Belluno

Volontariato in festa: il M° Zorzetto nominato volontario dell’anno dal Comitato d’Intesa

Il giorno 8 novembre u.s., il Comitato d’Intesa del Volontariato della Provincia di Belluno ha conferito al maestro Sergio Zorzetto (classe 1938) il Premio “Romeo Bistrot” Volontario dell’Anno 2025, ex aequo, come segno di stima e riconoscenza per il suo lungo, coraggioso e costante impegno nel mondo dell’associazionismo bellunese.


«Ha dimostrato – ha dichiarato il presidente del Comitato, Gianluca Corsetti – che il vero spirito del volontariato si manifesta nella passione e nell’amore per ciò che facciamo».


Zorzetto ha insegnato per una vita ai bambini delle scuole elementari del Cadore, ed è conosciuto da tutti semplicemente come il maestro Sergio. Figura amata e ricordata con affetto da generazioni di ex alunni, ha saputo coniugare la passione per l’insegnamento con un profondo impegno civile, dedicando la sua esistenza al servizio del prossimo. La sua presenza nel territorio non è mai stata marginale: sempre attento alle esigenze della comunità, sempre pronto ad ascoltare, sostenere e incoraggiare chiunque avesse bisogno, è diventato un vero e proprio punto di riferimento solidale, umano e vicino a tutti.


Fondatore dell’ADA – Associazione per i Diritti degli Anziani - di cui è stato presidente per ben diciotto anni, Zorzetto ha promosso innumerevoli iniziative rivolte agli anziani: non solo attività ricreative e di socializzazione, ma anche progetti concreti di assistenza e aggregazione, riconoscendo nel tempo libero e nelle relazioni umane un valore essenziale per il benessere di ciascuno. La sua visione del volontariato ha sempre saputo unire attenzione pratica e affetto autentico, facendo sentire ogni persona valorizzata e sostenuta.


Il Maestro Sergio, alla consegna del riconoscimento, ha dichiarato:

BELLUNESE - «Questo riconoscimento, per me, non è solo un traguardo: è il frutto di un cammino che mi ha insegnato il valore più grande che un uomo possa custodire - la famiglia. È lì che tutto comincia e tutto trova senso: nel legame che unisce, nel sostegno che rialza, nell’amore che ci radica alla vita. Se sapremo ritrovare e custodire il vero significato della famiglia, allora sì, potremo costruire un futuro fatto di speranza, di luce e di umanità condivisa.»


A lui va l’abbraccio riconoscente di tutta la comunità bellunese, che in questo premio ritrova un simbolo autentico di solidarietà, di identità e di servizio verso gli altri. La sua storia testimonia come la dedizione quotidiana, la passione per l’insegnamento e l’impegno nel volontariato possano trasformarsi in un esempio luminoso per intere generazioni.



Cultura, Conegliano

Tarzo, padre e figlia sul palco del Circolo Musicale

Astolfi: «Onorati di ospitare una performance dal vivo di un musicista apprezzato e stimato come Giona Saporiti»

TARZO (TV) – Giona e Marta Saporiti saranno i protagonisti del secondo appuntamento con ‘Note in Circolo’ , la rassegna musicale promossa dal Circolo Musicale Tarzo e dedicata ai musicisti di acclamata fama che risiedono localmente. Il concerto si terrà giovedì 13 novembre a partire dalle 20.45 presso l’Area del Circolo. Padre e figlia ci condurranno in un raffinatissimo itinerario tra antico e contemporaneo attraverso il suono puro dei flauti e della viola da gamba, interpretando classici come Vivaldi e Bach nonché compositori attuali come Philip Hacquart e Marco Molteni. Sarà un concerto non amplificato, che consentirà quindi di ascoltare sonorità inusuali e di apprezzare la magia di questi strumenti classici, che raramente vengono proposti nel nostro territorio.

Laureato in flauto traversiere e anche in flauto dolce nonché in DAMS (Discipline della Musica delle Arti e dello Spettacolo) e in Musicologia, Giona Saporiti si può definire un filosofo della musica.

La sua attività concertistica è svolta sia come solista che in varie formazioni orchestrali e da camera. Ha realizzato diverse incisioni discografiche ed è impegnato come operatore, consulente e assistente musicale nel settore discografico così come collaboratore di riviste di settore e come insegnante nelle scuole pubbliche e private come il Circolo Musicale Tarzo. La figlia, Marta Saporiti, ha iniziato a studiare violoncello all'età di otto anni, appassionandosi poi alla viola da gamba, che attualmente studia al conservatorio di Castelfranco Veneto con il maestro Paolo Zuccheri. Suona con l'ensemble VWV (Voices, Winds and Viols) e ha partecipato a diverse rassegne.

«
Siamo onorati di ospitare una performance dal vivo di un musicista apprezzato e stimato come Giona Saporiti, che è peraltro un nostro insegnante. Il suo concerto si prospetta una vera chicca» commenta Diego Astolfi, presidente del Circolo Musicale Tarzo e ideatore della rassegna. La pima serata di ‘Note in Circolo’ ha visto la strabiliante esibizione di The Swingers Trio , composto da Gianni Massarutto (voce e armonica), Paolo Corsini (tastiere) e Loris Veronesi (batteria). Il trio ha proposto una serata di swing, blues e soul, che ha riscosso molto successo e apprezzamento.

Le serate di ‘Note In Circolo’, come sempre patrocinate dal Comune di Tarzo e dalla Banca Prealpi SanBiagio, prevedono l’ingresso gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni, mentre è di 5 euro il biglietto per gli adulti. Considerata la capienza ridotta dei locali, la prenotazione è consigliata a 320 3753604 oppure https://www.circolomusicaletarzo.it/prenota/
Salute, Veneto

Negli ambulatori dei medici di base del Veneto entra l'Ai 

VENEZIA- L'intelligenza artificiale entra nelle segreterie dei medici di base, per aiutarle nella gestione degli accessi dei pazienti. Inizia così la sperimentazione in Veneto di un progetto nell'ambito di Tech4life, la rete innovativa per le tecnologie sulla salute della Regione Veneto (progetto Intelli-Mi), grazie a Horus Società Cooperativa Sociale.

Protagonista dell'iniziativa è l'integrazione tra "Easy Mmg", la piattaforma gestionale per i medici di base, e l'Intelligenza Artificiale agentica "Agent Horus Ava", specializzata nel linguaggio medico e capace di assistere il paziente durante la prenotazione delle visite, con informazioni in autonomia senza necessità di chiamate a voce o e-mail.

Il nuovo sistema sarà attivo dal primo gennaio prossimo, esso sarà un alleato digitale che non punta sicuramente a sostituire operatori e medici, ma a integrare il loro lavoro garantendo efficienza, sostenibilità e centralità del paziente, in risposta ai crescenti volumi di dati e alla pressione sulle risorse professionali.

Ava sarà accessibile gratuitamente per i pazienti di 153 medici di medicina generale che si avvalgono dei servizi della cooperativa Horus, su un'utenza potenziale di 240.000 pazienti e con possibilità di gestire 50 conversazioni testuali contemporaneamente.
Resta comunque la possibilità di servirsi di linea telefonica o e-mail per i pazienti non ancora pratico di queste nuove opportunità tecnologiche.

L'Ai Horus risponde solo su richiesta e non archivia dati, mentre la gestione delle informazioni raccolte avviene nel rispetto delle normative vigenti e delle policy interne sulla protezione dei dati, con verifica continua da parte di esperti tramite la procedura Dpia (valutazione d'impatto della protezione dei dati).

Horus Società Cooperativa Sociale è stata fondata nel marzo 2013 con la missione di promuovere servizi e progetti a beneficio delle fasce più deboli della popolazione, con particolare attenzione alle malattie croniche fisiche e mentali. Fornisce servizi a oltre 153 medici di medicina generale, 40 tramite call center, tre medicine integrate, sei farmacie e due poliambulatori in Veneto, Toscana e Lombardia. Conta 100 dipendenti, 14 collaboratori e 48 soci, con sedi operative a Marcon (Venezia) e Padova.
Cultura, Vittorio Veneto

Veneto e Migrazioni, ieri ed oggi: gli eventi della rassegna “Irmãos - Fratelli” 

Sabato 15 novembre, giornata di studio al Palafenderl; mostra in corso a Palazzo Todesco fino al 23 novembre

VITTORIO VENETO (TV) - Vittorio Veneto ricorda ai cittadini che proseguono gli eventi per celebrare il centenario dell’emancipazione politico-amministrativa della città brasiliana di Criciúma, gemellata con Vittorio Veneto.

IL PROGRAMMA
Sabato 15 novembre, giorno festivo in Brasile perché legato alla Proclamazione della Repubblica e giorno dell'Emigrazione, a Vittorio Veneto sarà una giornata dedicata a migrazioni e immigrazioni. Si rifletterà sull’emigrazione veneta verso il Brasile e sulle sfide dell’immigrazione in Veneto oggi, in un dialogo tra memoria e futuro, anche attraverso le testimonianze delle comunità migranti, la cui presenza rappresenta per noi un valore umano e culturale prezioso.

Alle ore 16.30 presso il Palafenderl di Vittorio Veneto si terrà il convegno “Attratti e respinti. Gli immigrati in Veneto tra radicamento e disuguaglianze”, con il sociologo Fabio Perocco (Università Cà Foscari di Venezia) che si soffermerà sul tema dell’immigrazione in Veneto.

Ingresso gratuito.

In serata, alle ore 20.30, è previsto l’intervento della dott.ssa Giorgia Miazzo e del dott. Gianluca Parise, del Centro Studi Grandi Migrazioni (curatore dell’esposizione ospitata presso Palazzo Todesco sino al 23 novembre). Miazzo e Parise tratteranno alcuni aspetti dell’emigrazione veneta nella zona brasiliana di Santa Catarina e su prospettive attuali; l’intervento verrà accompagnato da estratti del documentario dal titolo "Racconti di due mondi. Viaggio di sola andata per la Mérica", curato dallo stesso Centro Studi G.M.

L’evento godrà anche della collaborazione, fra le altre, dell’Associazione Trevisani nel Mondo.
Ingresso gratuito.

PROSSIMI EVENTI
Tra i prossimi eventi, ricordiamo che il 4 dicembre la Biblioteca Civica di Vittorio Veneto ospiterà una “chiacchierata” dal titolo “Drìo la stéla, a traversar el fosso grando” incentrata su storie di veneti migranti. A partire da frammenti del diario di bordo delle tournée del Collettivo di Ricerca Teatrale, Carlo De Poi e Paola Perin, con la moderazione di Alessandro Toffoli, offriranno una panoramica sulle storie delle comunità di origine italiana nel Sud del Brasile.

Il 6 dicembre si celebrerà il gemellaggio in occasione del Festival della Coralità di Criciúma: in collegamento live streaming dal Teatro Comunale Lorenzo Da Ponte, gli amici e le autorità della città di Criciúma potranno assistere al concerto corale che vede la partecipazione dei cori ANA, Col Di Lana, Mesulano, Sing Over Sound e Gli Sconcertati.

Ricordiamo nuovamente che è tuttora in corso a Palazzo Todesco di Serravalle una esposizione fotografica dal titolo “Irmãos - Fratelli”, che dà anche il nome all’intera progettualità. L’esposizione è visitabile gratuitamente fino al 23 novembre, nei fine settimana (sabato e domenica), dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. La mostra unisce pannelli e allestimenti dall'esposizione curata dal Centro Studi Grandi Migrazioni e le fotografie provenienti dalla mostra “Emigrazione Trevigiana e Veneta nel Mondo” curata nel 2000 da ISTRESCO, in prestito dal FAST di Treviso





Venezia, Veneto

Citta e porti: il ruolo dell’ingegneria tra sviluppo, rigenerazione e innovazione

VENEZIA - Giovedì 20 novembre 2025 Venezia ospiterà una giornata di confronto dedicata al dialogo tra città, porti e innovazione urbana, promossa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), dal Centro Nazionale di Studi Urbanistici (CeNSU) e dall’Ordine Ingegneri Venezia.

L’iniziativa si articolerà in due momenti: una visita tecnica al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, curata da Guendalina Salimei, e il convegno “Città e Porti” presso lo Spazio Thetis all’Arsenale.

La visita, in programma dalle 13:30 alle 15:30, offrirà ai partecipanti un percorso guidato alla scoperta dei progetti espositivi in chiave di rigenerazione urbana e infrastrutturale. Seguirà il trasferimento via acqua verso l’Arsenale, dove, dalle 16:00 alle 18:30, si terrà il convegno dedicato a “Sviluppo, rigenerazione e innovazione”.

Dopo i saluti istituzionali di Pietrangelo Buttafuoco (Presidente Biennale di Venezia), A. Domenico Perrini (Presidente CNI), Mariano Carraro (Presidente Ordine Ingegneri Venezia) e Paolo La Greca (Presidente CeNSU), interverranno Guendalina Salimei, Andrea Ferrante, Irene Sassetti, Antonio Revedin, Alessandra Libardo, Massimo Conti, Vincenzo Garofalo, Rosario Pavia e Carmen Andriani.

L’evento metterà al centro il ruolo dell’ingegneria nella trasformazione sostenibile delle città costiere e dei sistemi portuali, valorizzando la collaborazione tra istituzioni, università e professionisti per una nuova visione del territorio.
Cultura, Conegliano

Moriago , presentazione del libro di Giancarlo Ferron al "Festival della cultura"

MORIAGO DELLA BATTAGLIA (TV) – Il Festival della Cultura 2025 di Moriago della Battaglia prosegue con una nuova serata dedicata al tema dell’ambiente e della biodiversità. Giovedì 13 novembre, alle 20.30 alla Casa del Musichiere (in Via Manzoni), l’autore vicentino Giancarlo Ferron sarà protagonista dell’incontro “Biodiversità: la varietà e le forme della vita” promosso in collaborazione con Savno e introdotto dalla curatrice del Festival Lorena Gava.

Ex guardiacaccia tra le montagne vicentine, oltre che naturalista e scrittore, Ferron porterà al pubblico il suo sguardo autentico e appassionato sui boschi, gli animali e gli ecosistemi delle montagne venete, accompagnando il racconto con suggestive proiezioni di immagini. Durante la serata verrà inoltre presentato anche il suo nuovo libro “Lettere dalla foresta” (pubblicato da Edizioni Biblioteca dell’Immagine), un’opera intensa e poetica che raccoglie decine di lettere rivolte a giovani e anziani, bracconieri e animalisti, politici e persone comuni. Uno scritto in cui l’autore invita a riscoprire il legame profondo tra l’uomo e la natura.

D’altronde, la perdita di biodiversità - ovvero l’estinzione di specie viventi - è uno dei problemi più gravi dei nostri tempi. Conoscere, anche solo in parte, la complessità della vita di un bosco, le specie che ritornano (come il capriolo e il lupo) e quelle che sono in crisi a causa dei cambiamenti climatici (come camoscio e stambecco) serve dunque a creare una doverosa consapevolezza.

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Tra gli obiettivi del Festival – spiega Lorena Gava – centrale è la volontà di creare occasioni di condivisione e di riflessione su temi di attualità come ambiente, lavoro, impresa, scuola e società, mediante presentazioni di libri con gli autori. Quella con Giancarlo Ferron sarà quindi un’occasione preziosa per riflettere sullo stato di salute del nostro pianeta e per riscoprire il valore del rispetto verso la Natura che ci circonda».

Salute, Padova, Veneto

L’Università degli Studi di Padova e l’Ospedale Pederzoli, collaborazioni in formazione e ricerca

PADOVA - Nei giorni scorsi l’Ospedale Pederzoli ha ricevuto la visita della Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Padova, Professoressa Daniela Mapelli, in carica per il periodo dal 2021-2027 e prima donna ad ottenere questo prestigioso ruolo negli oltre ottocento anni di storia dell’Ateneo patavino. Accompagnata dal Prof. Umberto Cillo, specialista in chirurgia generale, è stata accolta dall’Amministratore Delegato dell’Ospedale Pederzoli, Dott. Domenico Mantoan, e dal Direttore sanitario, Dott. Gianluca Gianfilippi.

La presenza della Rettrice è stata l’occasione per incontrare e dialogare con i vari professionisti che operano presso i reparti dell’Ospedale e del Centro Servizi che hanno avuto modo di descrivere i percorsi di cura e le modalità di presa in carico del paziente. Di volta in volta affiancata da primari, medici e coordinatori delle strutture le sono state illustrate nello specifico le più recenti innovazioni, gli studi clinici, i progetti in cantiere.

Quello che si è tenuto è stato un incontro importante tra la rappresentanza di un ateneo che è fucina fondamentale di saperi in ambito sociosanitario e non solo, e una struttura, come l’Ospedale Pederzoli, che si pone all’avanguardia nella cura delle persone sia a livello regionale che nazionale e che fa della multidisciplinarietà e del lavoro di squadra il punto di forza della sua attività quotidiana. Un incontro finalizzato a continue e nuove collaborazioni in particolare nell’ambito della formazione e della ricerca laddove l’Ateneo di Padova fornisce conoscenze avanzate ed eccellenti percorsi di studio e specializzazione e l’Ospedale Pederzoli qualità nell’erogazione delle prestazioni e una sempre maggiore attenzione nelle nuove tecnologie.
Ospedale Pederzoli.

LA STORIA DELL'OSPEDALE PEDERZOLI
L’Ospedale Pederzoli nasce nel 1947 per volontà del dottor Piero Pederzoli, medico chirurgo, diventando sin da subito un punto di riferimento per le popolazioni locali. Nel 1987 la struttura è divenuta Presidio Ospedaliero dell’Ulss 22 - ora Azienda USL 9 Scaligera - in quanto indispensabile punto di riferimento nell’assistenza sanitaria pubblica. L’Ospedale Pederzoli accoglie un paziente ogni 14 minuti ed ha oltre 300 posti letto ospedalieri. Esegue ogni giorno oltre 3.000 prestazioni ambulatoriali e 70 interventi chirurgici ed è sede di lavoro di oltre 1150 dipendenti e di circa 250 liberi professionisti.
Vittorio Veneto

Incontro sul Distretto Urbano del Commercio “VIVER BENE VITTORIO”

VITTORIO VENETO (TV) – L’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto invita i cittadini a partecipare alla presentazione dei risultati del questionario sullo stato del commercio e dei servizi della città: l’incontro, aperto a tutti, si terrà Lunedì 17 novembre 2025 alle ore 20.30 presso la Sala Convegni della Biblioteca Civica del Comune di Vittorio Veneto.

L’appuntamento sarà caratterizzato dalla presentazione di una sintesi dei principali elementi emersi dalle risposte al questionario, condotto a ottobre di quest’anno tra commercianti, operatori di servizi, artigiani e protagonisti del settore turistico-ricettivo di Vittorio Veneto con lo scopo di raccogliere informazioni sulla situazione delle attività locali, sui bisogni concreti degli esercenti e sulle proposte per rendere il comune di Vittorio Veneto più attrattivo e competitivo.

L’appuntamento sarà anche l’occasione per delineare alcune linee guida di carattere strategico e operativo con l’obiettivo di rilanciare il mondo del commercio, dei servizi e dell’accoglienza turistica di Vittorio Veneto. Nel corso dell’incontro vi sarà anche uno spazio di confronto e discussione finalizzato a definire i prossimi passi operativi del Distretto Urbano del Commercio (DUC) di Vittorio Veneto.

Il DUC è uno strumento strategico di sviluppo territoriale, capace di valorizzare e rigenerare le aree commerciali cittadine attraverso un approccio integrato che unisce dimensioni economiche, urbanistiche e sociali.

Riconosciuto nel settembre 2023 dalla Regione Veneto, il Distretto Urbano del Commercio ha assunto la denominazione VIVER BENE VITTORIO.

La Sindaca di Vittorio Veneto:
“Il Distretto Urbano del Commercio è uno strumento di aggregazione il cui obiettivo è aumentare la riconoscibilità e l’attrattività di Vittorio Veneto, promuovendone l’immagine e valorizzando le sue specificità e il tessuto commerciale: la sua promozione è tra gli obiettivi della nostra Amministrazione. Grazie al DUC, sarà inoltre possibile accedere a nuove risorse e opportunità di finanziamento regionali ed europee. In particolare, il riconoscimento del Distretto apre la strada alla partecipazione a bandi dedicati, come quelli che verranno emessi nell’ambito del PR Veneto FESR 2021-2027”
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Ultimo aggiornamento: 13/11/2025 14:27