Salute, Conegliano

Apre a San Vendemiano il nuovo sportello gratuito “Diritto alle cure"

SAN VENDEMIANO (TV) - Il Comitato per il Diritto alla Sanità Pubblica Marca Trevigiana annuncia con soddisfazione l’apertura a San Vendemiano dello “Sportello Diritto alle Cure”, un servizio gratuito e di grande utilità sociale, pensato per aiutare tutti i cittadini ad affrontare le difficoltà di accesso alla sanità pubblica.

Lo sportello sarà attivo ogni secondo mercoledì del mese a partire da l 14 Maggio, dalle 17 alle 18.15, presso la sede CIA (Agricoltori Italiani) in Vicolo Cadore 29/D Int. 5. Per accedere è necessario prenotare telefonando al numero 370 3091306 il lunedì e il mercoledì dalle 17 alle 19.

Questo nuovo servizio di supporto si aggiunge ai punti già attivi che stanno offrendo un sostegno concreto e ottenendo ottimi risultati in:
- Treviso Circolo Binario 1, P.le Duca d’Aosta 7B, ogni lunedì dalle 15 alle 17
dal 16 giugno all' 8 settembre, inclusi, dalle 9 alle 11
- Preganziol, Circolo Ricreativo Anziani CRAP, Via Gramsci 10, ogni martedì dalle 9 alle 11

Cosa offre lo sportello?
- Aiuto pratico per affrontare le lunghe liste d’attesa.
- Supporto per ottenere cure e prestazioni in tempi utili.
- Assistenza gratuita per orientarsi nel sistema sanitario pubblico.
- Servizio rivolto a tutti i residenti della Marca Trevigiana che incontrano difficoltà nell’accesso alle cure.

L’impegno del Comitato per la sanità pubblica
Questo servizio nasce dall’impegno del Comitato per tutelare il diritto alla salute, mettendo al centro le esigenze quotidiane delle persone e offrendo ascolto, informazioni e sostegno pratico. Oltre alle attività di sportello, il Comitato si impegna attivamente nella tutela della salute con particolare attenzione alla salute mentale, tema oggi più che mai centrale ed ai
diritti degli anziani, RSA. Promuoviamo iniziative di informazione e sensibilizzazione, collaboriamo con altre associazioni ed enti pubblici.

Diventa volontario
Il Comitato invita chiunque voglia contribuire a diventare volontario:bastano anche solo 2 ore al mese per aiutare il proprio territorio.
Per informazioni:Telefono 0422 1830543 Facebook www.tinyurl.com/codisap
Web www.covesap.it, Mail codisap.tv@gmail.com codisap@covesap.it
Venezia

Promossa una mostra itinerante sull'architettura italiana nel mondo

VENEZIA - In occasione della 19esima edizione della Biennale di Architettura, la Farnesina, nel quadro di una nuova iniziativa di 'diplomazia di architettura' in sinergia con il Ministero della Cultura, ha realizzato una prima mostra dedicata all'architettura italiana nel mondo.

L'esposizione intraprenderà poi un percorso all'estero attraverso la Rete di ambasciate, consolati e istituti di cultura del ministero degli Esteri.

La Farnesina è dunque per la prima volta presente con una propria iniziativa nel contesto del più importante appuntamento internazionale in tema di architettura, grazie anche alla collaborazione con diversi Atenei italiani, quali lo Iuav di Venezia, La Sapienza Università di Roma e l'Università degli Studi dell'Aquila.

In linea con il progetto "ArchITettura Senza Confini /ArchITettura Beyond Borders", con il quale i due Dicasteri intendono valorizzare attraverso diverse iniziative il lavoro di architetti italiani che hanno contributo allo sviluppo urbano e infrastrutturale in diverse parti del mondo, la mostra itinerante "Italian Architecture Worldwide" rappresenta il primo tentativo di raffigurare un quadro significativo dell'architettura italiana all'estero attraverso una narrativa destinata ad evolversi con nuove ricerche e collaborazioni.

L'allestimento a Venezia mira a far comprendere il ruolo svolto da professionisti italiani nella costruzione dell'ambiente umano a livello globale attraverso una rassegna di opere realizzate , o anche solo immaginate, in diversi contesti storici e geografici.

Oltre a promuovere la competenza del Made in Italy e della progettualità italiana, il progetto lascia quindi emergere anche molte opere ancora poco conosciute, malgrado il significato che esse hanno assunto per il patrimonio e il panorama architettonico internazionale.
Italia

Trieste, sensibilizzazione delle imprese sulla cybersicurezza

TRIESTE - "La cybersicurezza oggi è il tema fondamentale in tutte le nazioni tecnologicamente avanzate. L'Italia sta facendo molto, si è incamminata su una strada di prevenzione del rischio. Ma c'è ancora molto da fare".

Ne è convinta la vicedirettrice generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Nunzia Ciardi, intervenuta, oggi a Trieste, alla tappa del road show Pmi, promosso dall'Acn per sensibilizzare le imprese sui rischi informatici e sulle soluzioni per una protezione efficace.

"Il World economic forum - ha spiegato Ciardi, a margine dell'incontro nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia - ci dice che la forbice tra grandi aziende e piccole e medie imprese si sta allargando. In altri termini, si può permettere di investire chi ha maggiore consapevolezza. Le Pmi talvolta restano indietro. Registriamo qualche miglioramento, ma ancora parziale". Secondo Ciardi, "dobbiamo comprendere e metabolizzare che il rischio cyber fa parte del Dna di ogni organizzazione, perché un attacco può mettere in seria difficoltà, se non addirittura porre fine alla vita di una Pmi. Abbiamo avuto attacchi negli ultimi mesi a Pmi che hanno portato alla cassa integrazione: dai 350 ai 500 dipendenti in varie aziende sono stati messi in cassa integrazione per una settimana o 10 giorni per consentire il ripristino dei sistemi bloccati, con danni economici e reputazionali enormi, che poi si riverberano sull'intero ecosistema del Paese". Con questi eventi "noi vogliamo stare vicini alle Pmi e indicare loro la strada più corretta da seguire".

A oggi, ha concluso Ciardi, "il pericolo arriva da ovunque: è una criminalità molto agguerrita, strutturata, transnazionale, che ha costi e benefici non eguali", con "un volume d'affari molto elevato".
Salute, Conegliano

Nervesa, successo per la “Giornata della prevenzione”

NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV) – Si è svolta ieri, domenica 11 maggio, in Piazza La Piave a Nervesa della Battaglia la “Giornata della Prevenzione – Sentiamoci in Salute”, iniziativa organizzata dal Comune e dedicata alla promozione del benessere e della prevenzione sanitaria che ha visto la partecipazione di centinaia cittadini sin dalle prime ore del mattino.

Dalle ore 8.30 alle 12, infatti, grazie alla collaborazione con Ulss 2 Marca Trevigiana, AIDO, AVIS, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e MAICO è stato possibile sottoporsi gratuitamente a una serie di controlli sanitari di base: misurazione della pressione arteriosa, della saturazione dell’ossigeno, della frequenza cardiaca, nonché ai test capillari della glicemia e del colesterolo. Grande interesse poi anche per la prova dell’udito proposta dai tecnici specializzati di MAICO.

«Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento – sottolinea il Sindaco Mara Fontebasso – D’altronde la prevenzione è uno strumento fondamentale per la tutela della salute e iniziative come questa portano servizi essenziali a contatto diretto con i cittadini. Un ringraziamento sincero va quindi a tutti gli operatori, ai volontari e alle associazioni che hanno reso possibile questa mattinata all’insegna della cura e della sensibilizzazione. Inoltre, con questo evento confermiamo ancora una volta il nostro impegno nel sostenere e promuovere momenti di prevenzione e informazione sanitaria facendo rete con i servizi del territorio».

Venezia, Veneto

A Venezia un punto di svolta negli studi su etica ed estetica delle immagini artificiali

VENEZIA — Si è appena concluso all'Isola di San Servolo il convegno internazionale Ethics and Aesthetics of Artificial Images, organizzato dall'Università Iuav di Venezia. L'evento ha rappresentato un punto di svolta nel panorama internazionale, riunendo per tre giorni presso l'isola di San Servolo le menti più brillanti e innovative che oggi ridefiniscono il rapporto tra intelligenza artificiale, arte, estetica e cultura visuale. Con oltre centottanta partecipanti provenienti da diversi paesi, la conferenza ha segnato un momento decisivo nel ridisegnare le coordinate teoriche e pratiche di un dibattito che sta plasmando il nostro futuro culturale.

Il convegno ha catalizzato una riflessione critica e illuminante su fenomeni che stanno già rivoluzionando il nostro modo di produrre, percepire e interpretare le immagini. La scoperta più significativa emersa è la nuova consapevolezza che questioni estetiche ed etiche non possono più essere considerate separatamente: l'integrazione dell'IA nelle pratiche artistiche e progettuali comporta inevitabilmente un profondo ripensamento del funzionamento di queste tecnologie, dei modelli culturali che le alimentano e dei loro impatti trasformativi sulla società.

Gli interventi hanno brillantemente superato le visioni polarizzate che hanno finora limitato il dibattito sull'IA, proponendo un approccio critico ma aperto alla curiosità e alla sperimentazione. La vera innovazione è stata proprio questa: l'apertura a un confronto organico con le tecnologie, come sempre è avvenuto nei grandi momenti di svolta della cultura umana, ma accompagnata da un atteggiamento consapevole e autoriflessivo.

Si è infatti sottolineato che l'IA non rappresenta un'alterità radicale rispetto all'umano, ma una tecnologia profondamente intrecciata in specifici contesti storici, culturali e ideologici. Proprio questa consapevolezza rende urgente comprendere a fondo come questi strumenti vengono costruiti, quali modelli economici e culturali incorporano, e in che modo stanno trasformando la nostra operatività quotidiana. Solo attraverso questa comprensione profonda possiamo evitare di esserne guidati passivamente, e imparare invece a dirigerne il corso verso futuri desiderabili.

La conferenza ha creato un'occasione senza precedenti di dialogo interdisciplinare tra filosofi, teorici dei media, artisti, designer, informatici e studiosi di diritto. La grande partecipazione e l'entusiasmo suscitato confermano non solo la centralità di questi temi nel dibattito contemporaneo, ma anche l'assoluta necessità di continuare a esplorarli attraverso un dialogo tra saperi che solo Venezia, crocevia millenario di culture e idee, poteva ospitare con tale successo.
Cultura, Treviso

Castelfranco, il progetto «Cantiere per l'opera»

CASTELFRANCO (TV) - Otto classi, 30 ragazzi e 10 docenti da quasi un anno al lavoro per portare in scena due nuove opere da camera: torna per la quarta edizione il progetto «Cantiere per l'opera» che vedrà al debutto, il 16 maggio (ore 20,45), due titoli da camera firmati da Davide Girolimetto ed Edoardo Camata.

Il Conservatorio di musica Agostino Steffani sceglie di dare spazio alle nuove generazioni producendo un dittico composto da opere da camera contemporanee frutto del lavoro degli studenti Davide Girolimetto ed Edoardo Camata. Un doppio allestimento speciale che da settimane vede impegnate le classi di canto e l'orchestra da camera del Conservatorio di musica Agostino Steffani. La particolarità del progetto, nato dalla collaborazione delle classi di composizione e coordinato da Gian-Luca Baldi non consiste nel dare voce a opere di repertorio, ma nella partecipazione alla prima assoluta di un'opera contemporanea, anzi due, frutto del talento e del lavoro di due promettenti studenti delle classi di composizione.

Le due brevi opere da camera costituiscono un nuovo capitolo della collaborazione tra le classi di canto e quelle di composizione. Professionisti e giovani talenti hanno avuto l’occasione di lavorare gli uni accanto agli altri in un vero cantiere-laboratorio con lo sguardo rivolto al futuro. Una straordinaria occasione di crescita, non solo per i giovani compositori, ma anche per i cantanti e tutti gli interpreti. Con questo progetto gli allievi del nostro Conservatorio – compositori, cantanti, strumentisti - sono chiamati ancora una volta a cimentarsi non solo col teatro musicale ma insieme con tutti quegli aspetti pratici del mestiere della musica indispensabili una volta usciti dalle mura dell’Istituzione Accademica.

«L'angelo e l'Aviatore» è tratto dalla vita di Saint-Exulpery. Il 30 dicembre 1935 durante un volo Parigi-Saigon in territorio libico, a 150 chilometri da Il Cairo, l'aereo di Saint-Exupèryprecipita. Lo scrittore rimane per tre giorni nel deserto prima di essere ritrovato dai beduini e condotto a Il Cairo. Una storia, per fortuna a lieto fine, che avrà un ruolo importante nella composizione del piccolo Principe.«Ho immaginato- spiega Baldi- che durante quei giorni drammatici in aiuto a Saint-Exulpery venga proprio il suo personaggio, sotto forma di angelo». Il secondo titolo, «Il Chiromante» è una dark comedy tratta da un racconto di Oscar Wilde. Un uomo prima di sposarsi va da un chiromante che gli pronostica che prima delle nozze ucciderà un uomo. Di fronte all'ineluttabilità di questo destino, l'uomo cerca di macchinarsi quanto priam del delitto mettendosi in situazioni tragicomiche. La profezia, in ogni caso, si compirà.«Entrambi i lavori si svolgono in un clima onnirico. Abbiamo voluto connotare i due lavori in maniera diametralmente opposta- ha commentato Marco Bellussi, docente di arte scenica e regista- ne L'angelo e l'aviatore tutti i personaggi sono vestiti di bianco, mentre il Chiromante è contraddistinto dal total black. Questo debutto è il percorso finale di un lavoro lungo un anno, ed è la finalizzazione artistica di un progetto didattico».

Enrico Rinaldo, docente di canto lirico, Romilda Beraldo e Cristina Crotti, docenti di accompagnamento pianistico sottolineano la complessità di lavorare sui ruoli con le giovani voci.«Una sfida entusiasmante-concordano però- che ci consente di portare in palcoscenico anche studenti e di regalare loro un'esperienza di teatro professionale che sarebbe molto più difficile con i titoli di repertorio».

«Il Cantiere per l'opera di domani» edizione 2025 debutta al Teatro Accademico di Castelfranco venerdì 16 maggio alle 20,45 con «Il chiromante» di Davide Girolimetto su libretto di Marco Gnaccolini e «L'angelo e l'aviatore» su libretto di Gian-Luca Baldi e musica di Edoardo Camata. La regia dei due lavori è affidata a Marco Bellussi mentre l'orchestra da camera del Conservatoio “A.Steffani” di Castelfranco Veneto sarà diretta da Davide Girolimetto e Massimo Donadello.

«L'angelo e l'aviatore» sarà diretta da Massimo Donadello, i ruoli principali vedono in scena il soprano Marharyta Hudz nel ruolo del Piccolo Principe, il tenore Samuel Manhica Junior (Antoine De Saint-Exulpery) e il soprano Olena Ageyonok (Andrè Prevot)

«Il Chiromante» sarà diretto dall'autore, Davide Girolimetto. Nei ruoli principali Sharon Avigliano (Sybil Merton), Ginevra Brogio (Jane), il mezzosoprano Chiara Turchetto come Lady Clem, i baritoni Nicola Zambon (Lord Arthur) e Marton Kovacs (Il chiromante)

Sport, Conegliano

A Gaiarine le Competizioni Sportive Scolastiche di Orienteering

GAIARINE (TV) – Venerdì 16 maggio 2025 si svolgerà a Gaiarine la Fase regionale delle “ Competizioni Sportive Scolastiche” di Orienteering. L’evento, aperto alla Scuola Secondaria di I° e 2° grado, vede la collaborazione di Sport e Salute Veneto, della delegazione provinciale della Federazione Italiana Sport Orientamento , dal Comune di Gaiarine con l’Assessorato allo Sport e dalla ASD Tarzo.

Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 8:00 presso lo Campo Sportivo Comunale e la partenza di ogni singolo partecipante inizierà alle ore 9:30. L’arrivo è previsto allo stesso punto del ritrovo e la premiazione avverrà alle ore 12:00 circa, mentre il termine della manifestazione è fissato entro le 12:30.

I partecipanti saranno divisi in tre categorie : Ragazzi/e nati/e nel 2013 ( o 2014 in caso di anticipo scolastico), Cadetti/e nati/e negli anni 2011-2012 e Allievi/e nati/e nel 2008-2009-2010 (o 2011 in caso di anticipo scolastico). Ad ognuno sarà consegnata la carta di gara , in scala 1:4000, e la competizione si svolgerà sulle strade pavimentate e nei parchi delle magnifiche ville storiche di Gaiarine.

L’Orienteering (o Sport di Orientamento) sta destando sempre più interesse , nelle varie fasce d’età, e sono sempre più numerosi gli appuntamenti per gli appassionati di questa disciplina che coniuga lo sport al piacere di stare all’aria aperta, l’abilità di sapersi orientare nel territorio con la possibilità di conoscerne gli angoli più nascosti e poco conosciuti. In questo caso coinvolge i ragazzi nell’abito dei Campionati studenteschi Corsa d’Orientamento, così da promuovere anche tra i giovanissimi un’attività che, oltre alla competizione, diventa occasione di movimento , scoperta nonché momento di incontro per vivere pienamente una giornata di sport e divertimento.

Monia Pin
Venezia

Mestre, premiazione e mostra di 400 giovani geni 

MESTRE (VE) - Importante e innovativo evento quello in programma lunedì 12 maggio al Museo M9 di Mestre del progetto scuole geniali 2025 Arte Ingegneria Energia. Verranno premiati 400 giovani geni che hanno prodotto sette opere artistiche con l'energia rinnovabile e i materiali riciclati.

Saranno presenti sindaci, assessori, dirigenti scolastici e presidenti degli enti promotori. Premiazioni alle ore 10:30 presso l’Auditorium Cesare De MichelisN di M9, a seguire inaugurazione mostra delle opere che resterà aperta fino al 16 maggio con orario 10:00-18:00 e ingresso gratuito.

In attesa di conoscere il voto della giuria qualitativa degli ingegneri, le votazioni social hanno già raccolto 1.604 voti. Attualmente il podio popolare vede al primo posto la scuola Goldoni Martellago, seguita dalla Bellini di Mestre e la Foscolo di Marghera. Ma il risultato finale può cambiare in quanto la giuria qualitativa incide per il 50%. Sono in gara anche le scuole Dante Alighieri di Venezia, la Paritaria Paolo VI e la Borgo entrambe di Chioggia, la Gino Strada di Mira.

Arte Ingegneria Energia è un innovativo progetto di educazione civica della Fondazione Ingegneri Veneziani con la collaborazione dell'Ordine Ingegneri Venezia e della sua Commissione Giovani, il supporto della Fondazione di Venezia, Edison, Fondazione Archivio Vittorio Cini, AI Progetti, BCC Veneta, Planum e M9. Patrocinio Rotary Club Venezia. Autore Vittorio Baroni, sito web www.scuolegeniali.net.
Conegliano

Lavoro autonomo: opportunità, servizi, credito

CONEGLIANO (TV) - Il Club Soroptimist International di Conegliano e Vittorio Veneto, all’interno del Progetto di Educazione Finanziaria che da tempo rivolge alle scuole del territorio, propone un incontro aperto al pubblico su: “Lavoro autonomo: opportunità, servizi, credito” previsto per il 21 maggio, alle ore 18.30, presso la Sala del Consiglio del Municipio di Conegliano.

Tale iniziativa viene organizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Treviso e Belluno, con Confartigianato Imprese Conegliano, con Confcommercio Treviso ed ha l’obiettivo di fornire ai Cittadini informazioni generali sull’evoluzione del mercato del lavoro nel nostro territorio e di presentare gli utilissimi servizi messi a disposizione per iniziare e svolgere con successo attività di lavoro autonomo (con particolare riguardo all’assistenza offerta a coloro i quali desiderano avvalersi della valutazione dell’idea e del monitoraggio durante le prime fasi di realizzazione; nonché al supporto gestionale fornito al professionista/imprenditore che intende sviluppare la sua attività).

Queste informazioni divengono rilevanti in un mondo del lavoro che sta velocemente cambiando e induce molte persone a svolgere attività in autonomia per potersi inserire, per organizzarsi in collaborazione, per valorizzare le proprie capacità e potenzialità.

Diviene così importante approfondire i seguenti temi presentati da:
- dott. Federico Callegari, Responsabile Settore Studi e Statistica di Camera di Commercio Treviso e Belluno, “Andamento delle nuove imprese in provincia di Treviso. Focus sulle imprese giovanili e straniere”;
- dott.ssa Eva Zanatta, Responsabile Settore Sviluppo delle Imprese di Camera di Commercio di Treviso e Belluno, “ I servizi a sostegno dell’avvio dell’impresa: dalla formazione all’assistenza one-to-one”
- dott.ssa Barbara Barbon, Presidente Donne Impresa Confartigianato Marca Trevigiana, “Sfide ed opportunità dell’imprenditoria femminile artigiana”;
-avv. Federico Capraro, Presidente Ascom Confcommercio Treviso, “Fare impresa è un’impresa: opportunità nei settori del commercio, turismo e servizi”
Treviso

Ennesimo episodio di violenza a Treviso

TREVISO – «Al di là dell’inaudita e assurda gravità dei fatti, per di più commessi in pieno giorno a due passi dal centro storico e con azioni criminose eclatanti, ciò che colpisce è la sfrontatezza e la strafottenza con cui operano questi delinquenti». Interviene così Marina Bonotto, Coordinatore del Circolo di Fratelli d’Italia Treviso, su quanto avvenuto nelle scorse ore in zona stadio dove una rissa con spedizione punitiva ha coinvolto quattro uomini dell’Est Europa, probabilmente legati ad una faida tra famiglie rivali. «Una violenza inaudita – prosegue Bonotto – consumata in una zona frequentatissima, davanti ai passanti e a pochi passi dal Tenni. Il tutto con mazze da baseball usate per danneggiare anche l’auto della moglie di una delle vittime. Questo è il segno evidente che certe dinamiche criminali non temono più nulla».

«È ormai chiaro che la sola azione, pur preziosissima e puntuale, delle Forze dell’ordine non basta più – chiosa la meloniana Bonotto - È dunque indispensabile un intervento straordinario da parte delle Istituzioni a tutti i livelli che sia da un lato in grado di prevenire fenomeni criminali sempre più diffusi in ogni angolo della città da parte dei più variegati delinquenti (più o meno professionisti del crimine), dall’altro di restituire ai cittadini trevigiani la serenità che meritano affinché si capisca una volta per tutte che Treviso è dei trevigiani e non “terra di nessuno”».

«Ecco perché come Fratelli d’Italia continueremo a svolgere il nostro ruolo con responsabilità e attenzione – conclude – Vogliamo difatti essere uno stimolo costruttivo a supporto dell’Amministrazione comunale e non solo. L’obiettivo di garantire sicurezza e legalità in tutta la città non può e non deve essere una chimera».

Nessun oggetto disponibile.
Ultimo aggiornamento: 13/05/2025 14:01