Venezia, Veneto
A Venezia debutta ufficialmente l’Accademia della Logistica e del Mare
VENEZIA – L’Accademia della Logistica e del Mare, polo culturale formativo unico in Italia per la sua struttura, si presenta per la prima volta ai suoi stakeholders. L’hub veneziano che raggruppa tre enti formativi della logistica e del mare, ha incontrato i rappresentanti della Regione Veneto, di Confindustria Veneto Est e degli ITS del territorio.
In un evento organizzato nella sede dell’ITS Marco Polo Academy, nella Zona Portuale di S. Marta, a Venezia, l’Accademia ha raccontato i tre enti formativi che la compongono: l’ITS Marco Polo Academy, la Venice Maritime School (Vemars) e il Centro di Formazione Logistica Intermodale (CFLI). Tre realtà che erogano formazione logistica a 360 gradi, in modo completo ed esaustivo, comprendo ogni richiesta del mercato e dando valore ai mestieri del mare, della logistica e dei trasporti.
«L’unione dei tre enti – ha spiegato il presidente dell’Accademia della Logistica e del Mare Damaso Zanardo – moltiplica non solo la qualità dell’offerta formativa, poiché qui si incontrano innovazione, tecnologia e cultura, ma anche le occasioni di lavoro per gli studenti che ne fanno parte, grazie a un consolidato network con le aziende del territorio, che di anno in anno si arricchisce di nuovi partner. Si tratta di un progetto per offrire al mercato profili di alta formazione specializzati nella logistica e nel mare. Credo fermamente che un soggetto così unico ed eccellente possa favorire non solo la formazione in ambito logistico ma anche lo sviluppo dell’intero settore».
L’Accademia della Logistica e del Mare prepara i professionisti di domani grazie ad una formazione sul campo e a tecnologie di ultima generazione. Ne è un esempio la possibilità di poter usufruire dei simulatori del mare di ultima generazione, ovvero apparecchi che permettono agli iscritti ai corsi di formazione di guidare in modo virtuale le imbarcazioni. Vemars è uno dei pochi enti in Italia a disporre di queste apparecchiature; una di esse è stata presentata durante l’evento con Confindustria e la Regione, mentre l’inaugurazione di altri tre nuovi simulatori è prevista per il prossimo luglio.
«Il sistema formativo ITS Academy – ha detto l'assessore regionale alla Formazione, Istruzione, Lavoro e Pari Opportunità, Valeria Mantovan – rappresenta un pilastro fondamentale per la crescita del nostro tessuto economico e sociale. Come Regione Veneto, abbiamo investito risorse significative: 34 milioni di euro di fondi regionali a cui si aggiungono i 40 milioni di euro destinati dal PNRR per la realizzazione di sedi e laboratori, oltre a circa 73 milioni di euro per il potenziamento dell’offerta formativa. Insieme, come Regione, Fondazioni e aziende, stiamo costruendo un futuro basato su innovazione, sostenibilità e sviluppo delle competenze. L’Accademia della Logistica e del Mare è un esempio virtuoso di come la tradizione veneziana possa incontrare le sfide del futuro, diventando un modello unico a livello nazionale».
«La logistica e l’economia del mare sono un settore strategico per la competitività del nostro territorio, generando occupazione, innovazione e sviluppo economico – ha aggiunto la presidente di Confindustria Veneto Est Paola Carron –. Tuttavia, esistono criticità significative in termini di reperimento di figure professionali, sia nei ruoli tecnici che ad alta specializzazione. In questo quadro, diventa fondamentale sostenere il grande lavoro che stanno facendo gli ITS Academy, molto cresciuti negli ultimi anni. Da parte di Confindustria Veneto Est c’è grande determinazione nel sostenere queste eccellenze formative, come l’Accademia, collaborare ad allineare formazione e domanda di competenze e far conoscere gli ITS a giovani e famiglie. Quello che il PNRR ha destinato al sistema ITS Academy del Veneto è importante, ma sarà fondamentale, dopo il 2026, mantenere la stretta sinergia che si è creata tra enti, imprese e la Regione, per dare un futuro di qualità ai nostri giovani in questo territorio».
La risposta alle esigenze del mercato del lavoro dell’Accademia della Logistica e del Mare si misura nella vastità delle proposte, che vanno dai professionisti della logistica e dell’arte ai manutentori di mezzi di trasporti; dai piloti di imbarcazioni militari e commerciali agli esperti di security e radiocomunicazioni; dai consulenti per le aziende agli esperti di logistica portuale. In un progetto che prima di ogni altra cosa dà valore alle persone, e trasforma il sapere in saper fare. Per quanto riguarda il solo ITS Marco Polo, il tasso di occupabilità è altissimo: oltre il 90% dei diplomati trova lavoro entro un anno dalla fine dei corsi, percentuale raggiunta attraverso la capacità di cogliere, nella pianificazione dei percorsi erogati, le reali esigenze del mondo del lavoro.
«In Veneto c’è un fabbisogno di 35 mila figure professionali – ha detto Cristiano Perale, coordinatore dei presidenti delle Fondazioni ITS venete –, gli ITS possono fare moltissimo. Stiamo crescendo molto, il sistema formativo è in continua evoluzione, avremo laboratori di ultima generazione e saremo in grado di dare alle aziende professionalità altamente qualificate. Come ITS del Veneto abbiamo saputo fare squadra e stiamo affrontando insieme le sfide future. Quest’anno andremo a diplomare complessivamente circa 1.500 ragazzi e abbiamo un potenziale di crescita immenso se si pensa alla riforma scolastica del 4 + 2, su cui siamo pronti».
Stretto il legame dell'Accademia con l'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) con cui è stato intrapreso un percorso che ha consentito di definire la sede principale dell'Accademia in ambito portuale, valorizzando un immobile che ospita le attività formative in spazi attrezzati consoni disegnati per creare un ambiente propizio per la formazione e per tutte le attività a carattere scientifico, divulgativo e convegnistico.
«L'Accademia è un elemento aggregatore ideale – ha dichiarato Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSP MAS) – in grado di approfondire e sviluppare temi diversi, dalla formazione tecnico-nautica a quella della logistica a quella della ricerca, sicurezza e prevenzione. La formazione logistica, andando oltre il tema strettamente marittimo, intercetta i fabbisogni di specifiche professionalità connesse all'innovazione, introdotte dalla riforma portuale del 2016, che ha affermato l'importanza di un legame tra il porto e il retroporto, alimentando la domanda di nuove competenze. Di pari passo, anche grazie al PNRR, sono andati gli investimenti in strumenti di simulazione, impianti la cui attivazione è prossima. Con tali premesse si conferma l’impegno che ADSP ha assunto nel lanciare e sostenere l’Accademia la quale, grazie alle sue diverse componenti, si pone ora come interlocutore di livello nazionale creando nel sistema portuale del Veneto un’eccellenza avente carattere di unicità».