Cultura, Treviso, Vittorio Veneto
Venezia, presentata la Mostra Internazionale per l'Infanzia di Sarmede
VENEZIA - È stata presentata il 31 ottobre a palazzo Ferro Fini la 42^ edizione della Mostra Internazionale per l'Infanzia ‘Le Immagini della Fantasia’ di Sarmede, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, del Presidente della Quinta commissione, Sonia Brescacin, del consigliere regionale Tommaso Razzolini, del Sindaco di Sarmede, Larry Pizzol, del Presidente della Fondazione Štěpán Zavřel, Uberto Di Remigio, e della curatrice dell’offerta formativa della Scuola internazionale di illustrazione, Silvia Paccassoni.
Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha portato i saluti istituzionali, ricordando che “ormai la presentazione della Mostra di Sarmede è diventata un appuntamento fisso qui a palazzo Ferro Fini. A questa tradizione siamo particolarmente affezionati, dato che ‘Le Immagini della Fantasia’ celebrano l’arte dell’illustrazione per l’infanzia ed esaltano la grande capacità dell’immaginazione umana, facendo della Mostra di Sarmede un punto di riferimento assoluto nel panorama culturale italiano proprio in forza del concentrato di espressività che essa sa promanare. A Sarmede si celebra il presente con uno sguardo rivolto al futuro, ci si immerge in un mondo magico, dove l’educazione viene promossa attraverso l’arte e i bambini vengono incoraggiati a sviluppare la loro creatività. Si raccontano storie capaci di ispirare generazioni di persone, ma Sarmede attira anche artisti e illustratori da tutto il mondo, che lì si incontrano e scambiano conoscenze ed esperienze; è una piattaforma per lanciare talenti emergenti”.
Il Presidente della Quinta commissione consiliare, Sonia Brescacin (Lega- LV), ha posto l’accento sulla “grande professionalità e la visione umana con cui la Fondazione Štěpán Zavřel continua negli anni a portare avanti un progetto importante per l’intera Regione Veneto. Sarmede è il paese dove la favola diventa realtà, dove i sogni dei bambini diventano tangibili. Ma offre anche agli adulti una occasione di riscoperta e di crescita, respirando messaggi di libertà e assaporando l’arte a 360 gradi”.
Il consigliere regionale Tommaso Razzolini (FdI) ha riconosciuto “il prezioso lavoro portato avanti dalla Fondazione Štěpán Zavřel e dall’amministrazione comunale di Sarmede”. “Nella vita – ha osservato Razzolini - è importante, almeno quando si è bambini, coltivare sogni e fantasie, per poi cercare di realizzarli. E ‘Le Immagini della Fantasia’ racchiudono un significato particolare anche sotto questo aspetto”.
Il Sindaco di Sarmede, Larry Pizzol, ha ricordato che “quest’anno il progetto culturale ‘Le Immagini della Fantasia’ è giunto alla 42^ edizione e il filo conduttore sarà il tema del gioco, che è un elemento formante e una modalità di crescita per i bambini. Per gli adulti, invece, il gioco rappresenta uno strumento per condividere regole e per assaporare la libertà a 360 gradi, quale elemento imprescindibile della vita umana, dalla nascita alla morte; ma anche un momento di pace, che va intesa non tanto come assenza di conflitti, bensì come garanzia e rispetto per i diritti sociali e umani di ogni persona. E la presenza dell’ospite d’onore, l’iraniana Narges Mohammadi, assume un significato ancora più pregnante alla luce dei conflitti in atto. Per i più grandi, il gioco è anche un mezzo per resuscitare i ricordi, le emozioni e le fantasie che la vita quotidiana costringe a reprimere”.
“‘Le Immagini della Fantasia’ è una Mostra articolata in quattro sezioni (Ospite d’onore, Tema, Panorama e Pedagogia), che consente ai bambini di sognare e di dare spazio all’immaginazione, proprio grazie alle fiabe, e offre agli adulti una preziosa occasione per maturare una riflessione logica e razionale, ma anche interiore - ha chiosato Pizzol – E’ costituita da oltre duecento opere realizzate da ventidue illustratrici e illustratori provenienti da quattrodici Paesi”.
Uberto Di Remigio, Presidente della Fondazione Štěpán Zavřel, ha evidenziato come “Sarmede, grazie alla Mostra internazionale ‘Le Immagini della Fantasia’, ha costruito un ecosistema culturale basato sull’illustrazione, grazie a un artista straordinario quale Štěpán Zavřel. E il 23 ottobre scorso, presso la città di Pilsen, l’Università di West Bohemia, Facoltà di Art e Design, nel corso del Symposio dal tema ‘Freedom is my home’, alla presenza del ministro della Cultura della Repubblica Ceca, Martin Baxa, ha assegnato alla Fondazione Štěpán Zavřel il Premio ‘Jiri Trnka 2024’, in considerazione del grande contributo dato dalla Fondazione stessa alla promozione e alla diffusione dell’‘Albo illustrato per l’infanzia’. Ho provato una grandissima emozione nel ritirare questo premio, perché esso è stato assolutamente meritato: dopo 25 anni dalla morte di Štěpán Zavřel, artista e profugo rifugiatosi in Italia nel 1959, è stata rimarginata una profonda ferita che gli era stata inferta dal suo Paese, allora governato da una dittatura comunista, accordando finalmente a lui il giusto riconoscimento come grande artista.
Ma accanto alla Mostra ‘Le Immagini della Fantasia’, è stata creata anche una scuola internazionale d’illustrazione, il centro formativo della Fondazione Štěpán Zavřel, nata nel 1988 dal sogno del grande illustratore ceco, che è stata la prima realtà in Italia ad offrire corsi specializzati in illustrazione per ragazzi e che incarna ancora oggi l’ideale educativo e formativo intorno a cui si condensa l’identità della Fondazione e lo spirito stesso del ‘Paese della fiaba’. E ancora: il Museo e, dall’anno scorso, la Mostra permanente ‘Il Sole ritrovato’, che ricostruisce la storia dell’interessante comunità di artisti stranieri, in particolare della Repubblica Ceca, che ha costituito l’ossatura di tutta la Mostra”.
“In contemporanea con la Mostra internazionale, che verrà inaugurata a Sarmede il 9 novembre 2024, ci saranno altre sette Mostre allestite con le opere della Fondazione Štěpán Zavřel – ha concluso Uberto Di Remigio – ‘Pinocchio in galleria’, dal 3 ottobre all’8 dicembre 2024, a Vittorio Veneto, presso la Galleria Villa Croze; ‘Le Immagini della Fantasia, selezione 40’, dall’8 ottobre 2024 al 6 gennaio 2025, a Siena, presso il Museo d’arte per bambini; ‘Le Immagini della Fantasia 37 e 38. Vita segreta degli oggetti e selve domestiche’, in programma dal 12 ottobre al 15 dicembre 2024, a Lavis di Trento, presso palazzo Maffei; ‘Le Immagini della Fantasia- selezione ospiti d’onore’, in programma dal 21 ottobre al 12 dicembre 2024, in repubblica Ceca, a Plisen, presso la Ladislav Sutnar Gallery; ‘Le immagini della Fantasia 39’, da 26 ottobre al 24 novembre 2024, a Camposampiero, in provincia di Padova, presso il teatro Ferrari; ‘Le Immagini della Fantasia 41’, dal 16 novembre 2024 al 19 gennaio 2025, a Tolmezzo, presso palazzo Frisacco; ‘Il Sole ritrovato. L’illustrazione del secondo Novecento’, in programma a Sarmede dal 7 dicembre 2024 al 2 marzo 2025, a Jesolo, presso il JMuseo”.
Silvia Paccassoni, curatrice dell’offerta formativa della Scuola internazionale di illustrazione, ha messo in rilievo “due sotto tracce, due elementi che caratterizzano la Mostra e che il curatore ha messo in rilievo all’interno dei testi critici del catalogo: il collage e lo stile naif, che fanno parte dell’arte e che raccontano qualcos’altro. In particolare, il collage è una tecnica artistica particolarmente utilizzata dall'ospite d’onore, Narges Mohammadi, ma anche da altri illustratori, che mette assieme tanti piccoli elementi diversi che, presi singolarmente, magari hanno poco significato, ma che nel complesso acquisiscono molto valore, creando una narrazione complessa, ricca di sfumature e priva di limiti netti, una metafora dell’idea di arte e di vita. Lo stile naif, invece, racchiude in sé spontaneità, stupore e meraviglia, emozioni tipiche dell’infanzia.
E la Mostra ‘Le Immagini della Fantasia’ ci fa immergere in questa condizione di meraviglia, consentendo agli adulti di recuperare una parte di sé, spesso silenziata o dimenticata, che invece rappresenta la vera ricchezza, il valore più autentico dell’esperienza artistica”.