sardaryan (La Regina della Notte), Alessandro Ravasio (Oratore).

Per la co-produzione tra Comune di Treviso - Teatro Mario Del Monaco, Comune di Padova e Comune di Rovigo, regia, scene e costumi sono affidati a Paolo Giani Cei. Giuliano Carella dirigerà l’Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Lirico Giovanile A.LI.VE di Verona.

Il 14 e 16 febbraio 2025 (anteprima per le scuole il 12) il Teatro Mario Del Monaco accoglierà L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, opera in due atti sul libretto di Felice Romani, ispirata al testo di Eugène Scribe e sceneggiata per la prima volta nel 1832. Opera comica di Donizetti, quella più rappresentata, dove la tradizione si sposa felicemente con l'innovazione contribuendo allo sviluppo del melodramma tardo ottocentesco italiano. Nel ruolo di Adina torna a Treviso Giulia Mazzola, vincitrice nel 2021 del Concorso Toti Dal Monte come Norina in Don Pasquale. Nei panni del tenore innamorato, invece, Liparit Avetisyan. Ascolteremo anche William Hernandez (Belcore), Daniel Giulianini (Dottor Dulcamara) e Judeth Maria Duerr (Giannetta). Co-prodotta dal Comune di Treviso - Teatro Mario Del Monaco, Comune di Rovigo, in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, l’opera vede la regia di Bepi Morassi, scene e costumi di Gianmaurizio Fercioni. Tiziano Severini dirige l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e il Coro Lirico Veneto.

A introdurre e ad arricchire gli appuntamenti con l’opera al teatro trevigiano, tornano anche per la stagione 2024/2025 gli approfondimenti di “Oltre la Scena”, tra cenni storici e curiosità sulla recita, i suoi interpreti e l’autore, e le più gradite note a margine per gli appassionati ma anche per avvicinare i giovani alla magia del bel canto.

LA STAGIONE CONCERTISTICA
Il cartellone dei concerti apre il 4 dicembre con il Concerto Sinfonico dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Luigi Piovano che eseguirà musiche di Gian Francesco Malipiero, per quello che è un progetto triennale di riscoperta e valorizzazione delle sinfonie del compositore veneziano, ma asolano d’adozione, che proprio a Treviso moriva il 1° agosto 1973. Il programma del nuovo anno apre con Kyoko Takezawa, straordinaria violinista della scena internazionale, per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Mario del Monaco. Il 28 gennaio 2025 Takezawa, riconosciuta per la sicurezza virtuosistica, sarà protagonista di un recital affiancata al pianoforte da Edoardo Maria Strabbioli. In programma musiche di Clara Wieck-Schumann e Robert Schumann, Johannes Brahms e Johann Strauss.

Si prosegue poi il 25 febbraio con il violinista Domenico Nordio, musicista acclamato a livello internazionale, che si esibirà come solista e come konzertmeister della FVG Orchestra del Friuli-Venezia Giulia in un repertorio tutto dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart nel concerto Il divertito e il demoniaco.

Il 25 marzo il Quartetto Guadagnini incontrerà le opere del compositore Paolo Cavallone. Fabrizio Zafoli e Cristina Papini (violini), Matteo Rocchi (viola) e Alessandra Cefaliello (violoncello), accompagnati da Maria Perrotta al pianoforte, presenteranno in prima esecuzione alcuni lavori di Paolo Cavallone, musicista e poeta nato a Sulmona nel 1975, insieme a opere di Robert Schumann.

Spazio poi alle Giovani Promesse con il concerto dell’8 aprile. In scena il pianista Axel Trolese, classe 1997, eseguirà le musiche di Johannes Brahms e Franz Schubert accompagnato dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta da Leonardo Benini, classe 1994.

La stagione si conclude, infine, il 13 maggio con il recital pianistico di Lucas Debargue, giovane interprete scoperto nel XV Concorso Tchaikovsky di Mosca 2015 in cui ha vinto il Premio dell’Associazione dei Critici di Mosca.

Due sono, invece, gli Eventi Speciali fuori abbonamento: sarà il Benedict Gospel Choir dal South Carolina a riportare musiche del repertorio Gospel, Spiritual, Soul e Rythm&Blues al teatro comunale il 20 dicembre nell’atteso Concerto di Natale.

Il 12 marzo, Ton Koopman, celebre clavicembalista olandese, e l’Amsterdam Baroque Orchestra portano il grande barocco in scena al Teatro Mario Del Monaco con “I Concerti Brandeburghesi” di Johann Sebastian Bach. L’orchestra, nata nel 1979, è formata da musicisti internazionali specializzati nell’ambito della musica barocca e ha registrato più di cento dischi per le principali etichette discografiche.

Un altro fuori abbonamento, il 24 maggio con Treviso Suona Jazz Festival per il concerto di punta dell’undicesima edizione della manifestazione promossa da Urbano Contemporaneo ETS, a celebrare il jazz come simbolo di unione e libertà di espressione, con musicisti di spicco della scena jazz internazionale.

Anche quest’anno, prima degli spettacoli, tornano gli appuntamenti d’introduzione e approfondimento ai concerti; saranno programmati anche degli ulteriori incontri con il pubblico per scoprire il mondo della musica sinfonica, del repertorio solistico e della critica musicale. Il calendario di tutti gli appuntamenti sarà pubblicato sul sito del TSV.

MUSICA A TEATRO PER I PIU' PICCOLI
Una prima nazionale dedicata agli studenti delle scuole del territorio. La matinée del 29 ottobre è “Cartoons Story, Storia a Fumetti” con I Muffins. Sul palco Riccardo Sarti, Giulia Mattarucco, Maddalena Luppi, Stefano Colli daranno vita alle sigle dei cartoni animati che fanno parte della memoria collettiva e hanno influenzato intere generazioni: vere e proprie composizioni musicali capaci di introdurre i più piccoli a vari generi e stili, stimolando un interesse per l'arte e la musica. Arrangiamento musicale di Eleonora Beddini per la nuova produzione del Comune di Treviso - Teatro Mario Del Monaco e Fondazione AIDA Ets.

Le storie di Gianni Rodari non conoscono il passare del tempo, conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che, per la matinée del 4 novembre, in “Favole al telefono”, torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche e piccoli numeri di varietà. Con Alice Canovi e Matteo Fresch, per la regia di Pino Costalunga, musiche di Valentino Corvino. Produzione Fondazione AIDA Ets.

Così il sindaco Mario Conte: «Grandi musicisti, voci affermate, astri nascenti ma anche un cartellone che vuole celebrare i grandi maestri compositori italiani: la nuova programmazione conferma come l’interazione fra Teatro, territorio e comunità possa dare risultati importanti in termini di offerta. Ringrazio il Teatro Stabile del Veneto e il Maestro Stefano Canazza per questa ennesima stagione che si preannuncia un successo».

«Il nostro teatro è una risorsa indispensabile per rivolgere all’intera cittadinanza trevigiana (e non solo) un’offerta culturale ricca e diversificata: lo possiamo intuire già dai grandi nomi nazionali e internazionali che ne calcheranno il prestigioso palco, così come dalla portata dei titoli proposti, pensati per coinvolgere varie categorie di pubblico» afferma Maria Teresa De Gregorio, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Treviso. «Con la stagione teatrale ho avuto modo di constatare la solidità delle relazioni con le città e i territori circostanti: sono altrettanto certa che la stagione lirica e concertistica rinvigorirà la connessione con il sistema culturale cittadino, le molte altre istituzioni culturali, gli enti pubblici e privati. Invito pertanto tutti gli amanti della lirica, della musica e gli affezionati al teatro a sostenere e partecipare alla nuova stagione lirica e concertistica del Teatro Mario Del Monaco affinché la cultura continui a essere il cuore pulsante della nostra comunità».

L'EVENTO DI PRESENTAZIONE
L’evento di presentazione della Stagione Lirica e Concertistica 24/25 al Teatro Mario Del Monaco di Treviso si è aperto con un momento musicale che ha visto la presenza del basso trevigiano di fama e carriera internazionale Roberto Scandiuzzi affiancato al pianoforte dal Direttore Artistico della Stagione Lirica e Concertistica del Mario Del Monaco Maestro Stefano Canazza e un cameo conclusivo del pianista Maestro Axel Trolese. Brindisi offerto dalla storica Gastronomia Danesin di Corso del Popolo.



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Ultimo aggiornamento: 27/07/2024 16:16