Mondo, Economia

Il Gruppo dei BRICS, Protagonista nell'Economia Mondiale

Fondato nel 2009, da cinque Paesi di economia emergente: Brasile, Russia, India, Cina e Africa del Sud, il Gruppo deriva da un meccanismo internazionale di cooperazione economica, finanziaria e commerciale. Nel 2014, a sostegno di progetti di infrastruttura, fu istituita la "Nuova Banca di Sviluppo" (NDB) con il compito di contribuire a migliorare le condizioni dei singoli paesi dal punto di vista economico e sociale.
 

Nella quindicesima riunione dei BRICS, avvenuta recentemente in Africa del Sud, è stata annunciata l´entrata di sei nuovi paesi: Argentina, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Etiopia e Iran. Con la nuova formazione, il blocco avrà un PIL superiore al Gruppo dei G7, rappresentato dai paesi più industrializzati: Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Italia, Francia, e Regno Unito.
 

I BRICS rappresenteranno in sintesi, il 29,1 per cento del PIL mondiale, corrispondente a 30,7 trilioni di USD. La maggior economia è della Cina, con un PIL di 19,37 trilioni di USD. Il Gruppo è composto dal 46 per cento della popolazione mondiale. Nonostante la partecipazione dei nuovi sei paesi, il nome sarà conservato, ma qualcuno già ha annunciato che il nome futuro sarà: " BRICS-PLUS".
 

Altro ambizioso progetto sarà l`introduzione della nuova moneta comunitaria, utile negli scambi economici tra le undici economie. Moneta atta alla conversione, e inoltre, competitiva nei confronti del dollaro americano. Il nome è stato deciso, si chiamerà R5. Una sintesi delle iniziali delle valute delle diverse nazioni, come: real, rublo, rupia.
 

Aspetto rilevante del Gruppo BRICS è il suo valore sociale e umano con il suo contributo che si propone di migliorare le condizioni de vita nei paesi emergenti, superando posizioni politiche e ideologiche. Tanto che il Presidente brasiliano Lula da Silva ha sostenuto l`ingresso nei BRICS dell´Argentina, dichiarando testualmente: "Per me non importa chi vince le elezioni in Argentina. Quando si tratta di scambi economici, il Brasile negozierà con il paese vicino, indipendentemente dalla posizione politica del suo presidente". Una lezione di tolleranza e di lungimiranza, in un mondo sempre più diviso da assurde convinzioni politiche, religiose e razziali.
 

Gian Pietro Bontempi
Concertista-Scrittore












Cultura, Veneto

Domani l’8a edizione di “Il Veneto Legge”

VENEZIA - Venerdì 4 ottobre 2024 l’appuntamento è con l’ottava edizione della Maratona di lettura ‘Il Veneto legge’ ideata e promossa dall’Assessorato alla cultura della Regione del Veneto insieme alla sezione regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche AIB e all’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto - MIM Veneto, in collaborazione con l’Associazione Librai Italiani - Confcommercio Veneto, il Sindacato Italiano Librai Cartolibrai SIL - Confesercenti Veneto, l’Associazione Editori Veneti, l’Associazione Italiana Editori, l’Associazione degli Editori indipendenti e Leggere per Leggere.

La Maratona di lettura è una manifestazione che da sempre mette insieme gli educatori e tutti gli attori e lettori, della filiera del libro. L’obiettivo è promuovere la lettura e i libri attraverso il coinvolgimento di scuole, biblioteche, librerie, case editrici, lettori professionisti e non solo. Si rivolge a tutti con lo scopo di contribuire a rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta. Si leggerà con i bambini, ma anche con e per adulti, anziani e ragazzi. L’obiettivo da sempre è leggere insieme, ovunque e ad alta voce, e condividere questa passione.

I dati indicativi della partecipazione e del coinvolgimento di quest’anno, registrati a pochi giorni dalla giornata clou del prossimo 4 ottobre sembrano confermare se non superare quelli straordinari del 2023: il coinvolgimento del territorio cresce di edizione in edizione.

La Maratona di lettura del 4 ottobre 2024 sarà poi, come per le edizioni precedenti, un momento di grande visibilità per le biblioteche, scuole, librerie, lettori, gruppi di lettura e l’occasione per parlare di promozione della lettura tout court. Si legge in tutto il Veneto, ad ogni ora, anche in notturna.

C’è ancora tempo per aderire. Per coloro che hanno in programma di organizzare un evento all’interno della Maratona di Lettura 2024 e non si sono ancora registrati, è possibile farlo inserendolo nella sezione ‘MARATONA’ del sito www.ilvenetolegge.it

“Come ogni anno rinnovo l’invito a partecipare numerosi - spiega l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari - ad organizzare eventi e proporre contenuti per dare spazio alla lettura, prezioso strumento di conoscenza, di crescita, di educazione e di piacere. È un segnale forte da dare, per ribadire l’importanza della lettura e della sua promozione: l’obiettivo da sempre è leggere insieme, ovunque e ad alta voce, e condividere questa passione. Lo scorso anno la Maratona di lettura ha registrato numeri da record con iniziative disseminate in tutto il territorio regionale. Numeri che sono certo saranno replicati anche in questa edizione visto l’entusiasmo con il quale stanno arrivando le adesioni".

Come ogni anno la Maratona di lettura suggerisce di approfondire autori veneti e libri che parlano del Veneto, oltre alcuni temi specifici.

Sono due i temi principali che guideranno le letture per il 2024: il viaggio e lo sport.

La letteratura di viaggio non poteva mancare nell’anno in cui si ricordano i settecento anni della morte di Marco Polo, che rappresenta l’archetipo del viaggiatore e letterato/viaggiatore di cui il Veneto ha una lunghissima tradizione e la letteratura di sport entra nei temi della Maratona di lettura nell’anno in cui il Veneto è Regione europea dello sport.

A questi argomenti si aggiungono temi e personalità legati ad altri anniversari che ricorrono quest’anno: Eleonora Duse e Giacomo Matteotti, di cui quest’anno ricorrono i centenari della morte.

A Marco Polo e al viaggio è ispirata anche l’immagine guida scelta per l’edizione 2024 della Maratona. L’illustrazione è di Michelangelo Rossato ed è tratta dal libro "Marco Polo" edizioni ARKA 2024.

Durante il periodo primaverile ed estivo e per tutto il mese di settembre, come ‘riscaldamento’ in vista della Maratona, si sono svolti moltissimi appuntamenti in tutto il Veneto a cura di ‘Leggere per Leggere’. Ci sono state letture, dibattiti, approfondimenti e conversazioni, con la partecipazione di editori, operatori culturali, insegnanti, lettori professionisti e volontari.

La Maratona di lettura ogni anno suggerisce di approfondire autori veneti e libri che parlano del Veneto, oltre alcuni temi specifici:

1. La nostra regione ha una lunghissima tradizione di viaggiatori e letterati/viaggiatori e Marco Polo, di cui quest’anno si ricordano i settecento anni della morte, rappresenta l’archetipo di questa figura. Attraverso le storie e le testimonianze dei loro viaggi anche i lettori viaggiano con loro e conoscono nuove città, nuovi modi di vivere e pensare. Alla domanda di Kublai Kan, ne “Le città invisibili” di Italo Calvino: “Viaggi per rivedere il tuo passato? Viaggi per ritrovare il tuo futuro”? Marco Polo risponde: “L’altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà.”

2. Le vicende di sport e le imprese degli atleti si vivono nel momento in cui accadono, poi hanno bisogno di qualcuno che le racconti ne canti l’epopea e la caduta. La letteratura di sport entra nei temi della maratona di lettura nell’anno in cui il Veneto è Regione europea dello sport.

3. Le grandi dive le ricordiamo per le loro interpretazioni, ma Eleonora Duse, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte, è stata una donna capace di rinnovare il modo di stare in scena e recitare. La sua figura è simile a quella di tante donne che nel loro campo (da quello artistico a quello scientifico, dal punto di vista politico o del costume) hanno innovato. Come soleva ricordare la divina: “Senza la donna non va niente. Questo l'ha dovuto riconoscere perfino Dio.”

4. Giacomo Matteotti è una figura tragica nel panorama storico italiano e lo si conosce per lo più per il suo drammatico omicidio. Nel centenario della sua morte si mette in evidenza anche il suo impegno antimilitarista attraverso i testi che parlano di pace e di soluzione non violenta ai conflitti.

La Maratona di lettura 2024, con il programma costantemente aggiornato, si può seguire su www.ilvenetolegge.it (in calendario tutte le iniziative distinte per provincia) e sulla pagina www.facebook.com/IlVenetolegge #ilvenetolegge2024.

Treviso, Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, “Navigare l’adolescenza”: proposti un ciclo di incontri

VITTORIO VENETO (TV) – L’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto invita i genitori dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado a partecipare al percorso “Navigare l’adolescenza” il cui obiettivo è migliorare lo stile educativo e rafforzare il legame genitore-figlio attraverso un percorso formativo esperienziale e coinvolgente.

Il progetto è realizzato dal Servizio per le Dipendenze dell’Az. ULSS2 Marca Trevigiana in collaborazione con Comunità Giovanile Onlus e si articola in dieci incontri, a cadenza settimanale, ogni martedì a partire da martedì 8 ottobre ore 20.30, presso il Centro Giovani "Criciuma", Via Berlese n. 16, Vittorio Veneto.

Partendo dal presupposto che ogni genitore possiede il potenziale per acquisire le abilità e le competenze fondamentali per educare i propri figli adolescenti, il corso si propone di indagare i principali compiti di sviluppo dell’adolescente, con le caratteristiche neurobiologiche e psicologiche che lo caratterizzano; Verranno analizzati i diversi stili educativi, il ruolo delle emozioni, dell’incoraggiamento, della comunicazione, della disciplina, con un particolare focus sui comportamenti a legati all’utilizzo della tecnologia e delle principali sostanze psicoattive.

I destinatari del corso sono genitori di figli preadolescenti, frequentanti la scuola secondaria di primo grado, interessati a migliorare e consolidare le proprie abilità educative e genitoriali.

L’iscrizione al corso avviene online attraverso la compilazione del modulo che trovate al seguente link: https://forms.gle/JEirZn1FQRMh7XQV7
Il numero massimo di partecipanti per corso è di 30 persone.

Laura Ceccarini, Assessore alla città inclusiva e solidale di Vittorio Veneto: "Grazie alla collaborazione con l'Ulss, possiamo offrire un corso gratuito di supporto alle famiglie. Un'occasione importante per i genitori di figli preadolescenti, di accompagnamento da parte di uno psicologo e di un educatore, in questo impegnativo e fondamentale momento della loro vita."







Cultura, Treviso, Conegliano

“Farra profuma d’autunno”

FARRA DI SOLIGO (TV) - Anche quest’anno l’autunno a Farra di Soligo promette un bell’intrattenimento grazie a “Farra profuma d’autunno”, la rassegna promossa dall'Amministrazione comunale in collaborazione con La Chiave di Sophia, che arriva dopo un’estate altrettanto ricca: i dieci eventi di “Farra che estate”, infatti, tra fine maggio e inizio settembre hanno visto la partecipazione di oltre 1700 persone.

L’autunno vedrà invece sei eventi dal 3 ottobre al 1° dicembre per accompagnare grandi e piccini in una stagione piena di musica, teatro, cultura e bellezze della natura. Tra gli ospiti Matteo Bussola, Pietro Lacasella e Riccardo Rizzetto e la partecipazione ormai amatissima del Centro Teatrale da Ponte; extra rassegna, sono previsti anche due spettacoli mattutini nelle scuole del territorio. Si comincia giovedì 3 ottobre alle 21 all’auditorium di Santo Stefano con lo spettacolo “Sulle orme di Marco Polo”.

Non poteva che essere un personaggio amato come Marco Polo – che nel 2024 festeggia 700 anni dalla morte – a dare il via alla terza edizione di “Farra profuma d’autunno” giovedì 3 ottobre alle 21 all’auditorium Santo Stefano, evento inserito nella Maratona di lettura “Il Veneto legge” 2024. Sarà l’attore Fabio Dalla Zuanna a vestire metaforicamente i panni del viaggiatore veneziano e, accompagnato dalla chitarra di Mauro Serafin, farà un grande omaggio alla letteratura di viaggio, portando il pubblico in un giro attorno al mondo.

Fabio Dalla Zuanna tornerà anche in un secondo appuntamento, venerdì 22 novembre alle 21, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne: lo spettacolo “Un mare di parole”, accompagnato dal pianoforte di Francesco Da Ros, vuole sensibilizzare il pubblico sull’uso delle parole nel nostro vivere quotidiano attraverso un viaggio nella filosofia, nella storia e nella letteratura in uno spettacolo che è insieme coccola, provocazione ed esortazione.

Tornano, forti della loro popolarità nel corso degli anni, anche le passeggiate letterarie . La prima sarà domenica 27 ottobre alle 9.45 lungo l’itinerario Gor della Cuna insieme a Riccardo Rizzetto , autore di “Quello che le piante non dicono” e dottore forestale, che svelerà al pubblico molti segreti sulle piante.​ L’itinerario è di 5 chilometri per una durata di due ore. Più intensa invece la passeggiata di domenica 17 novembre alle 9 lungo il sentiero delle Vedette: la durata è di 5 ore (previsto pranzo al sacco), per una lunghezza di 13 chilometri e un dislivello di 600 metri. Ad accompagnarla sarà l’antropologo Pietro Lacasella , curatore della rivista L’Altra Montagna e autore del libro “Sottocorteccia.

Un viaggio tra i boschi che cambiano”.
Altro momento tradizionale ormai irrinunciabile è la “Festa di fine vendemmia” , che sarà domenica 13 ottobre alle 15 come sempre all’eremo di San Gallo. Quest’anno l’ospite d’onore sarà il famoso scrittore Matteo Bussola che racconterà il suo ultimo libro “La neve in fondo al mare”; grandi protagonisti però sono anche le castagne e il buon vino, che allieteranno il pomeriggio di festa. A conclusione, sulle luci del tramonto, un energico concerto di musica folk e irlandese con i Celtic Pixie.

Non mancano gli appuntamenti dedicati ai più piccoli. Domenica 1 dicembre alle 15 infatti torna il format “Merenda a teatro” a cura degli attori e attrici del Centro Teatrale Da Ponte con lo spettacolo “Il principe ranocchio”, che racconta il viaggio attraverso l’Italia della principessa Rosafiore. Al termine della rappresentazione verrà offerta una sana merenda a tutti i bambini partecipanti. Fuori rassegna ma nello stesso periodo, l’Amministrazione comunale (sempre in collaborazione con La Chiave di Sophia) propone anche due spettacoli dedicati alle scuole del territorio, dopo il successo raccolto la scorsa primavera con lo youtuber Adrian Fartade, che ha richiamato oltre 300 persone. Sabato 9 novembre andrà in scena “Mirrors” di Febo Teatro, pensato per sensibilizzare sul delicato tema della dismorfofobia, cioè del problema che molti giovani (e non solo) hanno nel non riconoscere nel modo naturale la propria corporeità.

Venerdì 6 dicembre invece con “Zuppa di Sedano” Fabio Dalla Zuanna porterà ragazzi e ragazze nel mondo dei videogiochi attraverso lo sguardo speciale della letteratura e della mitologia classica, lungo un filo di
storie e di valori che, nel corso dei millenni, non si è mai spezzato. “ La cultura non si ferma mai e come Amministrazione Comunale siamo entusiasti e orgogliosi di poter offrire anche in autunno un calendario eventi di qualità, capace di coniugare la cultura del territorio con la conoscenza della natura e del sano intrattenimento ” spiega Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo. “In un tempo in cui le comunità rischiano sempre più di frammentarsi, come amministratori non possiamo che favorire le occasioni di ritrovo e di condivisione, che sia per passeggiare, ascoltare, ballare o bere un bicchiere di vino. 

Le rassegne che realizziamo ormai da quattro anni in collaborazione con La Chiave di Sophia hanno visto sempre grande partecipazione – oltre 1700 persone presenti la scorsa estate in 10 eventi – e questo ci dimostra che siamo su una buona strada”.

“ I cittadini e le cittadine di Farra di Soligo rispondono ai nostri eventi sempre con grande calore e partecipazione, e questo ci rende molto felici del nostro lavoro, ma anche fieri del nostro ruolo di diffusori di cultura ” commenta Elena Casagrande, presidente dell’associazione culturale La Chiave di Sophia “ Ogni nno cerchiamo di intercettare gli interessi del pubblico, ma anche di veicolare dei messaggi e dei valori per noi fondamentali, come la tutela dell’ambiente e la lotta alle discriminazioni di genere ”.

INFORMAZIONI:
Tutti gli incontri della rassegna “Farra profuma d’autunno” sono gratuiti con prenotazione consigliata via mail a info@lachiavedisophia.com o tramite Eventbrite.
Cultura, Treviso, Conegliano

Pieve di Soligo, il 7 ottobre la cerimonia del Premio Giuseppe Toniolo 2024

PIEVE DI SOLIGO (TV) – Si svolgerà lunedì 7 ottobre 2024 alle 20:45, presso l’Auditorium comunale Battistella Moccia a Pieve di Soligo, la premiazione dei vincitori del Premio Giuseppe Toniolo 2024. Giunto ormai alla nona edizione, il Premio è promosso dall’Istituto “Beato Toniolo. Le vie dei santi” della diocesi di Vittorio Veneto e da altri soggetti, appartenenti al mondo ecclesiastico, culturale e sociale che appartengono alle comunità site tra il Piave e il Livenza.

Quest’anno il titolo del concorso è “Partecipare alla costruzione del bene comune: tra democrazia e sociale, la lezione per l’oggi del beato Giuseppe Toniolo” tema ispirato all’eccelsa figura del docente trevigiano (1845 – 1918) salito agli onori degli altari nel 2012. Le sue spoglie mortali riposano nel Duomo di Pieve di Soligo, città dalla quale proveniva la moglie Maria Schiratti che sposò nel 1878.

Questa edizione omaggia uno dei principi fondamentali del pensiero di Giuseppe Toniolo, economista e sociologo cattolico che fondò le Settimane Sociali, partendo da Pistoia nel 1907. Il tutto è in sintonia con la 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, svoltasi a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024, “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”, e con i contenuti della XXI Settimana Sociale della diocesi di Vittorio Veneto, incentrati su “Democrazia è partecipazione” svoltasi nel febbraio 2024.

Il tema della partecipazione è visto nella sua pluralità, le sfumature sono diverse con un comune intento, nessuno deve sentirsi escluso dall’opportunità di sentirsi parte di un percorso rilevante che incida sulla difesa e la promozione del bene comune, e dove nessuno può chiamarsi fuori dalle responsabilità condivise. La visione di cooperazione tra classi sociali (interclassismo) porta ad un pensiero che abbraccia interamente la comunità, chiamando tutte le forze, civili, sociali, politiche ad essere coinvolti in un processo di formazione e sensibilizzazione che si contrappone all’allontanamento e alla sfiducia verso la cosa pubblica, trasformando la stanchezza e la delusione in un rinnovato entusiasmo che partendo dal concetto di dovere arriva alla difesa dell’idea di libertà personale e privata, risvegliando con forza i valori spirituali.

Ricordiamo che nelle precedenti edizioni il Premio è stato consegnato ad insigni personalità come l’arcivescovo Domenico Sorrentino l’imprenditore Leonardo Del Vecchio, l’economista Stefano Zamagni, il giornalista Antonio Polito, le case editrici Ave e Vita e Pensiero, lo studioso Alberto Guasco e da ultimo l’intellettuale francese Jean de Saint-Cheron.
Non mancano due sezioni che premiano realtà culturali e sociali e studenti e giovani laureati del territorio veneto e diocesano di Vittorio Veneto (dai 15 ai 25 anni), denominate “Azione & Testimoni ”e “Giovani”.

Questi riconoscimenti così prestigiosi assumono sempre più importanza a livello nazionale, riconoscendo al beato Giuseppe Toniolo di aver avuto l’ispirazione per affrontare e approfondire temi quanto mai attuali che ci auguriamo portino, nell’immediato futuro, a riscoprire e promuovere i valori fondanti che ci fanno collaborare al bene della comunità, seguendo la via tracciata dal Beato Giuseppe Toniolo.

Monia Pin

Treviso, Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, tre appuntamenti nel segno di sant’Ildegarda di Bingen

VITTORIO VENETO (TV) - Nuova edizione del ciclo di convegni Mistica, Musica e Medicina, promosso dal Centro Studi Claviere a Vittorio Veneto. Il progetto ha un primo avvio venerdì 4 ottobre, ore 17, chiesa di san Francesco, con l’ascolto-meditazione Francesco cantore mistico.

Prosegue con il convegno, Nel carisma di Ildegarda, sabato 12 e domenica 13 ottobre, Casa di Spiritualità e Cultura san Martino di Tours; le due giornate includono Il suono del Sacro nel Medioevo e nel nostro tempo, sabato 12 ottobre, chiesa di santa Giustina, ore 21, e la Messa di chiusura del convegno domenica 13 ottobre, ore 18.30, chiesa di san Francesco, con canti di Ildegarda di Bingen.

Infine, domenica 20 ottobre, ore 17, sempre in san Francesco, si terrà l’ascolto-meditazione Nell’aura di Orsola, per la ricorrenza della protomartire bretone cui la stessa Ildegarda ha dedicato un ciclo di canti.

Il tema del convegno di quest’anno, Nel carisma di Ildegarda, che si terrà il 12 e 13 ottobre, preannuncia il ritorno alla straordinaria figura della badessa di Bingen, attorniata tuttavia da presenze di altrettanto calibro spirituale: san Benedetto, sant’Orsola di Bretagna, Elisabetta di Schonäu, Francesco d’Assisi, Dante Alighieri. 

I possibili punti di contatto, al di là della distanza storica, geografica, linguistica, saranno altrettanti temi di indagine, contestualizzati in un tempo, il Medioevo, il cui lascito risuona oggi con particolare forza quanto a conoscenze acquisite, sapienza esperienziale, riflessione interiore su aspetti dell’umano sempre messi in luce dentro il progetto creaturale divino. Gli interventi sono a cura di Paola Muller, Fabio Dal Corobbo e Bruno Brigo, Luca Grisci, Sabrina Melino ed Elena Modena, Sara Salvadori, Maria Tabaglio. Gli ascolti-meditazione sono a cura da InUnum ensemble, padre Antonio Scabio, Matteo Da Deppo, Coro e Ottetto Francesco Sandi. Il progetto si realizza grazie alla sinergia con Diocesi di Vittorio Veneto, Casa di Spiritualità e Cultura san Martino di Tours, Città di Vittorio Veneto, Provincia di Treviso, con la collaborazione dell’ISSR Veneto Orientale, dell’Azione come media partner, e con l’affiancamento di Banca Prealpi SanBiagio con NoiXNoi.
Politica, Treviso, Conegliano

Gaiarine. La replica del gruppo di minoranza consigliare "Gaiarine Obiettivo Comune", all'articolo apparso ieri 1 ottobre

GAIARINE - Riceviamo e pubblichiamo la replica del gruppo di minoranza consigliare "Gaiarine Obiettivo Comune"

In riferimento alle dichiarazioni dell’articolo sorgono spontanee delle domande:
Se fosse stato vero che erano solo “polemiche pretestuose” e prive di fondamento la maggioranza, essendo tale, perché non ha votato giovedì 26 il punto?
Il Sindaco, che in questo caso è anche Presidente del Consiglio, perché ha concordato per il ritiro del punto? O il Sindaco ha sbagliato giovedì oppure mente ora.

Il segretario comunale stesso aveva ammesso che il consolidato era arrivato in ritardo decidendo di ritirare il punto.
Quale sarebbe stato il “dialogo amichevole” del Sindaco e della sua maggioranza verso la minoranza?

Ci teniamo precisare che NON SIAMO MAI STATI CONVOCATI AD UNA CAPIGRUPPO (a differenza di quanto recita il regolamento del Consiglio Comunale) pur essendo già stati fatti 4 Consigli Comunali.
Ricordiamo inoltre che, il Sindaco ci invita a consultare la documentazione non più in formato digitale come di consuetudine negli ultimi 10 anni ma in formato cartaceo andando anche contro al DECRETO SULLA DIGITALIZZAZIONE nella pubblica amministrazione.

Inoltre questa maggioranza ci ha bocciato tutte le nostre proposte di mozione senza nemmeno discuterle a discapito anche di servizi a favore dei cittadini.
Prendiamo atto che è più semplice chiudere qualsiasi forma di dialogo piuttosto che dare risposte o ammettere un errore.
NOI SIAMO CON IN CITTADINI “LE CIACOE” Le lasciamo a chi non vuole essere collaborativo

Cultura, Venezia, Veneto

La comunicazione della Repubblica di Venezia secondo le epigrafi

VENEZIA - Le strategie di comunicazione pubblica della Serenissima Repubblica di Venezia nei suoi domini "da mar" emergono da uno studio dei ricercatori dell'Università Ca' Foscari Venezia sui monumenti iscritti dell'isola di Cipro che saranno mappati nella prima piattaforma Open Access europea dedicata alle epigrafi rinascimentali veneziane.

"La Lettera e il Leone" è un progetto di ricerca dedicato allo studio della comunicazione scritta e delle culture epigrafiche nella Venezia rinascimentale, con un particolare focus sull'isola di Cipro.

L'iniziativa progettuale è sostenuta dalla Regione Veneto ed è coordinata da Lorenzo Calvelli, docente di Storia romana ed Epigrafia latina presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia.

Altri partner strategici includono il Cyprus Institute (partner tecnologico), l'Ateneo Veneto, l'Ambasciata d'Italia a Nicosia (Cipro), la Società Dante Alighieri e la Ayios Epiphanios Academy.

La ricerca ha indagato la documentazione epigrafica prodotta durante il dominio veneziano di Cipro (1474-1571), con un'enfasi sulla sfera pubblica. In tutto l'impero marittimo della Serenissima (Stato da mar), le cosiddette scritture esposte svolsero un ruolo cruciale nell'agenda delle autorità veneziane per veicolare messaggi di natura politica e ideologica.

A Cipro le iscrizioni monumentali furono inserite nelle mura cinquecentesche e nelle fortificazioni dei principali insediamenti dell'isola (in primo luogo, Nicosia e Famagosta), così come negli edifici pubblici, nelle chiese cattoliche e nei monasteri. La loro ubicazione, combinata con l'uso del latino come lingua e della capitale umanistica come scrittura, incarna perfettamente le strategie di comunicazione che Venezia sviluppò per ostentare pubblicamente il proprio potere. Attraverso le iscrizioni, la Serenissima attuò una strategia comunicativa mirata a ribadire il proprio controllo sull'isola e rimarcare la propria identità politica.

Le epigrafi veneziane a Cipro non erano semplici registrazioni di eventi storici, ma strumenti simbolici. Esse erano abbinate alla figura del leone marciano coronato, un potente emblema che sanciva l'autorità veneziana, e servivano a differenziare chiaramente il dominio della Serenissima da quello dei precedenti regnanti, appartenenti alla dinastia crociata di origine francese dei Lusignano, i quali utilizzavano invece la capitale gotica per la loro comunicazione. Attraverso questa simbologia, Venezia mirava a rafforzare il legame con il passato classico, ricollegandosi idealmente alla Roma antica.
Treviso, Conegliano

Conto alla rovescia per la 19^ edizione della Centomiglia

Follina, San Pietro di Feletto e Susegana passando per Conegliano, con la visita guidata alla sala dei Battuti e alla celeberrima Pala del Cima, fino a Valdobbiadene con una esclusiva Masterclass in cantina.

Anche quest’anno lo spettacolo è assicurato, tanto per i partecipanti alla Centomiglia, quanto per gli appassionati di auto d’epoca che avranno la possibilità di ammirare da vicino autentici gioielli automobilistici, come la Morgan 1100 super sport a tre ruote del 1933, la Bugatti T37 del 1927, la “signora” più attempata del gruppo, e la Riley 12/4 del 1938. L’appuntamento è per venerdì 4 e sabato 5 ottobre prossimi.

Giunta alla sua 19^ edizione, la Centomiglia celebra la nascita della Strada del Vino Bianco avvenuta nel 1966, ora Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene. L’evento turistico-sportivo riservato alle auto d’epoca e organizzato dalla Strada stessa – che ne ha fatto il suo fiore all’occhiello - in collaborazione con il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e con il Club Serenissimo Storico accoglie quest’anno una settantina di equipaggi, provenienti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto e da Austria, Germania, Inghilterra, Francia e Svizzera: “Come ogni anno - riferisce Isidoro Rebuli, presidente della Strada - le iscrizioni hanno raggiunto il numero massimo disponibile a una velocità record, esaurendo immediatamente i posti disponibili. Ne siamo felici, perché ciò conferma il successo della Centomiglia e dimostra il grado di soddisfazione dei suoi partecipanti che fanno letteralmente a gara per esserci e per scoprire nuovi scorci di territorio, nuove proposte culturali e naturalmente per degustare vini raffinati e i piatti della cucina tradizionale”.

Il programma è come sempre ricco e articolato; si estende su centosessanta chilometri da percorrere in due giorni lungo un suggestivo itinerario che attraversa i comuni di Cison di Valmarino, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Valdobbiadene e Vidor.

Sono previste soste con degustazioni in cantine prestigiose e rinomate e, per la prima volta, una Masterclass presso Canevel (domenica 6 ottobre) tenuta da Diego Tomasi, direttore del Consorzio Tutela Vino Conegliano Valdobbiadene Docg, che guiderà i partecipanti alla scoperta dei vini del territorio e della loro storia.

Dopo i raduni delle auto nelle piazze di Follina (venerdì 4 ottobre) e di Valdobbiadene (sabato 5 ottobre), la Centomiglia si tufferà nell’arte rinascimentale coneglianese, con la visita agli affreschi della Sala dei Battuti e alla Pala di Giambattista Cima, per immergersi infine nei colori e nei suoni dei tamburini e degli sbandieratori della Dama Castellana.

La manifestazione gode del patrocinio di Regione del Veneto, Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Comuni di Conegliano, Follina e Valdobbiadene e del sostegno di Novamobili e Donadel Racing.

Programma, elenco partecipanti, itinerario ed orari dei passaggi delle auto storiche: www.coneglianovaldobbiadene.it.



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Ultimo aggiornamento: 03/10/2024 13:15